1.PERCHE’ PALLINI IN ACCIAIO ANZICHE’ IN PIOMBO?
A seguito dell’avvelenamento da piombo di animali acquatici riscontrato già da anni negli USA nelle zone umidi, paludi, ecc.
2.PER QUALI TIPI DI CACCIA DOVRANNO ESSERE USATI?
Nelle zone umide quali acquitrini, stagni, risaie, mare, laghi naturali e artificiali, ecc., per ora solo all’interno di ZPS e ZSC.
3.GIA’ ALTRI PAESI STANNO UTILIZZANDO PALLINI IN ACCIAIO?
In America già da anni sono regolarmente utilizzati, così come in Australia e Nuova Zelanda e anche nella maggior parte dei Paesi Europei..
4.POSSONO ESSERE USATI SOLO PALLINI IN ACCIAIO O ANCHE IN ALTRO MATERIALE?
Possono certamente essere utilizzati anche materiali diversi dall’acciaio e comunque non tossici come il BISMUTO o leghe di tungsteno e zinco. Sono reperibili cartucce di questo tipo in commercio ma allo stato attuale, pur presentando vantaggi balistici superiori all’acciaio, sono di alto costo, non ancora industrializzati al massimo e quindi non adatte per ora ad un mercato di massa.
5.PUO’ L’USO DI PALLINI DI PIOMBO NICHELATI O RAMATI ESSERE CONSENTITO IN SOSTITUZIONE DEI PALLINI IN ACCIAIO?
No, perché la ricopertura (che è di pochi micron di spessore) non risolve il problema di avvelenamento o inquinamento ma ne ritarda solo di un poco l’effetto.
6.QUAL’E’ LA DIFFERENZA DI COSTO TRA CARTUCCE CARICATE CON PALLINI IN ACCIAIO E QUELLE TRADIZIONALI IN PIOMBO?
Attualmente proprio perché ancora agli inizi della loro produzione le cartucce in acciaio possono costare (ma non in tutti i casi) un poco più del piombo ma vista la lievitazione continua del prezzo del piombo presto sarà economicamente più vantaggiosa la cartuccia in acciaio anche grazie alla maggior industrializzazione dei componenti. (L’acciaio in realtà è un ferro dolce di facile reperibilità e di costo relativamente economico) .
7.QUAL’E’ LA DIFFEDERENZA FISICA PRINCIPALE TRA PIOMBO E ACCIAIO?
Il peso specifico e la durezza.
Il peso specifico del piombo è 11,3 mentre quello dell’acciaio è 7,84. Quindi il singolo pallino in acciaio pesa il 30% meno del piombo.
La durezza del piombo è circa 25 punti vickers mentre quella dell’acciaio è di 100 punti vickers quindi il
pallino in acciaio è 4 volte più duro del piombo.
8.QUALI SONO LE CONSEGUENZE PIU’ IMPORTANTI SPARANDO CARTUCCE CARICATE CON PALLINI IN ACCIAIO NEI FUCILI?
A seguito della maggior durezza e rigidità dell’acciaio e a seguito di parametri balistici più intensi la canna risulta essere l’elemento sottoposto a maggiori sforzi e stress specialmente nelle zone coniche quali le strozzature o gli strozzatori intercambiabili.
9.ESISTONO CARICAMENTI DIVERSI DI CARTUCCE CON PALLINI IN ACCIAIO?
Sì, ed è importante esserne a conoscenza. Esistono 2 famiglie di cartucce:
CARTUCCE ORDINARIE e CARTUCCE ad ALTA PRESTAZIONE.
Le cartucce ORDINARIE (a più bassa carica) possono essere sparate in tutte le armi esistenti sul mercato (purchè in un buon stato di mantenimento) e provate al Banco Nazionale di Prova AD ALMENO 900 BAR.. Queste cartucce non devono superare la pressione massima ammessa dal CIP (740 BAR) e i pallini di acciaio devono avere una durezza in superficie non superiore a 110 punti vickers e all’interno non superiore a 110.
Cartucce ad ELEVATE o ALTE PRESTAZIONI invece possono essere sparate SOLO CON ARMI CHE HANNO SUPERATO LA PROVA SUPERIORE A STEEL SHOT e che perciò portano (in aggiunta agli altri punzoni) un punzone speciale sulle canne a forma di GIGLIO.
Queste cartucce non devono superare la pressione massima ammessa di 1050 BAR.
Le sfere di acciaio devono avere una durezza in superficie non superiore a 110 punti vickers e all’interno non superiori a 100.
10.LE CARTUCCE CON PALLINI IN ACCIAIO FORNISCONO GLI STESSI RISULTATI DI QUELLI CON PALLINI IN PIOMBO ?
No, proprio a causa del minor peso e della ridotta densità sezionale del pallino in acciaio, il potere vulnerante è inferiore per cui si deve necessariamente ridurre la distanza di tiro rispetto al piombo.
11.COSA E’ ALLORA POSSIBILE FARE PER OTTIMIZZARE I TIRI ?
Per compensare il minore peso del pallino in acciaio è bene utilizzare un pallino più grosso di almeno 2 numeri rispetto al piombo. In questo caso il peso del pallino corrisponderà più o meno al peso del pallino di piombo (di 2 numeri superiore) e a parità di grammatura della carica si avrà lo stesso numero totale di pallini.
Ad esempio ecco un confronto tra pallini di piombo e acciaio contenuti in una carica di 32 grammi
12.SI OTTIENE ALLORA LA STESSA PERFORMANCE DEL PIOMBO?
Non esattamente perché, pur a parità di peso del singolo pallino e di numero totale di pallini, la diversa densità sezionale (cioè l’attitudine del pallino a penetrare l’aria e l’animale) è comunque inferiore rispetto al piombo. La indeformabilità dell’acciaio provoca nell’attraversamento dell’animale un diverso e meno accentuato effetto traumatico e di letalità.
13.QUALI SONO LE LUNGHEZZE DI CANNA E STROZZATURA OTTIMALI PER SPARARE PALLINI IN ACCIAIO?
Poiché i pallini di acciaio saranno destinati soprattutto alla caccia agli acquatici, le lunghezze ottimali sono di 70 – 75 cm. di lunghezza mentre le strozzature non devono superare i 5/10 di valore (cioè 3 stelle). Con strozzature pur accentuate e utilizzando pallini di grosso diametro (es. diametro 4 mm. o più) si ottiene anche dopo pochi colpi una deformazione della strozzatura o dello strozzatore che riduce il valore della strozzatura stessa fino a farla divenire cilindrica danneggiando in modo più o meno irreparabile la canna.
Una caratteristica importante della canna dovrà essere una sovralesatura della sua anima per ridurre al passaggio dei pallini l’attrito, lo sforzo e lo stress verso la canna stessa e verso la colonna dei pallini.
14. LA DURATA DI UN’ARMA E’ QUINDI DESTINATA A RIDURSI ?
Naturalmente sparando con continuità cariche in acciaio, le caratteristiche di un’arma, specialmente nelle canne e negli organi di tenuta (o chiusura) hanno una vita media inferiore rispetto ad un analogo utilizzo con cariche in piombo.
Utilizzando cartucce ad alta prestazione la vita delle canne si può invece ridurre a meno di 2/3.
15.C’E’ QUINDI UN RISCHIO DI SICUREZZA?
Non esistono precedenti o segnalazioni di problemi al tiratore, non esistono in particolare problemi di scoppio delle canne, soprattutto se ci si attiene alle norme indicate dal Banco di Prova.
Il danno si realizza soprattutto sulle canne nella zona della strozzatura mentre sulla superficie interna della canna potranno verificarsi strisciature o laccature più o meno evidenti.
I danni saranno comunque ridotti se si farà un uso corretto del fucile utilizzando le strozzature consigliate e adottando le cartucce appropriate.
E’ cioè bene e necessario non sparare mai cartucce ad alta prestazione in fucili che non abbiano effettuato la prova specifica al Banco Nazionale e marcati con GIGLIO.
16.SUL MIO VECCHIO FUCILE E’ BENE NON SPARARE CARTUCCE A PALLINI IN ACCIAIO?
Se il fucile è datato, oppure ha sparato moltissimo è sconsigliabile l’uso di cartucce steel shot a meno di una revisione e di un ripristino di alcune componenti, quali la chiusura e la canna; revisione che solo un armaiolo professionale è in grado di valutare ed effettuare.
Nei fucili fini, ad esempio doppiette e sovrapposti di alto pregio l’utilizzo di queste cartucce è decisamente da sconsigliare pena il danneggiamento di un arma di valore non concepita certo per sparare pallini in acciaio.
Queste armi presentavano soprattutto nelle canne leggere e spesso non cromate caratteristiche che non si addicono proprio all’uso di queste nuove cariche.
17.SULLE ARMI PRODOTTE NEGLI ULTIMI ANNI E’ POSSIBILE SPARARE IN SICUREZZA I PALLINI IN ACCIAIO?
Se le armi sono state punzonate da BNP ad almeno 900 BAR è possibile sparare tranquillamente cartucce ordinarie e con pallini non troppo grossi (mas 3-3,5 mm di diametro) sempre in strozzature massime di 5/10 (***).
E’ comunque consigliabile un controllo dello stato generale dell’arma presso fabbriche o armerie specializzate.
Naturalmente sparando cariche ordinarie e pallini “piccoli” si riducono ulteriormente le performance di tiro.
18.COSA SUCCEDE VERAMENTE ALL’ATTO DELLO SPARO?
Il primo riscontro è una sensazione di rinculo decisamente più forte rispetto al piombo dovuta alla rigidità dei pallini e a un effetto meno ammortizzante dalla borra in plastica, che dovendo essere più spessa e più alta per contenere tutta la colonna dei pallini, viene meno alla sua prerogativa di attenuare l’effetto della spinta della polvere sulla carica di pallini.
Quindi è preferibile l’utilizzo di un fucile leggermente più pesante ma soprattutto bilanciato per ottimizzare allo stesso tempo l’effetto del rinculo con la stabilità dell’arma nelle sequenze di tiro.
19.LA ROSATA DEI PALLINI SI PRESENTA IN MODO DIVERSO RISPETTO AL PIOMBO ?
Certamente a causa della minore deformabilità dell’acciaio, la rosata (a parità di strozzatura) risulta essere un poco più concentrata e densa (e questo è uno dei punti positivi dei pallini in acciaio rispetto al piombo).Per lo stesso motivo però la lunghezza dello sciame è più corto, il che significa essere un poco penalizzati nei tiri su animali che traversano. Tuttavia sparando correttamente e centrando l’animale, questo sarà attraversato da un numero superiore di pallini (proprio per effetto della maggiore densità e minore lunghezza dello sciame).
20.ALLORA SIGNIFICA CHE BISOGNERA’ SPARARE MEGLIO E IN MODO DIVERSO AGLI ANIMALI?
Certamente essendo il pallino in acciaio dotato di una energia superiore al piombo alla breve distanza per poi perderla progressivamente, nei tiri ravvicinati, entro i 15 metri, si dovrebbe anticipare meno o per niente l’animale per anticiparlo poi maggiormente nei tiri oltre questa distanza.
Bisogna senz’altro ripartire un poco da zero nel proprio metodo di sparo e sparare soprattutto in modo più preciso.
Ma questa è una nuova sfida anche con se stessi e renderà il confronto con l’animale più etico, sportivo, secondo quelle che dovrebbero essere le prerogative di un vero cacciatore.
21.SENZ’ALTRO SI PRODURRANNO PIU’ FERIMENTI DI ANIMALI?
Se non si terrà conto delle diverse caratteristiche dell’acciaio e se si sparerà come si è abituati con il piombo, senza dubbio si verificherà un elevato numero di animali feriti. Ecco perché è necessario conoscere bene l’argomento per poter sparare nelle condizioni più logiche e soprattutto a distanze che non superino i 25-30 metri al massimo.
Tali distanze sono già distanze limite anche per cartucce ad alta prestazione. Naturalmente se si usano cartucce ordinarie le condizioni di tiro e il diametro dei pallini più piccolo suggeriranno tiri che non eccedano i 15-20 metri di distanza.
22.MA E’ POSSIBILE UN MIGLIORAMENTO DA PARTE DI FABBRICANTI DI FUCILI O CARTUCCE PER AUMENTARE LE PRESTAZIONI E RIDURRE I FERIMENTI?
Naturalmente le principali fabbriche già hanno effettuato innovazioni sui fucili; ma essendo agli inizi di questo nuovo avvento credo che non si possa che migliorare e innovare ulteriormente e le fabbriche italiane di fucili sono senza dubbio all’avanguardia.
FABARM, forte del collaudato e brevettato sistema TRIBORE (sovraalesatura della canna con tratto conico
prima della strozzatura), e degli innovativi e lunghi strozzatori interni iperbolici HP rappresenta una soluzione senza dubbio all’avanguardia, tanto che su questo tipo di armi possono essere utilizzati in sicurezza anche strozzatori superiori alle 3 stelle (cioè anche 2 e 1 stella).
Su questa tipologia di armi (sovrapposti cal. 12 serie AXIS e semiautomatici serie XLR 5) FABARM introduce prima in assoluto un test supplementare al Banco Prova dove alla prova superiore steel shot (giglio) aggiunge un ulteriore test decisamente più forte a 1630 BAR di pressione a testimonianza della affidabilità costruttiva, di sicurezza e performances.
23.PER LE CARTUCCE COSA CI PUO’ ESSERE DI NUOVO ?
Per quanto riguarda le cartucce le fabbriche americane sono presenti con ottime cartucce anche in virtù della loro maggiore esperienza di applicazione ma anche le fabbriche italiane e europee si stanno preparando al meglio. Comunque è mia opinione che quando i fucili avranno ben realizzato una struttura che sia resistente e con geometria interna delle canne atte alla nuova balistica il compito principale sarà poi proprio dei fabbricanti di cartucce che dovranno ottimizzare e industrializzare tutti i componenti la cartuccia.
24.QUINDI NON SI AVRANNO PROPRIO MAI LE STESSE IDENTICHE CARATTERISTICHE DEL PIOMBO?
Tutte le innovazioni probabili su armi e munizioni saranno tese a ridurre il più possibile il GAP tra piombo e acciaio, ma proprio per leggi fisiche incontrovertibili questo GAP non potrà mai essere colmato appieno in quanto alle caratteristiche fisico-balistiche il piombo determina nell’attraversamento dell’animale colpito un diverso metodo di letalità derivato dal peso, dalla energia, dalla deformazione e dal calore del singolo pallino, condizioni che in sinergia tra loro producono quell’effetto letale anche a distanze rilevanti.
25.COME SI COMPORTANO I FUCILI E LE CANNE PREDISPOSTI AL MEGLIO PER SPARARE PALLINI IN ACCIAIO SPARANDO INVECE CON PIOMBO?
Un’arma e in particolare la canna predisposte per ottimizzare i tiri con pallini in acciaio trovano vantaggi ancora superiori sparando con pallini in piombo. La sovralesatura della canna e le particolare strozzature, o strozzatori, a coni lunghi e progressivi, esaltano le prestazioni del piombo in termini di densità e di distanze di tiro.
Credo proprio che anche per questa ragione per tutte le cacce dove si continuerà ancora a sparare con pallini in piombo, sia auspicabile (in virtù delle maggiori rese balistiche) ridurre magari la grammatura oggi spesso eccessiva in quanto, a parità di prestazione, si getterebbero sul terreno minori quantità di piombo e questo sarebbe anche vantaggioso dal punto di vista economico visto il trend di aumento del piombo stesso.
26.COSA FARE DEI VECCHI FUCILI MAGARI AUTOMATICI O BASCULANTI ?
Certo, per quanto riguarda armi di pregio o di un certo valore, è sempre bene sia per valori affettivi che per alcuni tipi di caccia con cartucce in piombo conservarli e mantenerli bene sulla rastrelliera.
Per quanto riguarda invece fucili più industrializzati, più economici o molto usati, sarebbe interessante avere l’opportunità per chi lo volesse di potersene disfare senza eccessivi problemi organizzando una specie di rottamazione e con procedure semplici che passino attraverso il Banco nazionale Prova, fabbriche o armerie specializzate.
Questo andrebbe incontro ad una necessità di aggiornamento antivetustà del prodotto, sia dal punto di vista tecnologico che da quello ecologico e di sicurezza.
27.C’E’ UNA DIFFERENZA DI PERICOLOSITA’ SPARANDO PALLINI IN ACCIAIO?
Proprio perché l’acciaio è più duro e meno deformabile, i pallini lanciati contro corpi rigidi anziché deformarsi tendono a rimbalzare in modo casuale in funzione del tipo di impatto dell’angolo di incidenza e della consistenza del corpo impattato. Significa quindi che i rimbalzi possono essere pericolosi e imprevedibili nella loro direzione; bisognerà tenerne conto all’atto dello sparo che dovrà avvenire in piena visibilità anche nello spazio circostante l’animale. Sarà opportuno e più sicuro portare occhiali protettivi.
Non dimentichiamo che la direttiva sull’uso dei pallini in acciaio o non tossici, va nella direzione di una caccia più ecologica e più rispettosa dell’ambiente per cui il cacciatore dovrà necessariamente adattarsi considerando che la caccia non deve essere intesa di quantità, bensì di qualità.