Negli ultimi giorni il ministro canadese della Sicurezza pubblica, Vic Toews ha depositato la Legge sull’abolizione del registro delle armi da spalla (fucili e carabine).
Fallisce così il decennale tentativo di ridurre la criminalità attraverso controlli sui possessori, introdotto con la legge varata nel 1995 sull'onda emotiva della strage nella scuola di Montreal. Secondo Toews ciò che se ne è ricavato finora è stato solo un inutile dispendio di soldi ed energie. L'abolizione del registro permetterà invece di "concentrare nuovi sforzi sulle misure che combattono realmente la criminalità - ha detto il ministro - e così, rendere le nostre strade e le nostre comunità più sicure".
La riforma non è certo una liberalizzazione delle armi da fuoco, ma, al contrario prevede appositi permessi per acquistare o possedere armi e munizioni, oltre che valutazioni da parte delle autorità sulle singole persone ed il superamento di un corso di formazione sull’uso e l impiego sicuro delle armi da fuoco. Diverso per le armi corte e altre proibilte, che continuano ad essere sottegge a registrazione e limitazioni all'uso.
(02/11/2011)
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