Una volta un famoso Professional Hunter mi confidò che l’express in grosso calibro è davvero un’arma efficiente, potente, velocissima nella replica, bellissima e carica di un fascino ineguagliabile, ma quando lui cacciava i grossi selvatici pericolosi o, meglio ancora, quando accompagnava dei clienti a caccia di prede importanti, preferiva avere con sè una buona carabina bolt action ad otturatore, con un colpo in canna ed altri quattro nel serbatoio, di solito due Soft e poi tre Full Metal Jacket. Usava delle Weatherby 378 o 460 WM modificate, con le canne accorciate e i caricatori maggiorati, ma mi raccontò che gli piacevano anche la Winchester 70 modello African pre-64 e la CZ-Brno Ceska Zbrojovka modello ZKK 602. Armi che, secondo il suo autorevole parere, erano affidabilissime e con cui sarebbe stato in grado di risolvere qualsiasi situazione potesse capitargli d’affrontare. Come dargli torto? Le vecchie, spartane e pesanti carabine CZ-Brno ZKK, delle serie 600 in particolare, sono e rimarranno per sempre come la massima espressione costruttiva raggiunta dalla dinamica industria Ceka.
Le ZKK furono prodotte con tre diverse lunghezze di azioni: corta per il modello 600, media per il modello 601 ed extralunga–magnum per il modello 602 e, credetemi, non hanno mai sfigurato nei boschi, nelle tundre ed in particolare nelle savane di tutto il mondo. Della fortunata serie ZKK, la carabina che ha riscosso il maggior successo è senz’altro il modello 602 in calibro 375 Holland & Holland Magnum, sicuramente per l’azzeccato connubio estetico-balistico-funzionale dell’arma con la famosa munizione tuttofare inglese.
Nel Continente Nero le vecchie CZ-Brno calibro 458 Winchester Magnum sono ancora molto usate ed apprezzate, ma le più rare, le più ricercate e quelle che hanno anche il più alto valore collezionistico sono proprio le ZKK 602 calibro 375 Holland & Holland Magnum. Detto ciò, chi desiderava avere un’ottima carabina da safari Custom che avesse delle eccellenti caratteristiche estetiche–balistiche–funzionali, senza complicarsi la vita alla ricerca di una vecchia azione K 98 (magari di derivazione bellica!), bastava che partisse da un modello già ultra collaudato come la Brno ZKK.
Ed ecco che entrano in gioco i Concari di Lecco, papà Pietro con suo figlio Giovanni (quarta generazione di Concari Armaioli!), che su richiesta del cliente hanno deciso di costruire la loro versione della Brno ZKK 602 De Luxe partendo da un’arma di serie, per poi procedere con la “customizzazione” personale. Il connubio tra l’arte armigera italiana, la cultura della perfezione estetica e l’efficienza e l’affidabilità tecnico-balistica della famosa casa costruttrice ceka è stato perfetto, anzi, oserei dire superlativo. Cercherò di descrivervi nei particolari questa bellissima arma concepita, come trazione vuole, per abbinare bellezza ed efficienza in modo perfetto, per soddisfare il suo felice possessore sia durante un impegnativo safari africano, sia nei lunghi e tediosi mesi d’inattività con la sua bellezza paragonabile ad un oggetto dal valore collezionistico.
L’AZIONE. Il cuore delle carabine CZ modello ZKK è ovviamente l’otturatore, che deriva da quello del padre di tutte le bolt action del mondo:il Mauser K 98, ovviamente molto migliorato. Nonostante presenti delle caratteristiche similari a tutte le altre azioni oggi in commercio, quella della ZKK - Concari può esse considerata diversa e innovativa che, come in questo caso, viene spesso utilizzata per costruire splendide carabine Custom camerate in grossi calibri. Il castello è monopezzo forato e lavorato per asportazione di materiale, con un Recoilt Lug, nella parte integrante del castello che s’incastra su un’ampia superficie di appoggio nella calciatura, così da prevenire movimenti rettilinei indesiderati in fase di rinculo. Un altro Recoil di sicurezza è posizionato esattamente sotto il complesso blocchetto di mira. Le parti superiori del castello originariamente erano piatte con fresature ai lati a “coda di rondine” per le basi di montaggio originali dell’ottica, ma i Concari le hanno modificate per saldarci a stagno le classiche basi a “piede di porco” per il montaggio del cannocchiale da mira. Delle due pareti del castello, quella di sinistra è più sottile, al fine di contenere il peso e l’altra è ovviamente più aperta per consentire l’eiezione del bossolo. Ambedue i lati sono comunque rinforzati ed induriti mediante trattamenti termici, fin dove va ad innestarsi la scatola del magazzino. Tutte le superfici metalliche della nostra De Luxe sono tirate a specchio in modo impeccabile, specialmente considerando il fatto che originariamente sia l’azione-castello sia la canna avevano una finitura molto grossolana con una relativa brunitura opaca, che non avremmo potuto definire propriamente bella. Tutti i componenti in gioco, sia fissi sia mobili, sono stati lucidati alla perfezione con una brunitura finale degna di un fucile liscio fine basculante. Il magazzino è in metallo sagomato a formare una scatola rigida, con le labbra opportunamente sagomate che guidano correttamente la cartuccia in camera quando l’otturatore va manovrato in chiusura. Il piano dell’elevatore è microfuso ed il rilievo per il posizionamento delle cartucce è situato a destra e non a sinistra come nella maggioranza dei casi. L’azione ZKK 602 è davvero molto lunga, per facilitare il caricamento e la funzionalità di ogni tipo di munizione calibro 375H & H Magnum. Il coperchio – fondello del caricatore a svuotamento rapido è una vera e propria opera d’arte creata dal maestro Lorenzo Gamba di Sulzano.
E’ in acciaio e completamente inciso: reca una bellissima testa di leopardo e soggetti floreali, che adornano anche il paragrilletto, la coccia sul calcio e il traversino di rinforzo. Tre viti assicurano saldamente la meccanica alla calciatura, una sotto la canna in prossimità delle mire, una intermedia anteriore l’azione nel Recoil Lug ed un’altra nella parte posteriore del castello.
L’otturatore è un costruito da un pezzo unico, ricavato dal pieno con due tenoni in testa ed uno posteriore di sicurezza. Sono tutti con il corpo integro, vale a dire che nessuno presenta fresature di alcun tipo (come quelle che hanno i K 98 o i Winchester 70 pre 64 per far scorrere l’espulsore). La faccia dell’otturatore è leggermente arretrata, con una leggera fresatura nella parte inferiore come nei modelli 98, così da permettere all’unghia dell’estrattore di agganciare il fondello della cartuccia e di guidare il colpo in camera “controllandolo”. Particolare questo estremamente importante per un fucile destinato alla caccia grossa. L’estrattore è ad unghia laterale non rotante. L’espulsore è posizionato sul fondo del castello e durante la fase di apertura ed arretramento dell’otturatore va ad inserirsi in un piccolo recesso fresato ad angolo, posto sulla testa dell’otturatore stesso. Il movimento retrogrado del corpo dell’otturatore fa sì che l’espulsore espella la cartuccia sulla destra.
La CANNA. è ottenuta per rotomartellatura a freddo (cold hammer forged), processo tecnologicamente avanzato adottato oggigiorno dalla quasi totalità delle ditte produttrici di armi a canna rigata. Consente un elevato ritmo produttivo ed un altrettanto elevato standard qualitativo. Le barre grezze dalle quali la CZ ricava le canne sono in acciaio trilegato “Poldi Elektro”, ottimo prodotto della siderurgia cecoslovacca, conosciuto e tenuto in giusta considerazione anche dalle industrie occidentali. Le canne della 602 - Concari hanno una lunghezza inconsueta, 635 mm pari a 25 pollici, scelta proprio per “imitare” quella da sempre utilizzata dalla Holland & Holland per le sue carabine. Il Twist, il passo di rigatura, ha 6 righe destrorse e fa un giro completo in 12 pollici pari a 304 millimetri. Il profilo è eccellente, molto ben fatto nonostante le generose dimensioni. Mantiene una conicità costante con 31 millimetri in prossimità della camera di cartuccia e 17 millimetri in volata. Sulla canna è presente un manicotto per il montaggio delle magliette porta cinghia a sgancio rapido. A circa 10 centimetri dall’ingresso della camera presenta un rigonfiamento che supporta superiormente la complessa tacca di mira e nella parte inferiore s’incastra nell’astina trattenuto da una vite. L’interno della canna si presenta ottimamente finito, così come il vivo di volata. La camera di cartuccia è davvero eccellente, con le pareti tirate a specchio mediante lappatura. La finitura sia esterna sia interna non possiamo che definirla impeccabile, con tutte le superfici uniformi così come la brunitura lucida. Le scritte rullate sono abbastanza nitide, anche se poco profonde e coi caratteri piccoli.
Lo SCATTO E SICURA. Il sistema di scatto è diretto. Pulitissimo, netto, senza grattamenti né fastidiosi retro scatti. E’ degno di un’arma destinata al tiro di precisione a lunga distanza. L’impiego al quale è destinata l’arma prevede invece tiri sia mirati sia d’imbracciata a corta–media distanza. Il peso di sgancio è di poco superiore al chilogrammo. Questa scelta costruttiva si adatta ottimamente ad ogni situazione venatoria e garantisce i migliori risultati dal punto di vista operativo. Come ogni parte dell’arma anche il sottoguardia è in acciaio, di adeguate dimensioni e dalla linea piacevole. Nella parte anteriore include il pulsante di ritegno del coperchio del magazzino. E’ possibile regolare la corsa ed il peso dello scatto singolo tramite una vite posizionata nella parte superiore del castello, accessibile rimuovendo semplicemente l’otturatore. La qualità dello scatto all’atto dello sparo è sufficiente, specialmente per un’arma in calibro 375 H&H. Lo sgancio infatti è netto, prevedibile e risulta facilmente controllabile. La corsa del percussore è piuttosto lunga, circa 9 mm. circa. La sicura è a cursore laterale a due sole posizioni, verificabili tramite apposite scritte stampigliate sul tappo porta percussore dell’otturatore SAFE e FIRE ed è facilmente raggiungibile con il pollice della mano destra. In posizione di SAFE blocca il dente di aggancio del percussore ed impedisce anche la rotazione dell’otturatore, mentre nella posizione FIRE ovviamente l’arma è pronta allo sparo. La sicura CZ-ZKK agisce al contrario rispetto alla quasi totalità delle sicure laterali delle altre carabine, dove con il pulsante in avanti la sicura è inserita e con il pulsante indietro è disinserita.
Il CALCIO. Il calcio della Brno-Concari è ricavato da una magnifica tavola scelta di noce turco. La tonalità è medio–chiara, ben venata con le “fiammate” giuste. La finitura a True Oil lucida gli conferisce un aspetto tipico delle moderne armi da safari, simile a quasi tutta la produzione statunitense. Il calcio, piuttosto dritto e molto ben fatto, si riduce all’essenziale, a parte un provvidenziale traversino di rinforzo piacevolissimo da vedere perché inciso e l’ovale in ottone per le iniziali del proprietario. Nella parte anteriore è piuttosto snello per cercare di non sbilanciare ancora di più l’arma in avanti. Un bel puntale in ebano nero non poteva certo mancare. Lo zigrino è eseguito a mano con cuspidi a passo fine, ed è ben distribuito sulla calciatura nelle giuste posizioni, in modo da offrire un’ottima grimpabilità. L’incassatura della meccanica è precisissima, tra la meccanica e il legno non si vede praticamente aria. Il calcio della nostra ZKK è dotato di un efficace calciolo in puro stile inglese in morbida gomma rossa, che aiuta non poco a sopportare l’energico rinculo della nota munizione anglosassone. Personalmente considero la calciatura della carabina CZ ZKK 602 - Concari particolarmente indovinata, una vera chicca per intenditori perché ispirata ai vecchi maestri della più alta scuola armigera europea.
Gli ORGANI DI MIRA. Le mire metalliche sono perfette sotto ogni punto di vista. Molto valide e ottimamente concepite per un utilizzo prettamente venatorio, ma anche decisamente piacevoli dal punto di vista estetico. Il complesso tacca di mira è costituito da uno zoccolo in acciaio inserito sulla canna tramite un incastro a coda di rondine composto da una tacca a V medio-larga pretarata a 50 metri e 2 abbattibili per il tiro a 75 e 100 metri. Il mirino a perla è in ottone montato su una rampa fissata alla canna tramite una banda larga circolare ed è trattenuto in sede da un piccolo bottone a molla. Oltre alle tacche ed al mirino è stato montato, su attacchi ad incastro a piede di porco, un bel cannocchiale Smidth & Bender 1,25 – 4 x 24. Va ricordato che gli attacchi a piede di porco sono rimasti ancora insuperati per funzionalità, rapidità di smontaggio–rimontaggio e robustezza. Consentono di utilizzare a piacimento l’arma sia con le mire metalliche sia con l’ottica in pochissimi secondi. Insomma, carabina, ottica, attacchi e munizione sono davvero una eccezionale combinazione polivalente, ricca di tradizione e di fascino.
Le PROVE. Insieme al caro amico Filippo, nella speranza di poter utilizzare presto la bellissima ZKK Concari calibro 375 H&H Magnum in Africa contro grosse antilopi e bufali, abbiamo deciso di provarla al poligono a cinquanta metri con le mire metalliche e a cento con l’utilizzo del cannocchiale S & B. Sia con munizioni originali sia ricaricate, l’arma si è dimostrata molto precisa con rosate degne di elogi. Purtroppo il rinculo molto sostenuto e i bassi ingrandimenti nel tiro a lunga distanza a 100 mt non ci hanno permesso di fare rosate di cinque colpi sotto i 5–6 cm di diametro. Abbiamo utilizzato cartucce originali RWS con palla KS da 300 grani, Winchester WW con palla PP da 270 e Remington con palla FMJ da 300 grani. Le ricariche sono state assemblate con polveri Norma 202 e VihtaVuory N 140 e palle Speer da 232 grani e Grand Slam da 285, Hornady Spire Point da 270 grani e Round Nose e FMJ da 300 grani. Inneschi CCI 250 Large Rifle Magnum. I Dies erano della Lyman. Per quanto riguarda il funzionamento niente da eccepire, facile il caricamento del magazzino, fluida la fase di alimentazione e sicura e costante quella di espulsione. L’otturatore scorre liscio come il burro, non ha fatto riscontrare impuntamenti né in fase di chiusura né in apertura, neanche utilizzando ricariche particolarmente toste. Durante le prove Filippo, in un eccesso di entusiasmo, si è voluto esibire in una “action simulation”, sparando a braccio sciolto ben cinque colpi in non più di 5–6 secondi…Povero bufalo semmai avesse deciso di caricare!!!!
I bossoli sparati sono sempre stati espulsi dalla camera di scoppio in condizioni pressoché perfette, sicuramente grazie all’eccellente cameratura. La ZKK modello 602 in calibro 375 Holland & Holland Magnum ha semplicemente confermato l’alta opinione che in molti abbiamo per tutte le armi CZ, figuriamoci una “customizzata” dai Concari di Lecco. Se molti cacciatori sportivi e professionisti, in particolar modo quelli africani, continuano ad apprezzare l’eccezionale robustezza e l’assoluta affidabilità di queste semplici armi per cacciare i grandi selvatici anche pericolosi, un motivo ci sarà di sicuro!
Marco Benecchi
Ringrazio l’amico Filippo per avermi messo a disposizione la splendida arma oggetto di questo articolo
SCHEDA TECNICA DELL’ARMA
Costruttore: Ceska Zbrojovka Uhersky Brod 688 27 Uhersky Brod
Importatore – Distributore: Bignami spa - Ora (BZ) Accuratizzatore Armeria Concari Lecco (LC)
Modello: ZKK 602 (Azione Lunga Magnum)
Calibro: 375 Holland & Holland Magnum
Tipo: Carabina da caccia grossa a ripetizione manuale Bolt Action
Funzionamento: Ad otturatore scorrevole girevole tipo Mauser, con due tenoni in testa posti a 180°, più un terzo tenone di sicurezza posto posteriormente
Percussore: Monopezzo lanciato
Estrattore: Tipo Mauser a lamina lunga laterale e espulsore fisso nella parte posteriore del castello
Sicura: Manuale a due posizioni azionabile da una leva posta sul lato destro del castello
Azione: in acciaio trilegato e bonificato ad alta resistenza.
Canna: In acciaio trilegato Poldi Elektro trattato termicamente. Ottenuta mediante rotomartellata a freddo. Lunga 635 mm pari a 25 pollici. A 6 principi con un passo di rigatura di un giro in 304 mm (12”)
Alimentazione: Tramite caricatore fisso bifilare Maggiorato da 4 cartucce + 1 in canna
Organi di mira: Tacca di mira regolabile in deriva composta da tre fogliette pretarate a 50, 75 e 100 metri. Mirino a perla in ottone.
Castello: Predisposto per il montaggio del cannocchiale da mira tramite attacchi saldati con incastri a piede di porco.
Scatto: Diretto, a “rottura di cristallo”. Peso circa 1300 gr
Calcio: In noce turco scelto con profilo a Stile Inglese, con poggiaguancia e zigrino a cuspidi piccoli eseguiti a mano. Classico calciolo antirinculo ai gomma di colore nero rosso
Lunghezza totale: 1150 mm
Peso: 4.200 grammi circa.
Prezzo al pubblico: Da concordare con l’Armaiolo al momento dell’ordine
Finiture particolari: L’arma è decisamente molto bella. Il coperchio–fondello del caricatore a svuotamento rapido è una vera e propria opera d’arte creata dal maestro Lorenzo Gamba di Sulzano. E’ in acciaio e completamente inciso: reca una bellissima testa di leopardo e soggetti floreali, che adornano anche il paragrilletto, la coccia sul calcio e il traversino di rinforzo.
LORENZO GAMBA - Maestro Incisore - SULZANO (BS)