
A Cremona, il prossimo 28 febbraio è in programma un convegno sul tema Il piombo nelle munizioni da caccia – Guida alle soluzioni per il suo superamento.
A parlarne ci saranno Alessandro Andreotti di Ispra, Mauro Ferri della Società Italiana di Ecopatologia della Fauna, Marco Rizzi, Sovrintendente della Polizia Provinciale di Cremona, Marco Sperzaga, già responsabile del Nucleo Ittico Venatorio della Provincia di Cremona, Paolo Trentarossi, attuale responsabile del Nucleo Ittico Venatorio della Provincia di Cremona, e i curatori della mostra itinerante itinerante Il veleno dopo lo sparo, Gloria Ramello ed Enrico Bassi, membri del Consiglio Direttivo del Centro Italiano Studi Ornitologici.
Come si può ben intendere dal titolo della mostra (fino al 29 marzo al Museo di Storia Naturale di Cremona) l'approccio è di tipo ambientalista e protezionista.
“Le problematiche per la fauna, per l’ambiente e per la stessa salute umana legate all’uso delle munizioni a base di piombo sono ormai ben note, così come sono note le iniziative che possono essere adottate per fronteggiarle in modo efficace, senza penalizzare il mondo venatorio” spiegano dal Comune. “Malgrado ciò, al momento, su questi temi c’è ancora poca consapevolezza tra le persone, i cacciatori e gli addetti ai lavori”.