Caccia Ambiente Sicilia ha chiesto alla questura di Messina di ridurre le disfunzioni legate al rinnovo del Porto d'armi per attività venatoria praticata da componenti delle forze dell'ordine.
Dopo un incontro con il questore Guagliotta, che aveva assicurato un intervento in tal senso al Coordinatore Regionale Nino Urpi e a quello Provinciale Rosario Capilli, lo stesso ha emanato una circolare diretta a tutti i Comandi, dove si esplicita che gli appartenenti alle forze dell'ordine sono esentati dalle visite mediche e dovranno pertanto produrre per il rilascio e/o rinnovo solo l'attestato di servizio.
Caccia Ambiente Sicilia ringrazia per il pronto ed efficace intervento in merito ed esprime viva soddisfazione per l'azione promossa ed intrapresa dal Coordinamento Regionale in sinergia con il Coordinamento Provinciale di Caccia Ambiente di Messina.