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giu23 23/06/2009 14.17
La Gestione faunistica venatoria ha come obiettivo finale la conservazione della fauna selvatica nell’Habitat naturale in cui vive. Perché questo avvenga è necessario che noi cacciatori ci adoperiamo in una serie di attività finalizzate al mantenimento del capitale faunistico per poter usufruire in seguito dei meritati “interessi”. Questo è ciò che accaduto nel nostro Paese, ed in particolare su tutta la fascia appenninica, con l’eccellente rientroduzione del più grande ungulato italiano: il cervo nobile. Dopo tanti anni di paziente attesa, la caccia di selezione al cervo è diventata una realtà, non più circoscritta all’arco alpino, ma estesa anche in molte altre regioni. Il cervo nobile non ha avuto certo l’esplosione demografica del cinghiale e del capriolo ma ad oggi possiamo contare su una discreta popolazione ben distribuita su tutto il territorio nazionale. Dopo una serie di accurati censimenti e di precise stime faunistiche, alcune Province (estremamente serie e competenti) hanno autorizzato degli abbattimenti selettivi al fine di regolarizzarne la specie. Come era già accaduto per il capriolo e per il daino, sono stati organizzati dei corsi teorici e pratici per rendere il moderno selecontrollore molto più simile ad un tecnico faunistico che uno “sparatore della domenica”. Dopo aver passato tutti gli esami necessari e ottenuta l’abilitazione alla caccia al cervo, ci si ritrova con l’eterno dilemma: quali sono le armi migliori ed i calibri più idonei? Vediamo subito le caratteristiche sistematiche e morfologiche della specie perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, tutti i cacciatori dovrebbero sempre conoscere alla perfezione ogni selvatico che si apprestano a cacciare. Il cervo (cervus elephus hippelaphus Linnaeus): Superordine ungulati; Ordine: Artiodattili; Sottordine: Ruminanti; Famiglia: Cervidi; Sottofamiglia: Cervini; Genere: Cervus; Specie: Cervus elephus; Sottospecie: C. E. Hippelaphus. Se ne conoscono ben 9 sottospecie, di cui due sono presenti in Italia: il cervo nobile europeo e il cervo sardo (Cervus elephus corsicanus). Il peso di un capo adulto varia dai 70 agli 85 chilogrammi per le femmine e dai 150 ai 250 Kg per i maschi. E’ un selvatico particolarmente forte e robusto, dotato di possenti fasce muscolari e di una consistente ossatura. I cervi si sono evoluti in migliaia di anni acquisendo delle caratteristiche che a ragione lo hanno trasformato nel vero signore delle foreste europee. Non ha caso viene chiamato “nobile”. E’ un pascolatore intermedio che si adatta molto bene ai vari ambienti, proprio per la sua flessibilità alimentare. La conformazione fisica del cervo è quella classica del corridore, molto indicata per quei selvatici che prediligono gli spazi aperti ma con il passare del tempo il suo carattere schivo e le sue abitudini crepuscolari e notturne lo hanno relegato a vivere quasi esclusivamente nel folto dei boschi. Il cervo ha un Home Range (spazio vitale usato principalmente per l’alimentazione e la riproduzione) molto vasto, spesso di diversi chilometri. Si sposta prevalentemente di notte e non fa fatica a percorrere grandi spazi, specialmente se disturbato, in cerca di cibo o durante il periodo degli amori. Ne sanno qualcosa i “meleti” delle valli trentine che vengono puntualmente saccheggiati dai branchi di cervi provenienti dalle montagne. Il cervo è un selvatico furbo ed intelligente, ha i sensi molto sviluppati, in particolare l’olfatto e l’udito e questo rende molto emozionante dargli la caccia. Da sempre è stato cacciato per la carne, per la bellezza del trofeo e persino per i poteri “curativi” delle sue corna tritate! Protagonista indiscusso per secoli delle grandi battute Reali e mondane, è un selvatico talmente importante e rappresentativo che molte città europee hanno dei nomi che sono ispirati dal suo: Cervinia, Hirshemberg, Hirshenweld, Hirshenbrun (in Germania), Sarvas (in Ungheria) senza contare molti Paesi inglesi e francesi che derivano da Deer o Cerf. Non dimentichiamo che un bellissimo cervo apparve anche a Sant’Umberto, con un crocefisso in mezzo al trofeo! Originariamente si cacciava prevalentemente in battuta, con l’ausilio di cani e di una moltitudine di battitori, oggi per fortuna questa tecnica è rimasta relegata soltanto nelle Monterie spagnole. La caccia di selezione moderna prevede tre diverse forme di caccia: la cerca (pirsch), l’appostamento da postazioni fisse sopraelevate (affut) e la caccia al bramito, durante il periodo degli amori (settembre – ottobre). Tutte le tecniche di caccia sono ugualmente belle ed emozionanti, fermo restando che, alla detta di molti, la caccia al cervo al bramito è una delle forme di caccia più belle, più affascinanti e più cariche di tradizione in assoluto. Il famoso Conte Paul Pallfy, nel suo Libro “Mezzo secolo di caccia” (una “Bibbia” per gli appassionati di caccia a palla), racconta che “non contava gli anni che gli rimanevano da vivere ma quante stagioni di caccia al bramito gli potevano ancora essere concesse”. Il buon Conte aveva fatto della caccia al cervo nobile una ragione di vita, che lo condizionò dalla nascita alla morte, persino durante la Grande guerra mentre combatteva sul fronte orientale il suo pensiero era sempre rivolto alle immense foreste dei Carpazi. La caccia al cervo in Italia è possibile praticarla in alcune province (dove la sua consistenza è abbastanza elevata da consentirne un regolare prelievo) e in numerose Aziende venatorie faunistiche. Per esperienza personale e da ciò che ho appreso da molti altri “colleghi”, cacciatori, selecontrollori o accompagnatori in AFV, possiamo affermare che il tiro non supera quasi mai i duecento metri, anzi spesso si spara entro i centocinquanta. In montagna, specialmente dove esistono degli appostamenti fissi, si tende a tirare anche molto lungo, ma è l’eccezione, non certo la regola. Viste le caratteristiche fisiche e strutturali del cervo un buon calibro in grado di abbatterlo pulitamente dovrebbe avere un’energia compresa tra i 2600 e i 3000 joule a cento metri, più o meno la potenza che hanno quasi tutti i moderni medi calibri da carabina. In molte zone, sia nazionali che estere, il minimo calibro consentito per la caccia al cervo è il 6,5 mm ( .264 millesimi di pollice). Conosco qualche cacciatore che ne ha abbattuti anche con il 5,6 x 57 e con il 243 W, ma si è trattato di episodi piuttosto singolari o eccezionali. Anche nella caccia ciò che fa veramente testo sono le statistiche basate sulle esperienze pratiche e soprattutto vissute. Quali sono i calibri che a memoria d’uomo hanno abbattuto più cervi in assoluto? Senza ombra di dubbio il 7 x 57, il 7 x 64 e l’8 x 57 (in versione Rimmles o Rimmed con collarino). Parecchi grossi cervi sono caduti anche sotto i colpi del 6,5 x 54 Mannlicher Shoenauer (il calibro preferito da Herbert Nadler il mitico direttore dello Zoo di Budapest), del 6,5 x 57 e del 6,5 x 68 S e di calibri maggiori come l’8 x 68 Shuler, il 9,3 x 62, il 9,3 x 64 Brenneke e il 9,3 x 74 R. Il Conte Pallfy usò persino il 375 Holland & Holland Magnum. Il cervo non è un grandissimo incassatore, c’è chi sostiene che durante il bramito, in pieno estro, ha una resistenza eccezionale, dovuta dall’eccesso di adrenalina in corso, dall’eccitazione sessuale, ecc., ma non so quanto questo sia vero, perché in quel periodo i maschi si nutrono poco, sono sfiniti dalle corse, dai combattimenti e dalle monte e puntualmente perdono un buon 10 – 15 % di peso corporeo. I pochi capi che ho abbattuto personalmente in quel periodo, se ben centrati, hanno fatto poca strada. Attualmente c’è una certa tendenza all’esasperazione della potenza dei calibri. Specialmente chi si reca a caccia di cervi all’estero, onde evitare di ferire soltanto l’animale (che comunque andrebbe pagato il 50% del valore stimato del trofeo!!) parte con un buon calibro “africano”. Non possiamo dargli torto, ma è nostro dovere ricordare che non sempre la potenza di una munizione sopperisce alla carenza di mira. Una buona palla di un “piccolo” 6,5 x 57 nel punto giusto è senza dubbio meglio di un 300 Magnum, o di un 338 WM che colpisce male. Al nostro Direttore Bruno Modugno, gli rimproverarono di recarsi a caccia di cervi con il suo infallibile 257 Weatherby Magnum. Lo accusarono di utilizzare un calibro insufficiente, non conoscendolo affatto, visto che in Africa con la creazione del grande Roy ci hanno abbattuto persino dei leoni!!! Per fermare un grosso cervo, che ha un’area vitale grande come lo schermo di un PC, tutti i calibri dal 6,5 in su sono più che sufficienti. Riassumendo, oltre alle suddette munizioni già citate ottimi calibri sono: i 270 (W, WSM e Weath. M.), tutti i 7 mm ad alta intensità (R.M. WSM, STW) il 308 Winchester, il 30.06 Springfield, il .30 Blaser e tutta la grande famiglia dei 300 (sempre in crescita!). Di fondamentale importanza è la scelta del peso e della foggia della palla. Abbiamo visto che il cervo è un selvatico di grandi dimensioni, forte e robusto e quindi per abbatterlo in un modo netto e pulito è necessario che la palla raggiunga in profondità gli organi vitali anche se protetti da spessi fasci muscolari o da grandi ossa. I pesi dei nostri proiettili dovranno essere abbastanza sostenuti, non inferiori ai 120 grani per i 6,5, ai 160 grani per i 7 mm e ai 180 grani per i calibri .30 e per gli otto millimetri. E’ bene che siano particolarmente robusti e che mantengano una certa massa anche dopo che sono “penetrati in cassa”. Esistono delle palle eccellenti sotto tutti i punti di vista, come: le Barnes X - Bullet, le RWS KS, TUG e DK, le Nosler Partition e Solid Base, le Blaser CDP, le Sierra Grand Slam, le Hornady Spire Point, le Norma Oryx, TXP e PCC Vulcan, le Woodleigh PP SN, le Trophy Bonded Bear Claw e tante altre. Se abbiamo un’arma camerata in uno dei suddetti calibri e che magari già utilizziamo con successo per la caccia di selezione al capriolo e al daino, è senz’altro idonea anche per la caccia al cervo; che sia una carabina, un combinato o un bel Kipplauf non fa differenza. Molti di noi possiedono diverse armi rigate, ma quella che usiamo più assiduamente, quella che ci ha deliziato per la sua precisione, per la sua estetica e per quanto “ci viene bene!”, non è certamente il caso di abbandonarla. Nella caccia al grande signore delle foreste europee alla cerca ed al bramito mi sento di consigliare anche l’express, sia giustapposto che sovrapposto, e il Bergstutzen (sovrapposto palla – palla in due calibri diversi). Permettono una veloce imbracciatura e una fulminea replica del colpo. Non fissiamoci con quelle armi che sulla carta (e purtroppo anche nella pratica!!) sono in grado di abbattere un cervo a 400 – 500 e più metri. A parte il fatto che a caccia queste distanze non dovrebbero essere neanche nominate, ma se per un caso eccezionale dovesse capitare di fare tiri simili, non dovreste mai fidarvi della reazione del selvatico e COMUNQUE E IN OGNI CASO, (e questo andrebbe fatto sempre anche se si spara a meno di 100 metri) sarebbe necessario andare sull’Anschuss per cercare eventuali tracce che ci potrebbero indicare se l’animale è stato colpito oppure no. Due parole spendiamole per lo strumento ottico. Non ho molta simpatia per i cannocchiali ad ingrandimento variabile, anche se per necessità ne possiedo qualcuno. Per la caccia al cervo in generale va benissimo un classico 6 x 42, mentre nella caccia specifica alla cerca ed al bramito è sufficiente anche un buon 4 x 32 (o per 36). Per essere sempre all’altezza della situazione: cerca, aspetto, bramito, caccia in bosco, in montagna o con cattive condizioni di luce, il massimo sarebbe quello di poter disporre di un’ottica con ingrandimento variabile 1,5 – 6 x 42, 3 – 9 x 42, 2,5 – 10 x 50; ottimi sono anche i nuovissimi compatti 3 – 12 x 56, che valgono almeno quanto costano. Per i reticoli non è il caso di muoverci dai classici 4 e 4A, 7 e 8. Ultimamente sto anche apprezzando il reticolo numero 1, che si è dimostrato insuperabile quando le condizioni di luce sono proibitive, ed è una valida alternativa agli eccellenti modelli che hanno il reticolo illuminato. Quando si pratica una caccia tanto importante niente deve essere lasciato al caso, quindi anche gli attacchi che uniranno la nostra arma al prezioso strumento ottico dovranno essere in acciaio, di ottima fattura e montati a regola d’arte. Tra i modelli fissi preferisco i Leupold, i Tasco, i Redfield e i Burris, mentre tra gli amovibili: gli Apel EAW, I POLI, i Warne e i Talley. Permettetemi di dare un ultimo consiglio a chi non ha mai avuto la fortuna di abbattere un cervo. Quando finalmente ne avrete l’occasione, cercate di dominare l’emozione e concentratevi al massimo nella caccia e sulla vostra arma……………dopo sarete anche voi cacciatori di cervi, e per un “seguace di Sant’Umberto” europeo è il massimo a cui si possa ambire. VAI ALLA SEZIONE LE OTTICHE DI MARCO BENECCHI Tags:49 commenti finora...
Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Buon giorno. Vado a caccia in montagna da diversi anni,ed ho sempre usato una sola carabina:un weatherby mark v in 270why magnum con palle da 130.Sono piu che soddisfatto,ma le cartuccie costano ogni anno di piu, e visto che ho la possibilita di prelevare parecchia selvaggina e mi piace anche andare al poligono,ho comprato un 8x57js. Vorrei cortesemente un consiglio su che cartuccie adoperare, senza spendere un esagerazione visto i 126 euro del weatherby per 20 colpi mi sempra troppo.ora uso seller bellot da 196, ma hanno la punta arrotondata e per i tiri che faccio non ho risultati.ho visto tanti blog ma non riesco a trovare una soluzione per abbattimento cervo maschio a 500 metri con 8x 57js. Distinti saluti e weildmainshaill da Alessandro ciriani
28/07/2019 8.33
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO ho acquistato da poco una carabina blaser in calibro 308 win,volevo un consiglio su cosa sparare per la caccia del daino,io pensavo lla classica rws doppelkern 10,7x165...è una scelta giusta su questo tipo di ungulato,premettendo che il tiro non supera i 100 metri? Grazie
da mauro
10/11/2015 21.23
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Salve a tutti ho cacciato 20anni con il mio 65*68 e nessun capriolo cervo o cinghiale e scappato anche con tiri oltre 300m non credo siano stati colpi di fortuna da Rinaldo
26/01/2014 10.47
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Ho dimernticato di inserire il muflone. Stesso 30-06, tipo e peso di palla.
Come vedete non c'è bisogno di fasciarsi la testa e di complicarsi inutilmente la vita. Se invece mi parlate di passione per le armi e per i vari tipi di calibro, allora non ne bastano 10.
Per cacciare poi tutto il cacciabile in tutto il mondo, alla fine io posseggo solo due calibri: il mio 30-06 in 180 grani e l'intramontabile altro mio secondo Allround che è il 416 RM palla A-Frame da 400 grani (Big-Five, ippopotamo, coccodrillo, grizly e kodiac). Carabina Winchester Safari, ottica Swarovski Z6i 1,7-10X42.
Semplificarsi la vita e non complicarsela In bocca al lupo! da Matteo
18/12/2012 17.34
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Ciao a tutti. Io caccio tutti gli ungulati europei con due sole carabine, un solo calibro e un solo peso e tipo di palla. Cli ungulati sono: cinghiale, capriolo, daino, cervo, alce e bisonte europeo. La carabina è una Sauer 202 L Europa e una Browning BAR II, entrambe in calibro 30-06, munizione Remington Core Lokt Ultra Bonded, peso 180 grani. Ottica Sauer: Swarovski Z6i 2-12X50, reticolo 4A illuminato. Ottica Browning: Punto Rosso zero ingrandimenti.
Vi assicuro che non mai e poi mai avuto il minimo problema sia in Battuta che alla Pirsh (qui con carabina Browning BAR II stesso calibro e munizione, Punto rosso zero ingrandimenti) che all'Affut che al Bramito. I miei tiri vanno dai pochi metri in Battuta e alla Pirsh, sino ad un massimo dei 300. Il bisonte l'ho tirato a 85 metri, con il primo l'ho fermato e con il secondo l'ho finito.
I calibri Magnum vanno bene solo oltre i 200 metri. da Matteo
18/12/2012 17.22
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO buona sera,recarsi a caccia al cervo maschio con un 257wm...243...6.5x57....e' assolutamente sconsigliabile!!!.Non posso credere a quanto ho letto!!. Certo se la distanza di tiro e' inferiore ai 150 metri.....e non c'e' un filo di vento....non una piccola frasca tra noi e il cervo...non nevica....non piove....ecc..ecc.. ed il tiratore sa quello che fa'.....si puo' anche fare. Per esperinza sul campo in una ventina di anni di caccia e di accompagnamenti,posso affermare con assoluta competenza che il calibro piu' idoneo per il cervo maschio e' senza ombra di dubbio l' 8x68s con palla Hmantel di 187 gr. Calibro questo nato ed ideato per la caccia al cervo ed alle alci,con una buona riserva di energia....ed un ottimo quoziente di precisione. saluti da lampo
09/11/2012 21.14
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro franco, anche le nostre riserve sono gestite dal un consiglio con relativo rettore, ma poi, però, tutte le proposte devono essre approvate dall'assemblea dei cacciatori della riserva. Comunque è necessario, per il bene stesso del patrimonio faunistico, che le riserve siano gestite dai cacciatori del posto. Solo così si può pensare che ci sia un certo controllo e la capacità di prendere decisioni per il bene del territorio. Infatti, chi è così scemo da rubare i soldi nel proprio taccuino? WH. da tiroler
19/07/2011 13.57
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro ,tiroler, qui non si esce piu fuori dalla baraonda,come in tutte le situazioni, dove possono esserci degli interessi. penso che dalle tue parti, la situazione è migliore,come in tutte le riserve autogestite, che il proprio socio possa decidere,il fare o non fare certe decisioni, qui il consiglio di gestione decide con il presidente. se piace bene se non piace bene lo stesso..wh da franco il cacciatore
19/07/2011 13.23
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO mah, sai, le istituzioni sono oggetto di più interessi, che vanno dai cacciatori agli animalisti. Forse l'unica soluzione è quella che un po' alla volta sta prendendo piede qui da noi e cioè che la gestione venatoria venga decisa autonomamente dalle riserve con degli obiettivi pluriennali di sviluppo faunistico. servus da tiroler
19/07/2011 10.52
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro tiroler, non capisco come le istituzioni non vedano questa espansione, ma non solo nelle marmotte. logicamente non dico una caccia selvaggia ma una caccia controllata, è selezzionata. spero in un cambbiamento , radicale, coungro fatto veramente da persone che vivono la caccia a 360Gr come noi. TI SALUTO, WEIDMANNSHEIL' da franco il cacciatore
18/07/2011 16.24
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO in Sudtirol l'hanno aperta per controllarne l'espansione esagerata. In Trentino è ancora chiusa benché ci sia la stessa situazione. WH da tiroler
15/07/2011 23.26
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro, tiloler volevo ancora chiederti, dalle tue parti si puo cacciare la marmotta, quella è una caccia che mi piacerebbe, se possibile come funziona. a presto weidmannscheil da da franco il cacciatore
15/07/2011 17.16
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro ,tiroler qui in piemonte dove caccio io si caccia dalla 2settimana di settembre camoscio,è capriolo, ad ottobre il cervo. fino alla fine di dicembre. si caccia senza accompagnatore, inizialmente si chiede un capo ,avvenuto abbattimento, si potrebbe richiedere un capo in piu a completamento, da noi cacciano tanti for ani,qui non so, se possibile avere dei permessi momentanei,comunque la mia passione è il camoscio. logicamente non disdegno altre forme di caccia è animali.dopo tante peripezzie sono riuscito ad inquadrare, il sako con canna scanalata in 270wsm, corredata con il burris eliminetor. difficile da inquadrare ma trovata la sua medicina grande soddisfazione, tarata a 200mt oggi lo provata fino a 550mt,spettacolo della natura a presto weidmannsheil da da franco il cacciatore
12/07/2011 19.54
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO ... mi sono dimenticato la cosa più importante. Da noi vige un sistema riservistico, ereditato dal sistema austroungarico, per cui ogni riserva comunale gestisce, sulla base di un piano generale provinciale, le proprie risorse faunistiche. La provincia ha delegato l'ente gestore(l'associazione cacciatori) alle gestione di alcuni ungulati. In parole povere: definito il piano di abbattimento, sta alle sezioni dei cacciatori di ogni riserva redigere regolamenti specifici atti alla buona salute del patrimonio faunistico. Per cacciare in riserva è necessario avere alcuni requisiti tra i quali, ovviamente, la residenza, ma uno può anche richiedere la caccia anche senza residenza purché uno dei genitori sia nato nel comune. C'è anche la possibilità di permessi d'opsite ma queli vengono gestiti in modo diverso da ogni riserva. da tiroler
12/07/2011 11.38
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro franco, la caccia agli ungulati è una nostra antica tradizione. Più o meno le regole(con qualche beneficio d'inventario e approssimazione), sono le seguenti. Per quel che riguarda il cervo, il cacciatore è libero di uscire da solo, secondo le regole d'abbattimento relative alle classi, al genere ed al periodo in cui è possibile cacciare(il periodo generico va dalla prima domenica di settembre al 31 dicembre). Il capriolo maschio è assegnato nominalmente(dalla prima domenica di settembre al 21 ottobre), così come il camoscio(fino al 15 dicembre). Per la femmina del capriolo(fino a metà novembre) è necessario uscire con un esperto accompagnatore(come per il camoscio). Di norma abbiamo 2/3 cervi a testa, un capriolo ed un camoscio. Questi solo gli aspetti generali e il discorso sarebbe lungo: se ti interessano aspetti particolari sarò ben lieto di chiarirli. Weidmannsheil! da tiroler
12/07/2011 10.55
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro tiroler, dalle tue parti,come si svolge la caccia , logicamente quella di selezzione. fammi sapere,ciao è appresto da da franco il cacciatore
11/07/2011 14.36
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro tiroler, ti ringrazio per la risposta, comunque dovesse mai capitarmi un buon 8x68, ci farei un pensierino, ti saluto weidmannsheil da da franco il cacciatore
06/07/2011 13.21
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Caro Franco, ti ringrazio per la risposta. Non ho alcun dubbio della validità del 7 RM(molti miei amici lo usano come preferito) ma, come avrai potuto notare da alcuni miei commenti, sono un inguaribile, vecchio e cocciuto tradizionalista(gli americani hanno nulla da insegnarci) e preferisco calibri europei. Difficilemnte(per non dire mai) sparo oltre i 300 m e, fino a quella distanza, vanno bene sia il 6.5x68 che il 7x64(ho anche un bock 12-7x65R che spara in un soldo) che l'8x68. Comunque nulla da dire sul 7 RM. Weidmannsheil! da Tiroler
06/07/2011 9.44
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro sig tiroler, non ho mai parlato male del 8x68s anche perchè, ho tanti amici che sono entusiastici, del calibro non ci pensano minimamente di sostituirlo,ho appena venduto ,con rammarico,un 30/378weatherbi ,perchè,usato pochissimo,uso molto piu 7mrm blaser in k95 con ottica swa 6x18x50 eccellente,leggero precisissimo,volevo ordinare una canna in 8x68s ma provando il mio blaserino su un cervo coronato è chiaro, sparato bene ha fatto 10,15mt cadendo come un pero marcio, molto valido su camosci, daini, cinghiali, se mi permetti ti do del tu tra cacciatori si parla cosi,se ti capita di poter usare un 7mrm. usalo per la motivazione che ti dicevo pocanzi.ciao da da franco il cacciatore
05/07/2011 22.15
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO caro signor franco, provi l'8x68 con palle da 180 grs KS, oppure HM, un onesto variabile Zeiss con un semplice reticolo(senza tante tacche e lineette varie) e vedrà che lusso... da Tiroler
04/07/2011 19.39
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO non riesco ad inquadrare il mio sako in 270wsm con palle da 140g accubond e norma 204 x 61gr trovatemi una soluzione per tiri da 200mt a 400mt con ottica burris eliminetor da franco il cacciatore
01/07/2011 19.34
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO bravo max la pensiamo,alla stessa maniera da franco il cacciatore
01/07/2011 19.23
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO con il .308win ed una palla appropriata ci caccio un qualsiasi quadrupede nei "lower 48s", incluso orso nero ed Elk....figuriamoci se non basta per un cinghiale.... da Max (USA)
07/06/2011 5.48
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO montagna pistoiese 7 R mauser 96 ottica viut 6 x 42
da iw5dly
29/05/2011 10.08
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO sono selecontrollore da ormai da 24 anni ho prelevato diversi ungulati.. voglio rispondere a Vincenzo senzo ombra di dubbio x mia esperienza l arma classica x ungulati è ad otturatore scorrevole-girevole poi ottime anche i kipplauf..va a gusti...io personalmente ho 2 mauser 66 europa in cal.7x64 e 8x68s e non le cambierei mai.......... ciao a tutti
da alberto
28/05/2011 17.08
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Ho letto molti commenti sulle cacce ai cervi,caprioli,daini e cinghiali.Nessun argomento,però,ha sfiorato il tipo di carabina da usare per ogni tipo di selvaggina sopra mensionata.In parole povere:ad otturatore scorrevole-girevole oppure carabina semiautomatica? da vincenzo512
28/05/2011 11.18
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Da quando ho scoperto il .270WSM ... Ragazzi, non ce n'è per nessuno : potente, preciso, poliedrico. Dal capriolo al cervo Capital tutto quello che c'è entro il 300 mt, metti in croce e spara ! La ricetta magica : 66grs di N560 dietro ad una Nosler Accubond da 140grs. Provare per credere ! (Io non ci credevo, eh ... Ma ho dovuto ricredermi !) da OLD_Hunter
10/05/2011 12.49
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Personalmente, se vado all'aspetto del cervo, mi porto dietro il mio vecchio mauser 8x68. Se vado alla pirsch lo stutzen 7x64, buono per capriolo e cervo da Tiroler
01/05/2011 15.55
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO 30/378 weatherby da mart
07/02/2011 10.52
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO mi sono innamorato dei kipplauf della SABATTI possiedo il 6.5x57R la uso per caprioli e camosci, ora vorrei aquistare il 7x65R per i cervi mi piacerebbe un consiglio. da luciano
24/11/2010 19.03
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO ERRATA CORRIGE: con il termine selettore volevo intendere selecontrollore. da sandro
19/09/2010 13.00
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO ciao a tutti, sono un "novello" selettore di cinghiale e non ho avuto ancora il piacere di provare la mia cz 550 calibro 308 win su di un cinghiale. ho sentito dei commenti (da altri selettori) che il calibro 308 win non è talmente efficace sul selvatico da effettuarne l'arresto immediato, ma anche se colpito bene, riesce ad allontanarsi anche 70- 80 metri dall'anschuss (premetto che la distanza max di tiro è intorno ai 150 metri). mi devo preoccupare di cambiare la mia carabina con un calibro superiore o resto fedele alla mia 308 win che al poligono mi ha dato molte soddisfazioni? grazie da sandro
15/08/2010 17.52
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO volevo dire che prevale sempre la coscenza in ogni tiro nessuno si deve permettere di dire che spara meglio di un altro su animali anche perche al poligono 100 2oo 300mt siamo tutti bravi o quasi finisco che dvremmo usare piu la nostra carabina che ci viene meglio ed avere piu fiducia della medesima e alla faccia di chi ci vuole male da franco il cacciatore
01/03/2010 17.56
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Salve a tutti .... sono appena tornato da una cacciata a cervi caprioli e cinghiali in una bellissima riserva ungherese (assolutamente niente recinti...) premetto che sono un principiante di questa caccia e prima di spendere cifre importanti in armi e ottiche ho voluto provare con un accoppiata di medio livello , possiedo una zoli 1900 camerata in 7x64 montata con un ottica meopta meostar 3 12 x 56 uso palle norma orix 156 grani in caricamento originale, in quasi 3 giorni di caccia ho abbattuto un cervo un cinghiale e 3 caprioli alternando la caccia alla cerca a piedi , non dalla macchina.... e aspetto serale dall'altana.. ho potuto appurare la versatilità del 7x64 che in tutte le situazioni mi ha permesso di fare abbattimenti puliti e senza inutili sofferenze per l'animale, non ho effettuato tiri particolarmente lunghi per vari motivi 1 sono un principiante e non ho ancora esperienza tale ... 2 il guardiacaccia che mi accompagnava sapeva il fatto suo... e riusciva a portarmi abbastanza vicino agli animali 3 in posti con alte densità di animali non ha senso azzardare tiri esasperati visto che non cercavo un trofeo in particolare... comunque tornando all' argomento principale è un ottimo calibro per il cervo..... da simone
09/02/2010 16.01
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Sig. Marco buongiorno, complimenti per l'interessante articolo, trovo che le argomentazioni sono simili alla mia regione di caccia, il Canton Ticino Svizzera. Da noi si pratica la caccia con patente al Cervo, Camoscio, Capriolo,Cinchiale e Marmotta dal 01 Settembre al 19 Settembre tutti i giorni dalle 07.00 alle 19.00. Dal 02. Ottobre al 11.ottobre, solo per pochi fortunati 35-40 cacciatori la caccia selettiva allo Stambecco, e nel mese di Dicembre la caccia selettiva al Cinchiale. Per ben 25 anni ho sempre usato uno Stuzzer Steier Manlicher nel calibro 8x57 H mantel e 12.1gr. con tiri alla massima distanza di 250 m anche per il Cervo senza problemi. Ora sono esattamente 8 anni che uso una carabina Sauer 202 nel calibro 300 Weatherby magnum con munizione Nosler 160 & 180 Grs. e ultimamente con ottica ZeisVaripoint VM/V 2,5-10x50 T* é un cannochiale con il reticolo combinato, punto illuminato, ugualmente adatto per il giorno e per il crepuscolo. Vi assicuro che ho fatto tiri fino a 350 m e il selvatico rimane fulminato sul posto. Weidmannsheil Ali
da Ali
08/10/2009 11.45
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Ringraziando in anticipo,sono un neo -cacciatore utilizzo il calibro 6,5x55 per la caccia al capriolo,dove ho già avuto delle ottime esperienze,ora avrei intenzione di cacciare anche il daino ed il cervo,posso utilizzare l'arma in mio possesso o devo rivolgermi ad altri calibri,per avere dei risultati positivi? da Domenico
04/10/2009 13.44
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Ringraziando in anticipo,sono un neo -cacciatore utilizzo il calibro 6,5x55 per la caccia al capriolo,dove ho già avuto delle ottime esperienze,ora avrei intenzione di cacciare anche il daino ed il cervo,posso utilizzare l'arma in mio possesso o devo rivolgermi ad altri calibri,per avere dei risultati positivi? da Domenico
04/10/2009 13.23
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO COmplimenti per gli articoli pubblicati, godibili ed esaustivi. Mi permetto di chiederle un consiglio. SOno in procinto di acquistare una carabina bolt action in calibro 7mm-08 da impiegare come all-around: in primis capriolo ma poi anche al cinghiale (secondariamente forse anche sul cervo). Volendo impiegare anche palle di peso sostenuto (es: 160 - 175 grani) le chiedo: quale lunghezza di canna è più opportuno impiegare e di conseguenza quale passo di rigatura è più conveniente adottare? Ringrazio per l'attenzione che potrà dare a questa mia richiesta. FL da luise
01/10/2009 11.41
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Compimenti per il testo, a proposito di calibro 240wm, mi è stato detto che non è più importato in Italia è vero??? Avevo intenzione di comprare un weatherby in questo calibro è possibile??? da Nicky
28/09/2009 22.53
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Stiamo parlando di cose serie caro pessimista.... se non ti interessa fai a meno di scrivere sciocchezze grazie.
Per Alessandro, non volevo essere offensivo, intendevo soltanto dire he mirare al collo di un capriolo a 250 metri lo ritengo troppo rischioso in quanto serve un grande fattore C... per piazzare il colpo. da Fabrizio
14/09/2009 10.23
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO perché... esistono anche cacciatori non 'pessimi'??? da pessimista
10/09/2009 19.41
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Alessandro se ha 250 metri hai mirato al collo del capriolo sarai un ottimo tiratore ma un pessimo cacciatore. Comunque io caccio praticamente tutti gli ungulati Caprioli Camosci e Cervi con la mia Franz Sodia calibro 6.5 x 68 con ottica Zeiss 2.5-10 x 50 con ottimi risultati e proprio ieri ho abbattuto un bel capriolo a circa 150 metri con palla da 93 Grs. Possiedo anche una 270 Weaterby Mag costruita da un armeria artigianale trentina con ottica Shmitd e Bender 2.5-10 x 52 che con palle da 130 Grs mi garantisce 3 colpi a 200 metri in una moneta da un euro, ma ti garantisco che non mi permetterei mai di mirare un capriolo al collo neanche a 50Mt. Lo trovo assurdo, come ti ho detto da ottimo tiratore ma da pessimo cacciatore. Cordialmente da Fabrizio
07/09/2009 13.55
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Do ragione a cacciatore, anche io ho un .300 winchester magnum e mi sono trovato sempre bene sia per il capriolo usando palle Barnes e soprattutto con i daini e cervi.. la cosa che conta di più è la precisione dell'arma, ho degli amici che hanno acquistato delle carabine da 500 euro in .270 win e padellare decie di caprioli perchè la carabina faceva parecchio schifo.. Mi fa ridere anche il fatto che tutte le carabine sono buone.. quello che conta è l'ottica.. cosa abbastanza da discutere.. io con la mia trg 42 ho piazzato un colpo al collo ad un capriolo a 250 metri telemetrati, ho esperienza nel tiro ma comunque dubito che una cz 550 riesca a fare una rosata di queto genere..
da Alessandro
03/09/2009 23.40
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Complimenti per le tue analisi tecniche, molto puntuali e professionali. Vista la tua notevole esperienza in merito, colgo l'occasione per chiederti se l'attrezzatura che mi accingo ad acquistare a tuo avviso si addice anche alla caccia al cervo (considerando che la mia caccia si svolgerà per l'80% al capriolo e per il restante 20% al cervo). Se puoi anche consigliarmi 2 tipi di munizionamento adatti l'uno al capriolo e l'altro al cervo, te ne sarei immensamente grato. Carabina: CZ 550 Lux in cal. 270 W Attacchi: attacco smontabile EAW Ottica: Swarovski Habicht AV 4-12x50 con reticolo BR Che ne pensi del suddetto abbinamento? Ti ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un tuo cortese riscontro. Cordialità Mike da Mike
24/08/2009 15.20
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO complimenti vivissimi per lo scritto, le serei grato se mi potesse dare un consiglio.
devo comprare una carabina da utilizzare per la caccia al cervo che e non ho ancora deciso su che calibro fare affidamento, pensavo ad un 30-06 Sprg. volevo sapere se fosse un calibro utile, oltre che nei tiri ravvicinati, anche per i tiri a 200 o massimo 250 m, poichè mi è stato detto che non essendo un calibro teso perde rapidamente energia rispetto ad altri calibri.
grazie mille
da giovanni
21/08/2009 12.46
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO buon giorno volevo chiederti un consiglio,io vado a caprioli con un 6,5x57.mi potresti indicare la palla migliore e la quantita di polvere?Perchè mi hanno detto di usare la polvere 160 con palle da 100 e 50- 51 di polvere, so che tu sei un esperto perchè ti vedo su sky a cacciaepesca.cordiali saluti da alessandro
22/07/2009 21.01
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Gentilissimo Marco ti ringrazio moltissimo per il prezioso e dettagliato consiglio. Ero quasi convinto ad acquistare una carabina in 243W e dopo il tuo preziosissimo consiglio non esiterò più.
Domani mi recherò in armeria a concludere l'affare.
Grazie ancora Cristiano da Cristiano
16/07/2009 17.27
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO Scusa Cristiano se non ti ho risposto prima, ma sono stato impegnato altrove (a caccia ovviamente!). Tu da buon principiante hai sacelto un calibro che, guarda caso, è anche il mio preferito: il 243 W. Con esso ho abbattuto di tutto! Per i caprioli è la scelta migliore in assoluto, ma non ho mai avuto problemi ad abbatterci anche camosci, daini, mufloni e grossi cinghili (anche di 120 - 130 kg). Occhio alla palla impiegata però, perchè ne condiziona parecchio l'efficacia. Uno da oltre un decennio uso le Nosler Ballistic Tip da 95 grani ricaricate con 48,1 di polvere Norma MRP. Inneschi CCI Bench Rest. Spero di esserti stato utile. Waidmannsheil. Marco da Marco Benecchi Risponde a Cristiano!
16/07/2009 9.22
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Re: ARMI E CALIBRI PER LA CACCIA AL CERVO devo dire che un pò di chiarezza non guasta perchè ormai si pensa che senza un 300 wm non si riesce ad abbattere neanche una volpe mentre è molto più importante il piazzamento del colpo e il tipo di palla usata. da ioculano patrick
26/06/2009 9.59
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