Eugenio Mola, 29 anni, contabile di Bertonico (LO), vive la caccia come una vera e propria tradizione di famiglia. “Mio bis nonno era guardiacaccia del Farinaci – spiega - mio nonno del conte Tita e credo proprio di aver ereditato i loro geni. Inoltre sono nato e vivo in una piccola comunità dove convivono circa un centinaio di cacciatori e così è stato facile inserirmi nell’ambiente venatorio”.
Eugenio, che caccia prevalentemente con i suoi kurzhaar la stanziale, e ama andare al fiume alle anatre e a beccaccini, condivide la passione venatoria con la fidanzata, che da non praticante fa comunque la sua parte: “mi difende dalle sue amiche anticaccia!” ci dice.
Pratica anche la pesca e il tiro a volo ma il suo tempo libero è quasi totalmente assorbito dalle “attività collaterali” alla passione venatoria essendo impegnatissimo sul territorio come volontario. Ricopre l'incarico di Responsabile Operativo dei volontari della Protezione Civile di Bertonico, è Membro della Commissione Selvaggina dell'Atc laudese Nord, nonché Revisore dei Conti della Federcaccia di Lodi, vicepresidente della Fidc comunale e membro Commissione Sportiva Fidc di Lodi.
Vai alla notizia: Eugenio Mola, BigHunter Giovani: aiutiamo la caccia a non morire