Circa un anno fa vi avevamo presentato il Beretta Al391 Light. È ora la volta della versione Black, dalla livrea, come suggerisce il nome, interamente nera. Immutate le caratteristiche principali di questa che sostanzialmente si pone come la versione leggera dell’AL391, con un peso che si ferma a 2850 grammi, quindi leggero ma non leggerissimo, in modo da poter essere impiegato tranquillamente – e la camera tura magnum lo testimonia, un po’ per tutte le cacce vaganti, senza disdegnare l’impiego appunto di qualche cartuccia un po’ più pepata. Il risparmio di peso è stato raggiunto intervenendo su astina, tubo serbatoio e scatola di culatta, utilizzando l’ergal al posto dell’acciaio, ma anche con l’uso di materiali alternativi al metallo per quanto riguarda bindella, guardamano, tappo dell’astina. Anche la calciatura è stata alleggerita, oltre che “scavando” il materiale in eccesso là dove non necessario, utilizzando un tipo di legno – il noce californiano, Walnut Claro – che ha peso specifico e densità inferiori al noce solitamente utilizzato.
Ovviamente il minor peso non influenza minimamente la sicurezza e la durata del semiauto, che nelle prove si è confermato un eccellente macinatore di colpi.
Il castello è finito con un trattamento al nichel ad alto contenuto di fosforo e poi satinato nero, appunto.
Il calcio è sottoposto invece ad una verniciatura lucida che prende il nome di high gloss, in grado di offrire altissima protezione da pioggia e umidità. Il calcio termina con un morbido calciolo in gomma che aiuta a smorzare ulteriormente la sensazione di rinculo.
La canna è costruita in ottimo acciaio ed è del tipo Optima-Bore; monta ovviamente gli strozzatori Optima-Choke, forniti in numero di 5 assieme al fucile.
Anche il Black, e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi sostanzialmente dello stesso fucile, ha confermato le favorevoli impressioni dateci dalla versione precedente. Siamo di fronte ad un semiauto dal funzionamento ineccepibile, che nel corso della prova non ha mai dato segno di indecisioni né tantomeno irregolarità nel ciclo di sparo e riarmo.
Ottimo per chi cerca un fucile generico per accompagnarlo nella caccia vagante col cane o da appostamento alla piccola migratoria, oltre al peso effettivo, grazie all’ottimo bilanciamento questo fucile sembra ancora più leggero di quanto non sia in realtà ed è prontissimo nel salire alla spalla e andare in mira.
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