Il Chiron deriva dal più blasonato Xanthos, di cui condivide la meccanica e del quale può montare senza problemi canne e accessori. Da segnalare la velocità di caricamento: partendo con la cartuccia appoggiata in camera, col fondello della seconda si va a premere la levetta posta alla base della cucchiaia provocando la chiusura dell’otturatore con cameratura della prima cartuccia e l’abbassamento dell’elevatore per permettere l’introduzione nel serbatoio dell’altra. Se invece l’otturatore è aperto senza cartuccia in camera, ma con il serbatoio pieno, sarà sufficiente premere il fondello della cartuccia che sporge dal serbatoio affinché questa automaticamente esca, sia prelevata dalla cucchiaia e venga camerata.
Le canne Breda non hanno bisogno di presentazioni, essendo riconosciute universalmente fra le migliori in commercio. Queste sono anche «gigliate» cioè sottoposte alla prova dei 1370 bar per l’utilizzo dei pallini di acciaio.
Ottimo semiautomatico per chi vuole entrare nel mondo Breda con un entry level già di alto livello con la meccanica basata sul progetto del mitico ingegner Bruno Civolani.
La linea del Chiron è filante e non priva di eleganza, anche se in un semiauto prevale sempre la componente sportiva.
|