All’epoca della sua apparizione ha segnato una decisa rottura con i precedenti canoni tecnici e formali. Studiata per una grande precisione del tiro, che unisce al massimo livello il contenimento dei pesi e una grande robustezza strutturale, è stata la prima nella quale è possibile sostituire i calci, variare la piega e il vantaggio, modificare (attraverso calcioli di differente spessore) la lunghezza delle calciature e passare da una tacca regolabile a una mezza bindella da battuta.
La carabina, maltrattata e torturata, ha sopportato l’esigente test del Banco Nazionale di Prova e si è rivelata la più affidabile, la più sicura e la più precisa al mondo, l’unica carabina di classe A. Ha superato il severissimo test di affidabilità del BNP; 3000 colpi con diversi tipi di munizioni senza mai incepparsi nelle condizioni più estreme (da -40° a +50°) incluso il trascinamento nella sabbia (prova prevista dalle normative militari); dimostrando di essere la più affidabile al mondo. Ha superato inoltre le prove di caricamento forzato e di caduta previste dalle normative NATO, confermando l’assoluta affidabilità del sistema di chiusura, nessuna carabina può garantire oggi, un grado di sicurezza così elevato. Tutto ciò - riferisce una nota della Benelli - è confermato anche dai soddisfacenti numeri e dall’opinione dei cacciatori, che la considerano una delle carabine più funzionali e più belle sul mercato mondiale.