Ha 26 anni e vive a Pian di Novello, Cutigliano (PT). E' il giovane Gianluca Danti, arrivato alla caccia come percorso naturale visto che in famiglia sono tutti cacciatori da sempre. Ama soprattutto le forme di caccia che prevedono l'uso dei cani, che adora, dai setter con cui pratica una delle cacce più nobili, quella della beccaccia, fino ai segugi da cinghiale del babbo Mauro, anche lui nella squadra di Cutigliano.
Gianluca ha dimostrato tutto il suo spirito di cacciatore quando una domenica mattina mentre era a caccia di beccacce nella zona di Treppio, Sambuca Pistoiese (PT) si è trovato davanti la scena di un cervo intrappolato tra i rami di un albero. Lui senza battere ciglio ha avvertito il soccorso fauna e rinunciando alla sua sudata giornata di caccia li ha aspettati per condurli sul posto fino alla liberazione della cerva destinata altrimenti ad una fine poco dignitosa. Dopo aver condiviso il video sui social network ha cominciato a ricevere i complimenti di tutta la comunità di cacciatori della zona, cosa di cui Gianluca si è anche sorpreso visto che come da tradizione montanina tende piuttosto alla riservatezza.
Alla domanda “Pensi che la caccia possa contribuire alla salvaguardia dell'ambiente?” molto semplicemente ci ha risposto: “Ho 26 anni... se non credessi che la caccia può essere un bene per l'ambiente... smetterei”.