Grazie all'
UNARC (Unione Nazionale Arcieri Cacciatori) e alle loro iniziative organizzate nella provincia di Salerno, la
caccia per una volta entra - dalla porta principale - nelle scuole. Il prossimo 15 dicembre a Petina (SA) sarà allestito un piccolo laboratorio didattico che proporrà un
percorso naturalistico e venatorio basato sulle tecniche sviluppate dall'uomo preistorico per la caccia. Un evento fortemente istruttivo ma anche ludico e formativo
diretto ai bambini delle scuole elementari e medie del comprensorio scolastico.
Il progetto si basa sull''esperienza positiva già proposta lo scorso anno dagli esperti Unarc che, nei comuni di Angri e Cava dei Tirreni hanno dato vita al Progetto denominato I Piccoli primitivi. Un laboratorio didatttico che, attraverso la presentazione di elementi naturalistici e di archeologia sperimentale collegati all’elemento Caccia, hanno permesso agli studenti di apprendere le fasi salienti dell'evoluzione umana coinvolgendo gli stessi studenti nella costruzione artigianale di archi in legno, frecce e utensili primitivi per uso venatorio, fino al loro uso sperimentale ed alla conoscenza di base delle tecniche di Tiro e Caccia con l’arco.
Il primo laboratorio scientifico è stato instaurato già nell'anno scolastico 2007/2008 alla Scuola Media D. E. Smaldone di Angri, istituto capofila per il progetto che coinvolgerà presto altre scuole dell’intera provincia.
Durante l'evento sarà inoltre proiettato un filmato intitolato “Il Predatore Globale” (interamente girato da UNARC nel Cilento, nel Vallo Di Diano e sulle cime dei Monti Alburni, fra arcieri e cinghialai del luogo ) che sottolinea l’importanza dell’elemento Caccia nell’evoluzione culturale e sociale dell’Uomo primitivo (e non solo) e rappresenta l’intensità del rapporto che lega il cacciatore alla Natura ed ai suoi ausiliari, in collegamento con forme di caccia moderna pienamente compatibili con l’Ambiente e ritenute importanti nella gestione e salvaguardia dello stesso.