Secondo quanto si apprende sul sito Armi & Tiro, anche l'Unione Italiana Tiro a Segno esprime preoccupazione per il decreto di adeguamento alla Direttiva Ue in tema di acquisizione e controllo delle armi. E' il presidente Ernfried Obrist a manifestare la propria perplessità in una lettera ai presidenti delle sezioni Tsn e ai comitati regionali.
Pare infatti che nel testo all'esame della commissione ci siano modifiche che penalizzano i poligoni privati. "Le sezioni Tsn - scrive Obrist - sarebbero obbligate a richiedere la licenza del questore", inoltre "si aprirebbe un fronte di nuovi poligoni abilitati all'addestramento non si sa con quali regole, sia di agibilità sia di addestramento".
A questa comunicazione è seguita anche la presa di posizione della Fisat che contesta alla Uits di essersi preoccupata del decreto solo una volta appurato che questo coinvolgeva anche i poligoni, evitando finora di chiamare a raccolta i rappresentanti del mondo del tiro a segno.