Il marchio Mauser è uno di quelli più celebri e rimanda a concetti di robustezza, affidabilità e precisione. Da queste qualità nasce il Mauser M03 Extreme, bella carabina semiauto con calciatura sintetica in polimeri ad altissima resistenza. Appare di un colore grigio fumo molto sobrio e presenta nei posti giusti degli inserti in gomma antisdrucciolo che garantiscono una presa perfetta e sicura con qualsiasi condizione meteo, anche sotto un uragano.
Oltre alle due consuete magliette portacinghia, l’astina presenta un terzo punto di aggancio destinato al montaggio di un eventuale bipede.
Cuore della meccanica un otturatore a sei tenoni frontali di chiusura, disposti su due serie di tre, poste a 120 gradi. Questo consente un angolo di azionamento dell’ otturatore di soli 60°: ripetizione del colpo più rapida, ottiche montate più basse.
Il corpo dell’otturatore presenta una sezione prismatica, e si svincola dall’azione, semplicemente abbassando il ritegno sul lato sinistro posteriore del castello.
L’estrattore, a unghia, è montato su una delle alette frontali, mentre l’espulsore a piolo è posto sulla faccia dell’otturatore. I tenoni vanno a impegnare delle mortise ricavate nel prolungamento della canna, e non all’interno dell’azione.
La canna stessa è fissata all’azione tramite due boccole filettate di grande robustezza dotate di appositi anelli prigionieri Sieger. Dove la legge lo consente – in Italia, tanto per cambiare no – questo permette di sostituire facilmente il calibro alternando canna e testa dell’otturatore. Checché se ne dica l’Europa è ancora molto lontana da Roma.
Il serbatoio - estraibile e bifilare - ospita 5 cartucce.
La prova purtroppo è stata breve e si è limitata ad una sessione di tiro al poligono. In ogni caso la Mauser 03 Extreme in 7x64 ha confermato tutte le nostre aspettative create da un Marchio così blasonato. Un oggetto che, malgrado il prezzo di acquisto non proprio alla portata di tutte le tasche, vale fino in fondo ogni euro che costa.
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