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a nuova disciplina federale del Tiro Combinato da Caccia ha messo in archivio il 1° Campionato Italiano che si è svolto nella bella cornice offerta dall'impianto di Valle Duppo in provincia di Brescia mercoledì 2 giugno. Questa specialità di tiro, che prevede sia l'uso dei fucili da caccia con la canna o le canne ad anima liscia, che le carabine, è in continua espansione perché suscita l'interesse sportivo di un numero sempre crescente di cacciatori che utilizzano tali armi nella normale pratica venatoria.
La disciplina, infatti, prevede due serie da 25 piattelli ciascuna; la prima, da sparare alla “fossa cacciatori” partendo con il fucile sbracciato; la seconda, “in percorso di caccia in pedana”, sempre con l'arma sbracciata. La prova con la carabina viene effettuata sulla base di venti colpi da sparare in varie posizioni a sagome poste a 100 metri di distanza. 5 colpi alla sagoma del capriolo, con la possibilità di appoggiarsi ad un palo saldamente infisso nel terreno; 5 colpi alla sagoma della volpe, sparati in posizione sdraiata; 5 colpi alla sagoma di un camoscio con utilizzo di un bastone (alpenstock) e altri 5 colpi al cinghiale senza possibilità di usufruire di alcun appoggio.
Alla competizione nazionale hanno preso parte i più forti tiratori della specialità, provenienti dalle eliminatorie interregionali svoltesi nei mesi di aprile e maggio, che si sono sfidati sotto gli occhi attenti del Selezionatore della squadra Nazionale Sandro Bruni, del Vice presidente Nazionale Giuseppe Negri -che è anche il Coordinatore della disciplina- e del Presidente della Commissione Tecnica internazionale Costantino Fiocchi che sarà anche il capo delegazione nella spedizione slovena.
Ottimi i punteggi conseguiti nelle due specialità di tiro al piattello e confortanti quelli raggiunti nel tiro con la carabina, anche se in questa specialità ci sono ancora dei margini di miglioramento che andranno colmati quanto prima.
Infatti, dopo la straordinaria esperienza del 2° Campionato Europeo che il nostro paese ospitò lo scorso anno in occasione del Game Fair, ora i tiratori della FIDASC sono chiamati a confrontarsi con i fortissimi colleghi europei nei prossimi Campionati in programma il Slovenia (a Maribor) per il 2-4 luglio e nei quali è prevista la presenza di alcuni dei nostri Ufficiali di Gara altamente specializzati, appositamente formati durante gli specifici corsi organizzati dalla Federazione.
Al termine della competizione, vinta da Massimo Peirano su Paolo Pozzati e Adriano Degli Antoni, il Commissario Tecnico Sandro Bruni ha comunicato i nominativi dei tiratori che difenderanno i nostri colori a Maribor: Adriano Degli Antoni, Ernesto Erisi, Paolo Papalini, Massimo Peirano, Paolo Pozzati e Antonio Rositani.
(FIDASC)