La tortora selvatica o comune (Streptopelia turtur (Linnaeus, 1758)) è un uccello che fa parte della famiglia dei Columbidi.
Esistono quattro sottospecie:
Streptopelia turtur turtur (Linnaeus, 1758) - sottospecie nominale presente in Europa
Streptopelia turtur arenicola (Hartert, 1894) - diffusa dal nord Africa all'Estremo oriente
Streptopelia turtur rufescens (C.L. Brehm, 1845) - diffusa in Egitto e Sudan
Streptopelia turtur hoggara (Geyr von Schweppenburg, 1916) - presente nel Sahara meridionale
Descrizione
La taglia media è di 28 cm di lunghezza, e 140 grammi di peso. Le striature bianche e nere sul collo la rendono abbastanza distinguibile rispetto a specie simili, poi ha petto rosato, e ventre bianchiccio, le ali ed il groppone sono di colore rossiccio, con squame marroni. Guardandoli dal basso in volo, si possono distinguere le punte della coda di colore bianco.
In inverno, tranne gli esemplari presenti già in Africa, migrano verso questo continente.
In Italia si può osservare quasi dovunque; infatti nidifica dappertutto, tranne che sulle Alpi e qualche zona pugliese. In Inverno, dall'Eurasia migrano verso l'Africa.
Il suo habitat preferenziale è quello dei campi, nelle zone rurali, dove siano presenti grandi alberi su cui nidificare. Tra i columbidi fino a poco tempo fa era quello che meno fraternizzava con l'uomo, infatti di solito vive nei boschi e in campagne aperte o ai margini della città.
Nel tempo ha modificato le sue abitudini e non è raro vederla anche nelle periferie cittadine, purché vi siano sufficienti aree verdi. È stata vista nidificare anche su piccole piante di terrazze e balconi, purché non venga sovente disturbata.
L'offerta discreta e sistematica di granaglie la rende, col tempo, abbastanza confidente con gli umani.
Riproduzione
Si riproduce da marzo a settembre, riuscendo a completare due cove annuali. Depone solo due uova, che si schiudono dopo due settimane di cova, in cui anche il maschio fa la sua parte.
La tortora selvatica nel tempo ha modificato le sue abitudini e non è raro vederla anche nelle periferie cittadine, purché vi siano sufficienti aree verdi. È stata vista nidificare anche su piccole piante di terrazze e balconi, purché non venga sovente disturbata. L'offerta discreta e sistematica di granaglie la rende, col tempo, abbastanza confidente con gli umani.
La tortora comune è un uccello granivoro, si ciba di frumento duro, sorgo, miglio, ravizzone, ravanello, finocchio, grano saraceno, cardo bianco, ma si ciba anche di piccoli molluschi.
La tortora selvatica è specie cacciabile.
Tecnica di scatto e attrezzatura
(Foto 1) Scatto eseguito a Agosto in modo vagante
Canon EOS 1dmk4, obiettivo Canon Ef 100-400 f4/5,6L
Parametri di scatto 1/500 f/10, ISO 400.
(Foto 2) Scatto eseguito a Maggio 2018 coperto con telo mimetico.
Canon EOS 1dmk4, obiettivo Canon EF 100-400 f/4/5,6 L ISll +1.4xIII,
Parametri di scatto 1/500 f/9, ISO 400.
(Foto 3) Scatto eseguito a Luglio in modo vagante
Canon EOS 1dmk4, obiettivo Canon Ef 100-400 f4/5,6L
Parametri di scatto 1/800 f/8, ISO 800.
(Foto 4) Scatto eseguito a Giugno 2018
Canon EOS 1dmk4, obiettivo Canon EF 100-400 f/4/5,6 L ISll +1.4xIII,
Parametri di scatto 1/1500 f/8, ISO 1200.
(Foto 5) Scatto eseguito a Settembre 2017
Canon Power Shot G7 Parametri di scatto in automatico.
Foto © Giordano Tognarelli