Nel corso di un simpatico incontro con la stampa la Benelli Armi di Urbino ha presentato il suo nuovo e rivoluzionario semiautomatico, il Benelli Vinci. Col presidente Luigi Moretti, erano presenti i vertici della casa armiera di Urbino, un team che va fiero della sua storica e indiscussa coesione.
Nell'illustrare i successi di Benelli nel mondo, l'ing. Moretti ha voluto ricordare che l'ultimo arrivato, il Vinci, è il risultato di una costante aziendale, collegata ininterrottamente all'alta qualità con cui si distinguono le armi sportive e da caccia amate ormai da milioni di appassionati. Lo dimostrano i ben 19 brevetti internazionali che caratterizzano la produzione Benelli, tre dei quali accompagnano la rivoluzione del gioiello battezzato col nome del genio del rinascimento.
Come ha dichiarato il progettista, l'ing. Marco Vignaroli, nel Vinci cambia tutto meno che la molla d'inerzia. Il fucile, che è in commercio già da un anno negli stati Uniti, dove ha superato infiniti test di durata e affidabilit�– ha tenuto a precisare il responsabile commerciale, il dr. Lucio Porreca – nella gamma Benelli si colloca su un piano assolutamente nuovo, soprattutto per la sua semplicità e per gli innovativi sistemi di praticità e funzionalità.
Lo vedremo all'Exa e presto alla prova, nelle mani di tanti cacciatori italiani. Chi l'ha provato, se ne è dichiarato subito entusiasta.