Una cosa è certa: non passerete inosservati. Agli altri cacciatori almeno, perché ai selvatici invece la finitura camo di questo semiauto molto “americano” di casa Breda non salterà certo all’occhio. Abbiamo usato il termine americano non a caso ma perché un supermagnum con questa finitura è veramente tipico dei cacciatori d’oltreoceano. Questo non vuol dire però che non sia un fucile sfruttabile anche nelle nostre contrade. In particolare con la specifica finitura Timber (letteralmente: bosco) lo vediamo molto adatto ad insidiare colombacci dal palco o il nostrano cinghiale con qualche caricamento un po’ più robusto e prestante del consueto.
In ogni caso il sistema inerziale del Grizzly digerisce senza troppi problemi anche le cartucce standard, mantenendo comunque un funzionamento e un ciclo di espulsione/riarmo impeccabile.
In Breda oltre che sulla meccanica hanno fatto un bel lavoro anche sulla calciatura - un misto di Rilsan e fibra di vetro - tanto che il Grizzly si imbraccia e si brandeggia veramente bene, anche tenuto conto del suo peso non proprio piuma: 3300 grammi.
Imbracciandolo non si avverte pienamente il peso di questo semiauto e il risultato ottenuto ci sembra veramente buono. Benché particolare il fucile ci ha convinti sotto tutti i punti di vista, anche se lo vediamo veramente adatto solo per alcuni tipi di caccia, molto impegnativi sia dal punto di vista balistico che ambientale. Certo lo potete usare anche a fagiani come abbiamo fatto noi, ma è un po’ come andare a fare la spesa in Ferrari.
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