La 29esima edizione di Exa ha raggiunto e abbondantemente superato le presenze dello scorso anno. Con 44 mila visitatori (mille in più rispetto all'edizione 2009), la Fiera dedicata alle armi, all'outdoor e alla caccia più grande d'Italia conferma la ripresa del settore, già annunciata dai dati diffusi dal Banco Nazionale di Prova di Gardone Valtrompia che per il primo bimestre di quest'anno, evidenziano un incremento delle armi testate del 13 per cento.
Lo testimoniano i produttori di armi per la caccia. “Il mercato sta dando i primi segnali, bisogna aggredirlo con prodotti di qualità”, ha dichiarato su Brescia Oggi Roberto Massarotto, direttore marketing e comunicazione della Benelli di Urbino (gruppo Beretta). La crisi economica ha in parte colpito anche qui “gli acquisti sono molto più oculati di un tempo, il compratore è più indeciso e non procede più d'impulso”, spiega Giovanna Fausti, responsabile dei settori marketing ed export della Fausti Stefano di Marcheno. Pierangelo Pedersoli, nella duplice veste di presidente della Davide Pedersoli & C. di Gardone Vt e leader del Consorzio Armaioli Bresciani, evidenzia, comunque, “che l'interesse rimane e sono forti le aspettative che la passione, una volta superata la difficile congiuntura, produca risultati concreti per le aziende”.
Carlo Ferlito, direttore generale del gruppo Beretta di Gardone Vt ha invece sottolineato che “l'ottima affluenza a Exa permette di guardare al futuro con ottimismo”, puntando anche su “qualità e sull'innovazione”. Della stessa opinione anche Pietro Guerini della Fair di Marcheno che evidenzia l'importanza della specializzazione “per reggere il confronto con le politiche aggressive dei concorrenti che operano nei Paesi emergenti”.
L'appuntamento con l'Exa è rinnovato alla 30a edizione, dal 9 al 12 aprile 2011.