Giuseppe Marinelli, cacciatore di Amirto Crosia, barista 24 enne, pensa che la caccia sia qualcosa che lega gli uomini a valori ormai perduti, come l'amore per la natura , l'amicizia, il rispetto reciproco. Non a caso Giuseppe ha imparato tutto quello che sa sulla caccia proprio dal nonno, che è tuttora – dice – il suo maestro.
Giuseppe va a caccia di tordi ma anche, in minima parte, di colombacci e quaglie. La caccia è anche altro. Lui nel suo piccolo si dice disposto, ogni volta che è necessario, a collaborare con gli organi di gestione in ogni modo opportuno. “Perchè solo noi cacciatori possiamo e dobbiamo proteggere questa nostra passione”. Vai alla notizia BigHunter Giovani: Giuseppe Marinelli “iniziamo da noi”