Esperto di funghi e tartufi, apprende le sue conoscenze in modo autodidatta amatoriale, utilizzando parte del tempo libero dalla professione di medico di famiglia fino a tutto il 2002, anno della pensione.
Responsabile dell’attività scientifica del Gruppo Micologico M. Danesi di Ponte a Moriano (LU) dal 1983, con attività didattica al lunedì sera, conferenze, mostre micologiche (primaverile ed autunnale) ricerca sul campo dei tartufi dal 1985 in Lucchesia in particolare, poi in altre province toscane e in regioni vicine, Emilia Romagna e lontane: Friuli Venezia-Giulia, provincia di Trieste su invito di Micologi locali (Marino, Alessandro) per censire gli ipogei; per 2 volte in Sardegna su invito del maresciallo della forestale in pensione sig. Paolo Fantini da Oristano, per 2 volte in Sicilia su invito del dipartimento Botanico dell’Università di Palermo, del prof. Giuseppe Venturella coadiuvato dal dr S. La Rocca e dr A, Saitta; in Puglia su invito del Gruppo Micologico Bresadola di Lecce del dr Arturo Baglivo e in altre zone d’Italia con i Comitati Scientifici, primaverili ed autunnali indetti dall’AMB, Dall’UMI, dal Museo Civico Di Venezia. Infine partecipando a Comitati Scientifici in Francia, Germania, Slovenia. Nel 2003 ha pubblicato un nuovo tartufo bianco ad 8 spore per asco nel 23% degli aschi trovato a Careggine Garfagnana (LU); nel 2005 ha pubblicato una monografia sui tartufi Funghi ipogei della lucchesia di altre province italiane e dall’estero. Oltre 25 pubblicazioni o direttamente o in collaborazione con colleghi su libri o riviste italiane e straniere.
Dal 2008 viene eletto Presidente Onorario a vita del Gruppo Micologico di appartenenza M. Danesi di Ponte a Moriano (LU). Nel 2007 ha pubblicato La Danza dei Ricordi, in cui viene menzionato il porcino da Kg 2.8, che ha fatto scattare in lui la passione per i funghi.