Simona Pelliccia, nata a Pietrasanta il 3 luglio del 1991, è cacciatrice, cinofila e studentessa universitaria. Studia Giurisprudenza alla Bocconi di Milano e spera un giorno di potersi dedicare totalmente alla difesa legale della categoria dei cacciatori "sempre più oggetto di sterili critiche fondate evidentemente sull'ignoranza, da parte della politica e dell'opinione pubblica" dice.
La passione per la caccia (che pratica prevalentemente alla lepre) le è stata rasmessa dal padre, quella per i segugi è invece un'inclinazione più personale (possiede una muta di 10 segugi italiani a pelo raso nero). "Mi ritengo una segugista prima che cacciatrice" spiega alla nostra redazione. "Credo che la caccia - sostiene poi Simona - sia il risveglio di istinti ingiustamente sopiti fondamentali per l'equilibrio umano ed ambientale,il giusto raccordo tra tradizione millenaria ed un presente sempre più' instabile e svuotato della sua essenza ultima".
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