Il fucile riprende il castello in Ergal dall’Xtrema 2, mutuandone il profilo interno e la robustezza. Con il risparmio di peso raggiunto grazie agli interventi su astina, tubo serbatoio e scatola di culatta, il Light si ferma a 2850 grammi con canna da 66. Leggero, ma non «piuma», può impiegare anche le cartucce magnum sparando fino a 57 grammi di pallini. Il funzionamento dell’Al 391 Light si basa sul principio della sottrazione di gas che deriva dall’Urika 2.
La valvola è un pistone classico col bordo anteriore seghettato, che provvede ad ogni colpo a pulire il fondo del bicchierino solidale alla canna.
Il castello è finito con un trattamento al nichel ad alto contenuto di fosforo.
Le canne sono in acciaio trilegato ad alta resistenza, forate Optimabore e predisposte per gli strozzatori interni Optimachoke. Sono provate al banco a 1320 bar con pallini di acciaio high performance.
Ottimo semiauto tuttacaccia, oltre al peso effettivo, grazie all’ottimo bilanciamento questo fucile sembra ancora più leggero di quanto non sia in realtà ed è prontissimo nel salire alla spalla e andare in mira. Funzionamento impeccabile e finiture a livello Beretta.
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