In occasione del XXVI convegno Nazionale di studio sulla Disciplina delle Armi organizzato dalla Camera di Commercio di Brescia durante l'Exa, il Dr. Edoardo Mori, Giudice al Tribunale di Bolzano, ha esposto i contenuti di una bozza di progetto di testo Unico sulle armi, che sarà prossimamente oggetto di presentazione in Parlamento. Si tratta di una semplificazione (vengono eliminate almeno 90 leggi) che si prefigge di rendere più facile la vita agli armieri, senza intaccare la sostanza e l'incisività dei controlli.
Una revisione necessaria (a richiederla è stato il Ministro Calderoli) per far pulizia in un sistema eccessivo di norme (in tutto circa 100) che si prestano talvolta ad interpretazioni fuorvianti, a volte inutili o confuse. Norme di derivazione ottocentesca per esempio inducono l'Italia (unico paese in Europa a farlo) a considerare utile un controllo di pubblica sicurezza sulla fabbricazione, la detenzione e la vendita delle armi bianche o antiche ad avancarica.
Si è tentato quindi – riferisce Mori nella sua relazione - di ridurre al massimo i riferimenti ad altre leggi, accorpandole tutte in unico testo; ottenere la massima chiarezza espositiva, in modo da eliminare le troppe interpretazioni fuorvianti; dedicare apposite parti alle norme transitorie e alla elencazione delle infrazioni e delle sanzioni correlate. In tutto la legislazione di settore sarà raccolta in una ottantina di articoli suddivisi in 8 titoli.