|
feb13 13/02/2019 10.23
Lo sapevate che il primo calibro ideato dal grande Roy Weatherby nel lontano 1943 è stato il 270 Magnum? Nel Mondo intero il nome Weatherby è stato reso famoso dalle sue bellissime carabine camerate in calibri come il 300, il 378 e da quel mostro di potenza che è il calibro 460, ma il diametro di palla che affascinò e che diede la spinta creativa all’illustre progettista californiano fu proprio il .277 millesimi di pollice, lo stesso diametro di palla che montava già da circa un ventennio il suo eterno antagonista: il 270 Winchester.
Il Signor Roy, come accadde anni prima anche a Herr Vohm Hofe in Germania, intuì che il futuro delle munizioni (sia sportive sia militari) era nell’elevatissima velocità dei proiettili. C‘erano voluti diversi conflitti e qualche milione di morti per confermare quell’intuizione, ma nel ben mezzo della seconda guerra mondiale, quando tre quarti della popolazione era intenta a darsi la caccia a vicenda, Weatherby decise che era ora di proporre agli appassionati cacciatori statunitensi la sua nuova munizione. Lo fece camerandola in carabine artigianali di derivazione Mauser, finché non fu pronta e perfezionata la leggendaria azione Mark V con alette multiple di chiusura. Weatherby per creare la sua 270 partì da un bossolo che lo aveva molto impressionato, quello Belted, cinturato dell’anziana 300 Holland & Holland Magnum. Gli ridusse la lunghezza da 2,85” a 2,545” (pari a 64,6 millimetri), ne ristrinse il colletto da 308” a 277” e gli accentuò molto l’angolo di spalla. Con quelle semplicissime operazioni ottenne un bossolo che aveva una capacità maggiore di circa un quarto di quello della famosa 270 Winchester e che gli fece ottenere una munizione in grado di spingere una palla da 130 grani ed una da 150 grani alle rispettive velocità di 1030 e 990 metri al secondo, senza sviluppare pressioni eccessive.
Weatherby, oltre ad essere un appassionato cacciatore, era anche un valido imprenditore e quindi come tale mirava al successo commerciale dei suoi prodotti. Per poter garantire una fornitura costante e di qualità delle sue munizioni, nell’immediato dopoguerra stipulò un contratto con la Svedese Norma, incaricandola di produrre e di distribuire le cartucce finite ma con il marchio Weatherby. I primi lotti a lasciare gli stabilimenti Scandinavi guarda caso furono proprio quelli in calibro 270 Wby M. A quei tempi le carabine Weatherby erano destinate ad una clientela elitaria dato il loro costo doppio, se non addirittura triplo, di quello delle normali concorrenti. La massiccia campagna pubblicitaria incaricata del loro lancio sul mercato mondiale era imperniata principalmente nell’esaltare le eccezionali caratteristiche di potenza, radenza e velocità delle munizioni e la precisione e la robustezza delle armi, ma i selvatici cacciabili (nelle tre canoniche fasce: small, medium & big game) erano pur sempre gli stessi. E’ indiscutibile che dal piccolo .224 all’energico .460 tutti i tredici calibri Weatherby sono sempre stati ai vertici delle loro categorie, ma sono convinto che hanno trovato più estimatori tra gli appassionati delle alte prestazioni che tra i cacciatori particolarmente esigenti. Per le cacce che di solito si praticano in Europa e nel Nordamerica, dove non è necessario tirare spesso oltre i trecento metri e dove non occorre una potenza esagerata (come per la caccia ai pachidermi e agli animali pericolosi), altri calibri e carabine meno esasperati o costosi vanno comunque più che bene.
Ritornando al 270 Weatherby chi lo acquista e perché? Senz’altro perché è una delle migliori cartucce esistenti per la caccia a lunghissima distanza in spazi aperti, perché possiede l’energia sufficiente ad abbattere un grosso cervo anche a quattrocento metri, perché una palla da 130 grani tarata a duecentocinquanta metri cala di pochissimi centimetri a trecentocinquanta e così via. Purtroppo non è assolutamente consigliabile usarla per la caccia al capriolo ed anche al camoscio a distanze medio–brevi; ne ho visto uno abbattuto da un caro amico sui monti di Rumo (TN) e posso dirvi che non è stato uno spettacolo edificante. Personalmente non ho mai cacciato con una carabina calibro 270 Wby M, ma in compenso ne posseggo due e ne ho provate un’infinità in calibro 270 Winchester sempre con ottimi risultati.
La 270 Wby M è più potente e più radente, e su questo non si discute, ma il campo d’utilizzo rimane pur sempre lo stesso di quello della beniamina di Jack O’Connor. Se con una carabina in calibro 270 Winchester si può cacciare tutta la media selvaggina fino al cervo (ed in buone mani anche l’orso e l’alce), con un’arma in 270 Wby M (e che sia tassativamente Weatherby visto che esistono persino dei Kipplauf in questo calibro!!) non credo che ci si possano cacciare anche i grossi selvatici a pelle spessa e/o pericolosi. E’ doveroso riconoscere che quest’ultima ha una traiettoria talmente tesa da sembrare lineare, che fulmina i selvatici con degli effetti spettacolari e che è difficilissimo perdere un capo colpito dalle sue micidiali palle. Purtroppo anche lei ha i suoi piccoli e non certo trascurabili difetti, come ad esempio il costo, la scarsa scelta di caricamenti, il difficile reperimento delle munizioni, il rinculo non certo mite, la vistosa vampa di bocca, la scarsa costanza, il peso e l’ingombro delle armi che la camerano. Una volta anche il prezzo elevato limitava la diffusione delle carabine Weatherby, oggi invece ce ne sono sul mercato con finiture leggermente meno accurate delle bellissime Mark V De Lux ma almeno alla portata di tutti.
E’ risaputo che i migliori calibri da caccia sono quelli compresi tra i 6,5 e i 7 millimetri; il calibro .270 W rientra in pratica proprio nel mezzo, riscuotendo sempre grandi consensi tra i cacciatori di montagna, chissà, forse per la sua precisione, per la sua costanza o forse per la bontà dei suoi proiettili e del loro ottimo coefficiente balistico. Ad oggi si contano soltanto tre munizioni commerciali che adottano palle da .277” (7,03 millimetri): la 270 Winchester, la 270 Wby M e la 270 W Short Magnum, più una Wildcat creata dal famoso Gun Maker italiano Vittorio Giani: la .277 GS (da Giani e Sabatti). Tra tutte queste interessantissime munizioni il ruolo di Regina spetta alla 270 Winchester che, guarda caso, è quella che possiede le caratteristiche balistiche più tranquille, visto che la sua palla da 130 grani raggiunge “appena” i 929 m/s, mentre la 270 Wby M sfiora i 975 m/s e la 270 WSM arriva ai 998 m/s. La 270 W ha servito egregiamente quasi due generazioni di cacciatori e sono convinto che ancora per molti anni sarà difficilissimo spodestarla dal trono.
Come già accennato, di munizioni commerciali in 270 Weatherby Magnum non ce ne sono tantissime e quelle che si trovano non sono certo a buon mercato, in compenso il calibro è facilissimo da ricaricare e tutti i componenti necessari sono abbastanza comuni. I bossoli sono esclusivamente di produzione Norma e Remington mentre per gli inneschi non dobbiamo muoverci dai magnum, con una netta predilezione per i Federal 215. Nei migliori manuali si trovano abbastanza dati sulla ricarica del 270 Wby M; io ne ho scelti alcuni relativi all’impiego di palle da 130, 140 e 150 grani; nella ricarica potrebbero essere utilizzate anche le palle da 100, 110, 120, 160 e addirittura da 180 grani (Barnes Original), ma non ne vedo una reale utilità pratica. Le dosi che elencherò sono da considerarsi come MASSIME e quindi devono essere raggiunte per gradi partendo da pesi inferiori di circa il 5%.
Per me tutte le armi sono ugualmente belle, quelle rigate addirittura bellissime, così pure tutti i calibri. Ne prediligo alcuni come non me ne sono molto simpatici altri, così è la vita. Ormai, da qualche anno a questa parte, quando acquisto un’arma lo faccio più per passione che per un reale bisogno, ma ogni tanto mi piace anche portarla a caccia. E a caccia prediligo armi leggere, maneggevoli, compatte e che non mi stressino troppo con il loro rinculo; sarà forse anche per questo che nelle mie rastrelliere non ci sono carabine Weatherby?
Marco Benecchi
Come sempre devo ringraziare il caro amico Umberto Cini dell’Armeria DIMAR per avermi messo a disposizione per le prove: arma, munizioni e poligono.
Tags:42 commenti finora...
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Buona sera vorrei chiedere cortesemente se sapete dove posso acquistare i proiettili suddetti...visto che in Friuli dove abito non se ne trovano...Grazie in anticipo da Ivan Minach
08/11/2023 19.50
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Io il 270 Wbm lo uso da circa 12 anni dal capriolo al cervo passando per qualche bel cinghiale con ottimmissimi risultati e sono un felice possessore di sole carabine weatherby da Scopelliti Giuseppe
17/05/2019 19.23
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum ti ci sono voluti 50 anni di caccia per scoprire questa cosa? ahahahahahaha da Gino
05/03/2019 12.03
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Hai fatto la scoperta dell'acqua calda, che genio. da Gino
05/03/2019 12.02
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Caro GINO, Te lo posso confermare per esperienza diretta, anche se NON sono un medico... Se TU colpisci un cinghiale IN QUALSIASI PARTE DEL CORPO scegli tu, dai cosci alla pancia al collo al muso, dove vuoi insomma, il cinghiale POI MUORE... Magari tra qualche giorno, settimana, mese, SOPRAVVIVE senza un arto, ne ho visti anche senza DUE gambe, ma se gli metti ADDOSSO (dove vuoi tu) una palla di carabina anche calibro 223 lo condanno a morte certa e sofferta.. Adesso puoi anche farti altre risate
Vai tranquillo!
Dimenticavo... i cinghiali NON USUFRUISCONO DEL PRONTO SOCCORSO, Almeno dalle mie parti.......
MB
E buona risata ancora da Marco Benecchi x Gino
28/02/2019 20.35
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Oltre agli arti tutto il resto del corpo è vitaleeeeeee?????? in nessun essere vivente su questo pianeta tutto il corpo è vitale.
Volevo chiudere la discussione perchè sta prendendo una piega che non mi piace, ma questa propri non ce l'ho fatta, non ti offendere ma mi a fatto proprio ridere. da Gino
28/02/2019 18.56
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Scusa l'enfasi, magari tu non hai detto che "sfiora e sedere", ma riporto te4stuialmente le tue parole e ....
Perchè dove caccio io non c’è quasi mai lo spazzio e il tempo sufficiente per mirare e ripetere il colpo quindi hai un solo colpo o al massimo 2 e ho costatato che il 9,3x62 ferma sempre l’animale anche se non colpito in parti vitali
Il non colpito in parti vitali vuol dire più o meno quello, perché oltre agli ARTI, tutto il resto del corpo è vitale. Se ti ho offeso in qualche modo me ne scuso perché non era mia intenzione farlo..
Scusa ancora M da Marco B x Gino
28/02/2019 16.46
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Per quanto riguarda il Sig.Paolo, credo che la sua IGNORANZA nel commentare ciò che io ho scritto e penso si commenta da sola.
Con grande disprezzo Gino
da Gino
28/02/2019 15.30
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Marco a me sembra di essere stato più tosto educato e chiaro nel riportare le mie esperienze , perchè tu hai scritto cose che io non ho assolutamente detto??? "Gino dice che AMA il 9,3 x 62 perché se solo lo sfiora il cinghiale si mette a sedere ed aspetta il colpo di grazia..."
da Gino
28/02/2019 15.10
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Scusate.. e MAI mirare alla spalla. Sempre TESTA - COLLO, Così se il cinghiale fa un messo passo in avanti hai sempre un buon metro di margine.... da Marco B x TUTTI
28/02/2019 12.45
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Vedo con piacere di avert trovato un "Collega" che alla posta ci sa stare...
Un consiglio x tutti gli altri
""Poi, se sei Bravino............... e alla posta ci sai davvero stare come cristo comanda..""" Su 10 cinghiali che ti arrivano, coi cani dietro o no... A 5-6 gli tiri a FERMO, Se sai cogliere.. "L'attimo Fuggente"
M da Marco B x Paolo
28/02/2019 12.44
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Giusto, ma quasi mai arriva di punta , perché non è scemo, e nel 90% ti scarta e tu lo devi tirare sempre in angolazione ( destra o sinistra) anche lieve . Se lo prendi nel treno davanti si ferma , se lo prendi dietro va via e chissà se lo troveremo più ... però ... in queste situazioni se non sei bravo nel 50% lo sbagli con la prima e va via liscio come l'olio... la seconda meglio tenerla in canna ...potrebbe arrivarne un altro !! capitooo mi hai???
da Paolo
28/02/2019 8.23
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Al cinghiale SI DOVREBBE, Perché non tutti lo fanno TIRARE SOLO DI PUNTA Ad un selvatico che VIENE DA TE e non che va da un altro, Con una angolazione di tiro piuttosto limitata.... "Arriva come il fulmine" E come dovrebbe arrivare secondo te quando ha 50 cani dietro? Quindi lo si "dovrebbe" sempre colpire davanti oppure sbagliarlo... Quindi.. o lo compisci nel treno anteriore oppure se ne va via.... Giusto?
Io, su fammelo dire, ho sballato i 500 cinghiali abbattuti ed ho sempre usato il 308 e il 30.06 MAX con palle da 165 grani MOLTO più spesso con palle da 150 che quando raggiungono il bersaglio di shock ne generano MOLTO di più di una palla lenta e pesante, Altrimenti andremmo ancora a caccia col calibro 12 e con palle da 40 grammi!!!
NON HO MAI sentito il bisogno di tirare palle da 300 grani ad un animalotto di 40 - 50 kg (che è la MEDIA dei cinghiali abbattuti in tutta Italia)
Quindi siamo alle solite.. Gino dice che AMA il 9,3 x 62 perché se solo lo sfiora il cinghiale si mette a sedere ed aspetta il colpo di grazia... A me non risulta, non avendolo MAI usato in battuta, ma ho usato il 9,3 x 74 R (che non è poi tanto meno potente...) e di feriti troppi ne fa......
Comunque ottimo scambio di opinioni Educato e costruttivo...
Dimenticavo: Un buon tiratore si diventa SOLO sparando parecchio e su questo credo siamo tutti d'accordo e una cosa è tirare un centinaio (se non di più) di colpi l'anno al poligono con un 308 ed un altro è farlo con una 9,3
Saluti M da Marco B x Paolo
27/02/2019 18.16
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum quasi mai ... è più corretto... arrivano come fulmini e Tu , in due metri di spazio, cosa fai ? lo fermi? forse 2 su 10 se va bene ! Certo , lo prendi - niente da dire - ma che lo stoppi li è MOLTO MOLTO MOLTO difficile... e con qualsiasi calibro !! da Paolo
27/02/2019 15.48
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Scusa ho saltato un parola , ferma “quasi”sempre, comunque in percentuale di più dei calibri più morbidi almeno questo è quello che ho potuto costatare, sinceramente non so dirti il motivo, potrebbe essere il forte shock che provoca all’impatto una palla così pesante? da Gino
27/02/2019 12.33
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Quindi ferma gli animali anche "impanciati" o con un arto rotto? Notevole! Sinceramente non lo sapevo...
Anche se con una buona 150 grani ad espansione rapida non è che un cinghiale "impanciato" faccia comunque molta strada.... M da Marco B x Gino
27/02/2019 11.34
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Perchè dove caccio io non c’è quasi mai lo spazzio e il tempo sufficiente per mirare e ripetere il colpo quindi hai un solo colpo o al massimo 2 e ho costatato che il 9,3x62 ferma sempre l’animale anche se non colpito in parti vitali senza rovinare troppo la carne , comunque ho anche una 308 anche questa Merkel SR1 basic che uso se vado in riserva dove c’è molta più visibilità per poter tirare. da Gino
27/02/2019 10.45
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum PERFETTO, Cosa c'è di meglio di un buon confronto di esperienze. Permettimi SOLO una domanda: Perché usi il 9,3 x 62 e non magari un 308?? Solo questo Grazie M da Marco B x Gino
26/02/2019 18.27
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Non la pensiamo alla stessa maniera e questa si chiama “democrazia” ma credimi non sei l’unico ad avere tanti anni di esperienza vado a cinghiali dal 1980 ho 59 anni e qualche centinaio di cinghiali sulla coscienza quindi ho avuto modo e tempo di provare varie armi e calibri per questo tipo di caccia e posso dirti che il 9,3x72 non è affatto esagerato senza ovviamente nulla togliere hai calibri più morbidi da te citati.
Con amicizia e stima Gino
da Gino
26/02/2019 9.31
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Io forse mi sono espresso male.penso anche io che per il cinghiale il 308 o al massimo il 30.06 sia più che sufficiente, la domanda riguardava i calibri per la selezione. Con stima. Andrea da Andrea
25/02/2019 21.04
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Dimenticavo Un buon 308, CON LA PALLA GIUSTA, Abbatte pulitamente tutto quello che cammina nel Vecchio Continente.. E posso giurarlo davanti ad un giudice! L'ho visto fare con i miei occhi!!! da Marco B x Andrea
25/02/2019 19.37
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Facciamo così, Fatti prestare da un amico o un conoscente una semiauto 9,3 x 62, Sparaci una scatola di colpi velocemente, magari alla sagoma del cinghiale corrente Poi ripeti il tutto con una 308.........
Poi magari ne riparliamo. M da Marco B x Andrea
25/02/2019 19.35
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Ciao Marco, quali sarebbero per te "i calibri "morbidi" precisi, costanti, LETALI e che consentono una VELOCISSIMA replica del colpo"? da Andrea
25/02/2019 18.50
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Dimenticavo, L'avrò ripetuta centinaia di vote ma per me rimane sempre una frase epica quella che disse la mia guida...la prima volta che andai a caccia di orsi in Croazia con il mio bellissimo bolt action 9,3 x 62 Stuzen .. "Non ci sono elefanti in Croazia!".
Lui per gli orsi da 300 - 350 kg usava il 7 x 64 massimo l'8 x 57 JS.. Eravamo a Delnice Ravna Gora.. M da Marco B x Gino
25/02/2019 17.32
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Misteri della fede........... da Gino
25/02/2019 15.28
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Io lo uso in carabina semiautomatica e ne sono soddisfattissimo non vedo quale sia il problema. Vado a caccia per abbattere i cinghiali..............la carabina fa il suo dovere non riesco proprio a capire dove sta sto problema!!! da Gino
25/02/2019 15.27
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Ieri ho montato un LEICA TEMPUS sopra ad una BAR calibro 9,3 x 62... E' stato DAVVERO molto fastidioso tararlo... Ancora OGGI non capisco chi possa mai utilizzare un calibro simile in semiautomatica per la caccia ai "cinghialotti" nostrani... MISTERI DELLA FEDE!!!
M da Marco B x Giancarlo 48
24/02/2019 16.44
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Non si parla di sicurezza quando si caccia l'orso al carnaio... Il cacciatore è CHIUSO dentro un'altana coperta posta ad alcuni metri da terra... Io ne ho fatto uno col 9,3 x 62, ma è stato come se avessi usato il 270 WM. E' sempre troppo potente, anche contro i grossi capi. Ho visto che i calibri più usati sono il 7 x 64 (anche x 65 R) l'8 x 57 JS Mauser e il 30.06 con palla pesante (180) grani..... L'orso è un selvatico a pelle tenera, non occorrono palle particolarmente dure e/o pesanti. Buona M da Marco B x Giancarlo 48
24/02/2019 16.42
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum ciao ragazzi: come ha sempre detto Marco, all'orso si tira entro i 100 m. io preferirei il 9,3x62 con palle RWS Tug 293 o Orix da 325 NORMA ci tengo alla mia ed altrui sicurezza. non sono esperto in materia ma questo è il mio parere personale non servono i magnum come gia sappiamo, oggi c'è gente, che non va piu a caccia nemmeno di zanzare in estate senza un magnum. scusate la mia ignoranza. salute a tutti
da giancarlo48
24/02/2019 13.58
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Ben detto! M da Marco B x Geppo
24/02/2019 11.07
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum a me piacciono le weatherby , le acc. in polimero, non mi interessa di risparmiare , perchè dovrei? Sull'efficacia non si discute ma che il WSM lo "superi" ho dei forti dubbi ma "tutto" può essere. Rimane il fatto che uno va a caccia con l'arma che gli "piace" , con l'ottica che preferisce, con il binocolo più efficace, la giacca più bella, gli scarponi migliori se riduciamo tutto al risparmio , perdiamo anche il fascino della caccia! se devo andare al camoscio con la tuta da meccanico e gli stivali di gomma e una carabina "rimediata" sto a casa e vado a giocare a pallone con mio figlio , spendo meno nella divisa!! da geppo
24/02/2019 10.05
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Carissimo, come TUTTI i calibri MAGNUM, il loro utilizzo è molto Specialistico... Come avrai letto ormai li uso MOLTO raramente e come avrai visto dalle foto SOLO IN DETERMINATE OCCASIONI.
Specialmente per la caccia al camoscio (e non solo!) in montagna e dove non conosco molto bene le zone di caccia..
Per fare un esempio pratico.. Al 257 e al 270 WM in Maremma dove conosco le zone come le mie tasche preferisco usare il 25.06 e il 270 Winchester, molto più tranquilli e molto più "maneggevoli!"
Ma quando ti dicono: "Marco prendi la carabina e vieni a cacciare "quassù", con un 270 Weatherby e un buon cannocchiale fino a 25 ingrandimenti, non ti poni troppi problemi..... su a cosa e a che distanza ti toccherà tirare!
Un caro saluto M da Marco B x Old
22/02/2019 18.57
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum In verità il 270 Wea ERAil massimo nella fasica .270, anche se non posso parlare del .277 GS che, sulla carta, poteva essere il must assoluto, ma che non ha avuto alcuna fortuna. Peccato, avrebbe meritao almeno un test più estensivo. Resta il fatto che, oggi come oggi, il 270 WSM praticamente lo eguaglia (se non supera, in certi casi) camerato, però, in carabine nettamente meno costose. Come tu ben sai, è il calibro che utilizzo di più, e posso grantire che la 140 grs Accubond anche a distanze di 60/80 mt sul capriolo NON ha effetti devastanti, stanto la relativa "durezza" della palla, mentre sulla distanza conserva energie e radenza veramente impressionanti. Per fortuna che Tikka, Remington e Winchester(per citarne alcuni) si sono accorti della sua esistenza, e offrono carabine in calibro 270 WSM a prezzi umani. Come per il 270 Wea resta il problema del munizionamento, visto che i caricamenti commerciali offerti sono (relativamente) limitati, e che, come il Wea, per sfruttarlo al massimo necessita una accurata ricarica. Senza nulla togliere al grande 270 Wea ... :) Un abbraccio da Walter da OLD_Hunter
22/02/2019 8.30
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Il 270 Weatherby Magnum è un calibro in grado di risolvere "l'impossibile", Ogni occasione, anche la più improbabile, che potrebbe presentarsi sul terreno di caccia, quando le distanze cominciano a diventare serie e magari non si ha neanche un telemetro dietro. Credo che sia uno dei calibri più TESI in assoluto...
Solo che a medie - corte distanze gli effetti sulle spoglie dei selvatici sono....
Diciamo, spettacolari????
M da Marco B x Geppo
18/02/2019 16.13
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum ho fatto un ipotesi. io ho tirato solo tre orsi all'estero ed è vero. tutti non più lontani di 70 metri! e con un 30.06 del mio parente americano . mai provato il 270 W su un orso! però hai ragione tu è vero. da Geppo
18/02/2019 8.11
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum PER L'ORSO????????
All'orso si spara MASSIMO a 50 metri... Un 270 WM non lo vede neanche.. E' come se attraversasse il burro.... Se tu ce li hai abbattuti ben venga, ma Da Cacciatore un "pochino" Balistico, scommetterei che non ti sono rimasti sul colpo ed hanno fatto un po' di strada prima di cadere..
Ne ho visti tirati due col 300 Weath non hanno quasi accusato il colpo!!!!
M da Marco B x Geppo
16/02/2019 12.14
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum per me rimane il tutto fare dal capriolo in su ... anche l'orso !!
da Geppo
15/02/2019 20.23
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Come TUTTOFARE per la caccia in montagna mi potresti trovare d'accordo.. Dal capriolo al cervo, ma volendo essere più "specifici", Ci sono "anche" degli altri calibri.. Perché per i soli caprioli e camosci potrebbero andare bene anche il 224 e il 240, Mentre per il solo cervo, il 300 è indubbiamente migliore. Dallo Stambecco in giù preferisco il 257, Mentre il 270 è eccellente anche per il cervo... Sempre rimanendo nella fascia dei calibri WEATHERBY M da Marco B x Geppo
15/02/2019 17.06
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Dipende sempre... "PER COSA?" da Marco B x Geppo
15/02/2019 17.02
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum 270 numero uno IN assoluto ! da Geppo
15/02/2019 15.51
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum Credevo che le foto parlassero da sole...
Comunque il mio Weatherby preferito è sempre il 257 WM
M da Marco B x Giorgio
15/02/2019 6.23
|
Re: BALISTICA. Il calibro 270 Weatherby Magnum ma le usi o non queste Weatherby ?
da Giorgio
14/02/2019 19.02
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|