Riceviamo e pubblichiamo:
Terminate le gare, in Russia è finalmente tornato il sole e nel cielo Azzurro brillano tre stelle Rosa: Carla Flammini, Daniela Prati e Katia Vaghi.
Sugli Europei di Sporting 2010 cala il sipario e su di esso è impresso il sigillo d'oro delle ragazze Azzurre che a San Pietroburgo hanno portato a termine un'impresa storica, riuscendo a mettersi al collo, per la prima volta, la medaglia d'oro a Squadre della categoria “Lady”, infliggendo quattro piatti di distacco alle fortissime colleghe francesi e ben 53 alle padrone di casa.
Nel corso di questi dieci anni di attività internazionale, durante i quali gli atleti della federazione hanno postato in Italia ben 19 medaglie d'oro, 18 d'argento e 29 di bronzo, è la prima volta in assoluto che la squadra femminile riesce a conquistare il gradino più alto, componendo uno score totale di 455 piattelli:
159 Carla, 150 Katia e 146 Daniela. Un successo entusiasmante, che avrebbe potuto essere ancora più rotondo se la medaglia di bronzo individuale non fosse sfuggita a Carletta grazie a due enormi “sviste” arbitrali che hanno favorito la lettone Kirenska, impostasi sull'Azzurra per un solo piatto.
Comunque, la grande affermazione delle nostre tiratrici è stata degnamente coronata da tre medaglie d'argento che brillano al collo dei componenti della Squadra Junior: Michael Spada (172) RenatoVitelli (171) e Andrea Ghiselli (153); di quella dei Veterani Claudio Bortot (172) Giovanni Zamboni (168), e Enzo Gibellini (159); e dei Superveterani Ottorino Rovetta (153) Paolo Amato (152) e Franco Lucchini (134).
A livello individuale, il giovane Miki Spada non è riuscito a salire sul gradino più basso solamente per sette piattelli; al Veterano Bortot, invece, il bronzo è sfuggito per due soli piatti mentre Rovetta e Amato non sono rientrati nel barrage per il terzo posto per 1 e 2 piattelli, rispettivamente.
Solamente 5^, invece, la compagine dei Senior, che stavolta era composta da Ivan Brussolo, Fabio Chiarapini, Enrico De Tomasi e Maurizio Gronchi e che ormai è lontana da tre anni dai podi internazionali, monopolizzati dai soliti Francesi e dagli Inglesi.
Sul filo dei 192 piattelli (questo la dice lunga sulle difficoltà della competizione) il titolo di Campione Europeo è andato a Christophe Auvret che si è imposto allo spareggio sul britannico Ben Husthwait che
a sua volta ha relegato al terzo posto George Digweed, anche se per un solo piattello di differenza.
“Dopo questo d'oro e i tre argenti -ha dichiarato a caldo lo stanco ed emozionato Presidente Felice Buglione- l'interesse dello Sporting si trasferisce ora totalmente sui prossimi Campionati Mondiali che si svolgeranno a Laterina dal 15 al 18 luglio 2010 e per i quali la Federazione sta lavorando con il massimo impegno. In questa importante kermesse internazionale si sfideranno circa 1200 tiratori provenienti da tutto il pianeta e i nostri atleti avranno ancora una volta l'opportunità di incrementare il loro già considerevole medagliere, mentre la Fidasc non potrà che confermare il grande prestigio tecnico, sportivo e organizzativo conquistato nel consesso internazionale, festeggiando nella maniera migliore il suo decimo compleanno”.
Ufficio Stampa Fidasc