Foto 1 Marzaiole in volo
Descrizione
Lunga circa 40 centimetri, la Marzaiola è un’anatra “di superficie”, in quanto immerge solamente il capo per nutrirsi ed evita di andare sott’acqua completamente. Ha dimensioni di poco superiori a quelle dell’Alzavola, ed è facilmente riconoscibile per il colore del piumaggio, marrone-verde scuro bordato dal bianco dello specchio alare.
Il maschio, in abito nuziale, presenta il corpo finemente screziato di bianco. Particolare inconfondibile è una macchia a forma di mezzaluna, che va dall’occhio alla nuca. Becco lungo e uniformemente grigio, collo sottile, ventre bianco, maschio e femmina sono difficilmente distinguibili quando sono posati. Grande amante dei cieli, l’Anas querquedula ha un volo veloce e quasi sempre diritto, ma improvvisamente può abbassarsi a pelo d’acqua per poi risalire velocemente, caratteristica propria delle anatre di superficie. Specie gregaria, durante la migrazione forma stormi di grandi dimensioni in formazione a nuvola, che si innalzano compatti e coordinati, cambiando spesso direzione e struttura.
Foto 2 Maschio di Marzaiola
Diffusa dalle terre artiche sino alle regioni mediterranea, siberiana e arabica, la Marzaiola nidifica in Europa centrale e orientale, nella Scandinavia meridionale, in Asia centrale. La popolazione dell’Europa occidentale sverna nel Sahel, dal Senegal al Lago Chad, attraverso la vallata del Niger. La popolazione che nidifica in Kazakhstan, sul Volga e nel resto della Russia meridionale e centro-occidentale, migra in Africa occidentale attraverso il Caspio, il Mediterraneo orientale, il Delta del Nilo e il Mar Rosso. Marcato dimorfismo sessuale, abiti stagionali simili tranne che in periodo eclissale.
Il maschio si distingue nella livrea nuziale per il collo marrone chiaro, il largo sopracciglio bianco candido e per le lunghe scapolari ricadenti. Maschi in eclissi, femmine e giovani più chiari dell'Alzavola e con un sopracciglio più marcato. Becco e zampe grigi, occhi bruni.
In volo le scapolari sono grigio blu e lo specchio verde chiaro, bordato di bianco, appaiono più intensi rispetto all'Alzavola. La voce del maschio ricorda il gracidare di una raganella, quello della femmina è un Ckneck.
Foto 3 Femmina di Marzaiola
Le marzaiole segnalate in Italia provengono dagli ambienti più diversi: dall’Africa sub-sahariana all’India, dall’Europa settentrionale alla Russia continentale, sino al Mar Caspio. La frequenza maggiore riguarda Olanda, Francia, Russia, Senegal. Nel nostro Paese è svernante irregolare e in alcuni casi nidificante. La si può definire una specie prevalentemente di passaggio, poiché qui si ferma momentaneamente per poi proseguire il lungo viaggio verso le zone paleartiche di Europa e Asia, dove si riproduce regolarmente.
Foto 4 Passo primaverile, uno stormo di Marzaiole riprese in volo.
In Italia la massima concentrazione di questo anatide è nei periodi migratori (marzo-aprile e agosto-settembre), una presenza più scarsa e localizzata in periodo riproduttivo per la collocazione della Penisola al margine meridionale dell’areale riproduttivo ed una presenza rara e localizzata in alcune aree del meridione in periodo invernale.
Foto 5 Un bel volo di Marzaiole tra i falaschi.
Riproduzione e alimentazione
Nei casi di riproduzione in Italia, questa è prevalentemente concentrata nei territori della Pianura Padana, particolarmente idonei alla specie. La stagione riproduttiva comincia alla fine di aprile, ma le coppie si formano quando ancora si trovano nei quartieri di svernamento.
Le marzaiole depongono le uova vicino a paludi e stagni. In inverno si trattengono vicino ai laghi e nei territori fluviali alluvionali, nidifica in specchi d’acqua dolce, anche piccoli, purché riparati e con vegetazione rada. Il nido, molto simile a quello costruito dall’Alzavola, è ovattato, rivestito di lanugine scura, erba e piume, è costruito dalla femmina in una depressione del terreno in mezzo all’erba, in prossimità dell’acqua. La covata comprende dalle 7 alle 12 uova color crema, che vengono accudite dalla femmina per 21-23 giorni. Dopo circa sei settimane dalla nascita, i pulcini sono pronti per lasciare il nido.
Il nutrimento delle marzaiole consiste di insetti, granchi, molluschi, semi e piante acquatiche. Preferiscono tuttavia un nutrimento carnivoro. Questo viene assunto o direttamente dalla superficie o appena da sotto, poiché questi animali si tuffano solo raramente. Prendono il cibo nuotando intorno con il collo eretto e nascondendo la testa in acqua.
Le immagini sono state riprese in una zona umida fra Prato e Pistoia, un bellissimo ambiente gestito in modo esemplare da appassionati cacciatori.
Foto © Giordano Tognarelli
Foto 6 Marzaiole e qualche Mestolone
Tecnica di scatto e Dati
Foto eseguite a mano libera
Foto 1 Canon 1D Mark IV, obiettivo Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II -1/1250 f/7.1, ISO 640
Foto 2 Canon 1D Mark IV, Obiettivo Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II + Canon EF 1.4x III, 1/1600 f/9.0, ISO 1000
Foto 3 Canon 1D Mark IV, Obiettivo Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II + Canon EF 1.4x III, 1/1250 f/9.0, ISO 800
Foto 4 Canon 1D Mark IV, Obiettivo Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II -1/2000 f/10, ISO 640
Foto 5 Canon 1D Mark IV, Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM II -1/2500 f/9.0, ISO 1000