Non ha ancora il porto d'armi Matteo Campostrini, 28enne di Firenze, ma rimedierà presto (è interessato alla migratoria). E' nato e vissuto in campagna, circondato da caprioli e fagiani, la caccia fa parte della sua famiglia da generazioni e lui non ha dubbi: occuparsi di fauna e della sua gestione è quello che vuole fare nella vita.
“Ho studiato apposta” dice Matteo sognando un futuro da tecnico in qualcuno degli organi di gestione toscani. Non gli sarà difficile visto che si è laureato in Scienze e gestione delle risorse faunistico-ambientali alla facoltà di Agraria del capoluogo toscano. “Attualmente – dice - collaboro nelle catture di caprioli con alcune ATC e sono fortemente interessato all'inanellamento a scopo scientifico: sono in attesa di poter dare l'esame per conseguire il patentino di inanellatore”.
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