Sul nostro mercato il combinato ha sempre avuto un ruolo e una diffusione marginali, rimanendo confinato all’area alpina, dove è sempre stato presente, e anche qui orse più in passato che ai giorni nostri, per l’influenza mitteleuropea.
Eppure, a nostro parere, il combinato potrebbe trovare una sua ottima ragion d’essere nella sempre più diffusa caccia al cinghiale, soprattutto se guardiamo ad esempio alla Toscana, dove in alcune province, vedi quella di Siena, la sua caccia può essere fatta non solo in battuta, ma anche nelle cosiddette zone bianche. Qui, può capitare allora di trovarsi a dover affrontare dal fagiano alla lepre al cinghiale, con conseguente necessità di avere sempre la munizione giusta per il selvatico incontrato.
Ecco allora che un bel combinato come questo Combi De Luxe potrebbe essere veramente il fucile ideale.
Il fucile è velocissimo alla spalla e molto molto maneggevole.
La bindella superiore tipo slug e il mirino in fibra ottica aiutano moltissimo nel prendere la mira, così come la tacca di mira - abbattibile – dotata di evidenti riferimenti in fibra ottica verde.
Utilissimo, specie nei tiri meditati il calcio alla bavarese, anche in considerazione della possibilità di montare un’ottica di mira o un punto rosso.
La bascula è un bel «pezzo» di acciaio lavorato molto bene, sia all’esterno, dove è finita argento vecchio con scene di animali, sia all’interno.
Il Combi ha anche una versione con bascula in lega leggera, con una placca di rinforzo in culatta in acciaio temprato, invisibile a canne chiuse.
La chiusura è affidata a un tassello su doppio rampone passante, comandato da una chiave traforata. Gli scatti sono comandati logicamente da un sistema bigrillo e sulla canna rigata - primo grilletto - è possibile montare lo stecher.
In battuta e con le mire metalliche francamente non ne abbiamo sentito il bisogno ma su distanze maggiori e con l’ottica montata certo aumenta la precisione.
Le batterie sono Anson e la sicura è la classica sicura manuale sul dorso, con doppia monta sui cani.
Provato al fuoco, sia su bersaglio che a caccia, il Combi ci è piaciuto molto per il suo equilibrio complessivo e per il carattere niente affatto scorbutico del calibro con cui era camerato.
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