Lo scorso 26 luglio Ermete Realacci, deputato del Pd, ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo per sollecitare una effettività all'accordo sottoscritto dall'Italia rispetto al totale divieto di utilizzo dei pallini di piombo nelle zone umide (Zps).
La problematica, rileva Realacci, è già stata oggetto di un atto di sindacato ispettivo a cui è seguita una risposta da parte del Sottosegretario Menia, che aveva sottolineato come l'Italia stia attraversando un periodo di transizione rispetto al tipo di munizioni utilizzate nelle Zps e che anche da noi fosse auspicabile un rapido superamento dell'uso del piombo nelle munizioni da caccia.
Realacci chiede inoltre al Ministro se non ritenga opportuno “assumere iniziative per incentivare economicamente la produzione di munizionamenti non tossici, di cui le aziende italiane sono produttrici leader nel mondo”.
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