Sonia Romanelli, 34enne di Veroli (FR) ha scoperto la caccia non molto tempo fa grazie a suo marito, appassionato cacciatore da sempre. Da allora giorno dopo giorno ha iniziato a documentarsi di persona, leggendo riviste venatorie e frequentando portali tematici come il nostro.
Sonia è diplomata in lingue, lavora come tele operatrice ed ha una bimba di 5 anni che dimostra già particolari attenzioni per l'attività del papà: “quando mio marito torna a casa - racconta la mamma - gli chiede sempre quanti "coccò" (lei li chiama così i tordi ) ha preso e ne è golosissima quando li cucino”.
I cacciatori non sono come spesso vengono dipinti, anzi, per Sonia se non esistessero bisognerebbe inventarli. Cosa c'è di male se hanno una passione che li porta a contatto con la natura e a difendere l'ambiente in prima persona?