Durante la seduta di venerdì scorso (22 ottobre 2010) i
l Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, e del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha approvato un decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2008/51, che integra la disciplina in vigore in materia di controllo sull’acquisizione e detenzione di armi e mira a conciliare le esigenze della libera circolazione delle armi nel mercato interno con quelle di garanzia della sicurezza dei cittadini.
Tra le novità l’obbligo per i venditori della tenuta di un registro elettronico delle operazioni giornaliere; sono previste altresì particolari disposizioni di sicurezza, come l’obbligo di comunicazione nei confronti di familiari maggiorenni. Gli armaioli dovranno comunicare mensilmente all'ufficio di polizia competente per territorio le generalità dei privati che hanno acquistato o venduto loro le armi, la specie e la quantità delle armi vendute o acquistate e gli estremi dei titoli abilitativi all'acquisto esibiti dagli interessati.
Dall'applicazione del presente decreto, le cui disposizioni entrano in vigore il 1 luglio 2011, non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Sul testo sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari.
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