Cinque medaglie: due d'oro, una d'argento e due di bronzo ai Campionati del Mondo di Sporting confermano l'ascesa in campo internazionale dei campioni italiani della Fidasc. “Il Percorso di Caccia Itinerante conclude nel migliore dei modi un'entusiasmante stagione agonistica – commenta un comunicato della Fidasc - che consacra i nostri tiratori fra i più forti del mondo e conferma l'Italia ai vertici di questa affascinante disciplina sportiva”.
Rispettando in pieno le previsioni della vigilia, gli Junior della Fidasc hanno conquistato due medaglie d'oro. Una, nella classifica individuale con Davide Gasparini; un'altra, in quella a Squadre con la compagine composta da Marco Battisti, Davide Gasparini e Michael Spada,
Successo anche per la squadra dei Superveterani composta da Paolo Amato, Silvano Basagni e Ottorino Rovetta, che è riuscita a conquistare la medaglia d'argento di grande rilievo agonistico internazionale. Vittoria anche per le “Lady” con il bronzo individuale di Katiuscia Spada e con quello a Squadre grazie a Carla Flammini, Daniela Prati e la stessa Katiuscia Spada.
A completare questo bottino, c'è poi l'ennesimo quarto posto della squadra Senior, composta da Fabio Chiarapini, Maurizio Gronchi, Stefano Lombardi e Veniero Spada, che ormai sembra aver fatto l'abbonamento a questa posizione che, per quanto autorevolissima, lascia sempre un po' di amaro in bocca.
Dal 2005 ad oggi, il bilancio delle medaglie mondiali di Percorso di Caccia Itinerante è sicuramente entusiasmante: una medaglia d'oro nel 2005; una medaglia di bronzo nel 2006; un oro e un bronzo nel 2007; un oro, un argento e due bronzi nel 2008.
Commento entusiasta del presidente Buglione “Dall'Australia -ha detto- è arrivata la conferma del grande cammino compiuto in pochi anni dalla Fidasc, e mi piace considerare questa autorevole ratifica come il migliore incoraggiamento agonistico ai nostri sforzi per poter organizzare un Campionato del Mondo in Italia davvero fantastico e degno di essere ricordato per anni”. Ai nostri atleti -ha poi concluso- e a tutta la Delegazione, auguro ora di fare un ottimo viaggio di ritorno in compagnia degli ambitissimi riconoscimenti ottenuti”.