Ai fini della sicurezza propria ed altrui è necessario porre attenzione alla maggiore possibilità di rimbalzo dei pallini e alla loro deviazione rispetto alla linea di tiro allorché incontrano ostacoli di una certa durezza. Il rimbalzo a seguito della maggior durezza dell’acciaio, è decisamente più accentuato e più pericoloso del piombo, per cui è opportuno considerare questo aspetto all’atto dello sparo, sparo che deve avvenire in condizioni di totale sicurezza, visibilità e di valutazione dello spazio circostante all’animale a cui si è in procinto di sparare. Una attenzione particolare va rivolta, per chi caccia, all’interno di appostamenti fissi dove eventuali partenze di colpi accidentali possono provocare, a causa dei rimbalzi, danni e/o ferimenti anche gravi.
L’uso di occhiali protettivi è ancora più auspicabile per scongiurare spiacevoli incidenti.
Naturalmente è più importante sparare cartucce con pallini in acciaio in armi affidabili e con una giusta scelta del munizionamento, rivolta più al suo sicuro adattamento nel fucile che alle performance.
E’ bene non mancare di far valutare ad armaioli professionali, o meglio alle fabbriche, il fucile che magari si detiene da tempo. Un uso improprio di armi e munizioni potrebbe provocare danni più o meno irreparabili all’arma e in casi estremi anche danni fisici al tiratore.
Anche per queste ragioni in più di sicurezza ritengo che gli Enti assicurativi legati alle varie Associazioni Venatorie, debbano tener conto di prevedere una elencazione di possibili danni da risarcire proprio nell’ottica delle conseguenze che i pallini di acciaio possono dare, sia per quanto riguarda il danneggiamento dell’arma, che i danni che potrebbero essere provocati a persone, animali e/o cose derivate da un uso improprio da parte del cacciatore non ancora perfettamente a conoscenza di questa materia.
Il rimbalzo dei pallini in acciaio sull’acqua è pressoché simile a quello dei pallini di piombo. La possibilità di rimbalzo è sempre più accentuata quando l’angolo di incidenza va da 15° a 0°.
Per quanto riguarda l’uso dei pallini in acciaio su fucili calibro 20, fermo restando le geometrie e le strutture già previste per il calibro 12, è consigliabile non usare cartucce con velocità alla bocca superiori a 380-390 metri al secondo e di limitare il diametro dei pallini. Per questo calibro la distanza ottimale di tiro è compresa tra i 15-20 metri.