Riceviamo e pubblichiamo:
La posta era ghiotta e il rischio non era piccolo, ma chi ha avuto il coraggio di seguire la Fidasc in questa sua avventura sportiva è stato premiato da un successo davvero inaspettato.
Così gli sponsor di questo 1° Campionato se ne sono tornati a casa da Ghedi (questo era il battesimo agonistico del nuovo impianto) con la gerla piena di riscontri entusiasmanti. A cominciare dalla Fausti, che della manifestazione era lo sponsor ufficiale, per continuare con gli altri che hanno contribuito al montepremi: Benelli, Casa Rizzini Irlanda, Eurotarget, FB di Beni Luciano, Perazzi, Rizzini e Zoli nonché Fiocchi per la comunicazione; per finire con tutti i main sponsor dell’attività federale del 2011: Baschieri & Pellagri, Beretta, CNCN, e Caesar Guerini-Fabarm. Molti erano personalmente sul campo. Alcuni di loro – e questa è la dimostrazione di una partecipazione calorosa e non solo formale – hanno anche “vestito” alcune squadre, contribuendo a creare un’atmosfera gioiosa oltre che sportiva. Nonostante la concomitanza con il Game Fair, che rappresenta l’appuntamento annuale più atteso per molti appassionati di caccia e tiro, questo 1° Campionato riservato ai piccoli calibri ha quindi chiuso il suo bilancio con un attivo che va ben oltre le più rosee aspettative.
E non solo per i circa 90 concorrenti che ha fatto registrare o per i ragguardevoli punteggi raggiunti da alcuni tiratori (molti addirittura junior), quanto per il fatto che ha contribuito a far conoscere il percorso di caccia itinerante ai sempre più numerosi possessori e utilizzatori di armi di piccolo calibro e anche a tanti che, pur essendo del settore armiero, ancora ignoravano gli aspetti più singolari e affascinanti di questa disciplina.
A fare da ciceroni ci hanno pensato il presidente Felice Buglione, che non è voluto mancare all’appuntamento nonostante la concomitanza con il Game Fair, e che si è come al solito cimentato nel percorso con lusinghieri punteggi, e il vice presidente Giuseppe Negri.
Rimandando all’apposita pagina sul sito della Fidasc (
www.fidasc.it) per la consultazione delle varie classifiche, non resta che ricordare che quest’anno, oltre quello di Ghedi, ci sono stati ben altri due impianti di percorso di caccia itinerante che hanno aperto i battenti nel nostro Paese, a Vetralla e Orvieto. Un dinamismo che sta a testimoniare un interesse sempre crescente per una disciplina che in campo internazionale sta regalando all’Italia una grande quantità di medaglie, come i tre ori, i due argenti e il bronzo conquistati nel corso del 44° Campionato Europeo svoltosi in Spagna dal 26 al 29 maggio.
L’UFFICIO STAMPA FIDASC