Angelo Scalzone e Silvano Basagni
Il libro “199 - Il Genio del Tiro”, uscito recentemente, è un omaggio appassionato e dettagliato a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nello sport italiano: Angelo Scalzone, campione olimpico nel tiro a volo ai Giochi di Monaco del 1972.
Con uno stile narrativo avvincente e ricco di dettagli storici, Antonio Leone, conterraneo dello sportivo, esplora l’intero percorso umano e agonistico di Scalzone: dalla giovinezza trascorsa tra Casal di Principe e Castel Volturno, alla consacrazione olimpica che lo ha visto trionfare nella specialità Fossa Olimpica con un punteggio record di 199/200, ancora oggi imbattuto nelle competizioni su 200 piattelli.
“199 - Il Genio del Tiro” non è solo la cronaca di una vittoria storica, ma un ritratto umano e vibrante di un atleta unico nel suo genere. Scalzone emerge dalle pagine come una figura carismatica e affascinante, capace di vivere intensamente ogni aspetto della sua vita. Oltre a essere un campione, è stato un imprenditore, un appassionato cacciatore e un punto di riferimento per la sua comunità.
“Angelo era un personaggio magnetico, capace di affascinare con la sua calma in pedana e con il suo spirito guascone nella vita quotidiana,” racconta l’autore Antonio Leone. “La vittoria a Monaco rappresenta solo la punta di un iceberg fatto di talento, dedizione e fascino.”
La narrazione si allarga per abbracciare l’epopea del tiro a volo italiano degli anni ’50, ’60 e ’70, celebrando i grandi campioni che hanno preceduto Scalzone, come Galliano Rossini ed Ennio Mattarelli. Ampio spazio è dedicato anche alle sfide quotidiane degli atleti di quell’epoca, in un tempo in cui la pratica sportiva era ancora lontana dal professionismo e gli allenamenti erano spesso sostenuti personalmente.
Una lettura imprescindibile per gli appassionati di tiro. Per chi fosse interessato, il libro è disponibile sul sito dell’editore Alture (www.alturelibri.it).