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nov23 23/11/2020 16.45
Quando decidiamo di acquistare una carabina, quali sono i particolari che influiscono maggiormente nella nostra scelta? I più importanti sono senz’altro il calibro ed il prezzo, ma visto che anche l’occhio vuole la sua parte, è ovvio che dovremo verificare le finiture (sia esterne sia interne), il peso, l’ingombro, la maneggevolezza e do per scontato che, se avremo l’occasione, sceglieremo un calcio che abbia delle belle venature. Io invece, quando devo comperare una carabina, mi preoccupo anche di quanti tipi di attacchi potrei montarci, di quante accuratizzazioni riuscirei a fargli e della leggerezza dello scatto. Ammettiamolo: chi di voi prima di prendere un’arma, controlla anche il peso e qualità dello scatto? Chi si preoccupa di vedere se è di tipo singolo, regolabile, autoscattante, oppure a doppio grilletto? Conosco dei cacciatori che dopo aver usato per diversi anni una carabina, non si sono mai accorti che aveva anche lo stecher! Permettetemi di dirvi una cosa: non è che io un bel giorno decido di mettermi al PC e di scrivere un pezzo su questo o su quell’argomento; il più delle volte lo faccio perchè, dopo aver avuto un problema e sono riuscito a risolverlo, voglio dividere la mia esperienza con chi ne potrebbe aver bisogno.
Tempo fa un caro amico ha acquistato un bella carabina bolt action in calibro 308 W e me l’ha portata per sistemargli l’ottica. Fin qui tutto normale è quasi il mio lavoro, gli ho montato un classicissimo 6 x 42; gli ho anche dato una controllata generale, ma fino ad un certo punto. Quell’arma aveva uno scatto talmente duro che, nonostante tutti i miei sforzi con lima, pietra e tela smeriglio, non sono riuscito ad alleggerirlo più di tanto. Lo stesso problema l’avevo avuto anche con quei nuovi “kipplauf” di fabbricazione sovietica che oggigiorno girano parecchio in circolazione. Anche quelli (che sono pur sempre delle onestissime armi), hanno dei grilletti così duri, che non sai mai se sono in sicura oppure pronti allo sparo! Purtroppo, al fine della precisione il peso ed il tipo dello scatto sono fattori determinanti e quindi sarebbe sempre auspicabile averne uno eccellente. Esistono delle carabine, ma anche dei basculanti (kipplauf, combinati e drilling), che hanno degli ottimi scatti; che poi siano di tipo diretto, dotato di Shneller a due grilletti (paralleli o inversi come il meraviglioso gruppo scatto che montavano le vecchie BSA CF2) o di stecher monogrillo poco importa, l’importante è che siano ben costruiti e che permettano un rilascio del cane/percussore netto, leggero e in tutta sicurezza. Nella rosa delle armi da tiro c’è stato chi, sempre alla ricerca della perfezione, ne ha inventato addirittura uno elettronico. Purtroppo ci sono anche delle carabine destinate al tiro di precisione, che invece hanno uno scatto duro, una lunga precorsa e un fastidiosissimo retroscatto.
Il problema degli scatti è sempre stato molto sentito nell’ambiente sportivo e venatorio, tanto che diverse case costruttrici di accessori (quasi tutte statunitensi) hanno in catalogo dei bellissimi “pacchetti”, adattabili a quasi tutte le carabine più diffuse. Persino la Remington, che sulle sue carabine monta di serie uno scatto eccellente, completamente regolabile mediante la registrazione combinata di ben tre viti, si è dovuta adeguare mettendo in commercio come optional un ottimo grilletto-stecher. Esistono diverse filosofie in proposito: gli americani, grandi amanti delle armi “customizzate” e del tiro di precisione, hanno sempre dato pochissima importanza (almeno nelle carabine che si collocano nella fascia media) allo scatto, mentre gli europei (tedeschi, austriaci, svedesi, finlandesi e cecoslovacchi) è raro che costruiscano delle carabine che non abbiano un’alleggeritore del grilletto, anche se sono camerate in calibri da safari. Credo che questo fatto derivi principalmente, oltre al tipo di cultura venatoria, anche dal costo della manodopera. Non dimentichiamo che se un qualsiasi oggetto costa più di un altro non motivo ci sarà pure. Negli States non si preoccupano se una Winchester 70 Super Express Extra Grade, una Ruger 77 o N° One oppure una Weatherby Vanguard hanno uno scatto simile a quello di un kipplauf Baikal. Se al cliente non piace può facilmente sostituirlo con un Timney (come ho fatto io!), con un Jewell, con un Canjard, ecc. Non mi permetto di criticare le loro politiche commerciali, ma mi sento in dovere di consigliare a chi decide di acquistare una carabina da caccia, di prenderla con un gruppo scatto che sia all’altezza dell’arma.
Quando si tira intorno ai cento metri, tutte le carabine riescono ancora ad esprimersi molto bene, ma il discorso cambia se invece si deve sparare discretamente lungo (intorno ai 200 - 250 - 300 mt). Per non parlare poi, se ci vogliamo divertire a “stringere” una rosata, oppure se decidiamo di cimentarci in qualche gara amatoriale per cacciatori. Chi ha un’arma con lo scatto leggero e preciso si vede sempre, persino se tira alla sagoma del cinghiale corrente. Non è un segreto che il grilletto di una Browning BAR o di una H & K 770 è molto diverso da quello delle altre armi della stessa categoria. Devo però ammettere che il novanta percento dei gruppi scatto che vengono montati sulle comuni carabine in commercio sono “abbastanza” regolabili, ma per portarli a valori accettabili (per il dito, ma soprattutto per la SICUREZZA) bisogna essere dei veri esperti, altrimenti dobbiamo rivolgerci ad armaioli competenti che in Italia si contano sulle dita di due mani.
Devo spendere qualche parola in più sul discorso “sicurezza” perché devono essere tassativamente evitate partenze accidentali dei colpi. Se avete mai visto nel dettaglio un pacchetto scatto, vi sarete senz’altro accorti che tutte le viti che lo compongono sono cosparse di resina frenafiletti di tipo “forte” o che sono addirittura incollate. Quest’accortezza serve per non farle muovere accidentalmente, ma anche per tentare d’impedire a degli sprovveduti d’intervenirci maldestramente. Di solito i leverismi di un gruppo scatto sono costruiti con acciai legati, che per avere una buona resilienza (resistenza agli urti dinamici) ed una notevole durezza sui piani di tenuta-scorrimento (ottenibile mediante nitrurazione o cementazione) sono stati sottoposti a dei trattamenti termici. Lavorarli non è facile, specialmente se non si ha a disposizione l’attrezzatura adatta. Detto ciò, se vi accorgerete che la vostra carabina ha lo scatto un po’ “strano” per i vostri gusti ( ripeto, oltre al peso dello scatto, potrebbe non piacervi la precorsa e il retroscatto) e desiderate ottimizzarlo per avere uno sgancio dolcissimo a “rottura di cristallo”, le cose da fare sono sostanzialmente tre: cercare di modificarlo da soli agendo sulle viti di regolazione e sui piani di ritegno-scorrimento (sempre con molta cautela), portarla da un armaiolo di fiducia oppure sostituire l’intero pacchetto scatto. Hemingway, in Verdi colline d’Africa, si lamentava dell’eccessiva durezza degli scatti dell’express. Proprio per quel motivo, anche per le cacce pericolose, preferiva usare lo Springfield 30.06. Io, al suo posto, non sarei stato tanto estremista, perché, non dimentichiamolo, in un express di grosso calibro il secondo cane deve essere ben trattenuto in batteria per sopportare il violentissimo rinculo provocato da primo colpo, ma quando si acquista una carabina ad otturatore pretendere un grilletto decente non mi sembra una richiesta tanto esagerata.
Marco Benecchi
Tags:42 commenti finora...
Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Gentilissimo Marco, a proposito di gruppi di scatto, possiedo una carabina BSA CF2 nel calibro 270 win il cui gruppo di scatto non è più affidabile; non ho trovato un armaiolo in grado di sistemarlo. Ho letto l'articolo e chiedo se è possibile trovare il gruppo di scatto di ricambio (ho cercato senza esito) oppure se è possibile montarne uno che possa adattarsi e che abbia i due grilletti. Grazie Pasquale da Pasquale
30/12/2023 15.43
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Nun te risponne perché lo usa la notte hahahhahahahahahahahha da Hihihihihuhuhuhuhuhhaaaaaaa
20/12/2020 11.17
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ancora una domanda Marco, ho letto su un altro tuo blog che utilizzi il Pard, come ti trovi e che utilizzo in distanza riesci a sfruttarlo sia per s visione che tiro? su che ottica lo stai utilizzando, Grazie Marco da Lupetto
11/12/2020 18.22
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ancora una domanda Marco, ho letto su un altro tuo blog che utilizzi il Pard, come ti trovi e che utilizzo in distanza riesci a sfruttarlo sia per s visione che tiro? su che ottica lo stai utilizzando, Grazie Marco da Lupetto
11/12/2020 14.48
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Si torna sempre al 308 come la giri la giri da Frittate
10/12/2020 22.58
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Caro Andrea, Bellissima domanda.. Praticamente la stessa che mi posi anche io, tanti anni fa quando avevo appena acquistato una BLASER Professional 308 e dovevo andare a caccia di alci in Bielorussia, Scelsi di portare il 300 Weatherby, anche se TUTTE le mie guide avevano dei 308....... Poi cedetti la canna 308 e ne presi tre MAGNUM 257, 300 e 375.. Proprio per "girarci il mondo!" La differenza tra un 30.06 e un 300 Magnum, anzi..LE differenze, sono sostanzialmente soltanto DUE. La prima è che il 300 WM può usare con molta più disinvoltura palle pesanti e per pesanti dico 180, 190 e 200 grani. Le 220 le vedo eccessive anche per i magnum, La seconda, molto più importante per le "grandi cacce" sono le distanze d'ingaggio.... Il 300 WM è MOLTO più prestante di un 30.06, specialmente a parità di pesi di palla ..... Oltre i 200 - 250 mt la differenza è notevole sia come traiettoria sia come potenza!
Poi è ovvio che diminuendo le distanze di tiro quello che fai col 300 lo fai anche col 30.06
L'ho detto 10000 volte e te lo ripeterò ancora.. Durante una battuta mista di cinghiali alci ed eccezionalmente orsi in Estonia, i 17 partecipanti erano così armati: 10 con carabine calibro 30.06, 5 in calibro 308 e 2 in calibro 300 WM, Indovina un po' chi erano quelli armati con i Magnum? Io ed il mio compagno di viaggio! In quell'occasione ho visto abbattere "come stracci" due alci col 308! E in un'altra occasione un orso di oltre 300 kg, con lo stesso calibro M da Marco B x Andrea
10/12/2020 19.15
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ciao Marco, tu hai indicato il 300 wm come calibro giramondo, ma secondo quali sono le reali differenze tra un 30.06 ed un 300 wm. Mi spiego, a parità di peso di palla, una palla molto più efficiente dal punto di vista del coefficiente balistico (accubond, ttsx, bonded tip federal) e della ricarica (velocità iniziali intorno agli 840 m/s), alla fine dei conti e su distanze tra i 250 ed i 300 metri non equivale quasi al 300 wm che monta palle aerodinamicamente meno efficaci (norma orix, lapua, Sp normali) e che viene sparato nelle sempre più comuni canne da 61? Grazie e scusami per le pippe mentali. da Andrea
10/12/2020 10.00
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Dopo vari decenni che caccio con il 7x64 e il 270 trovo che siano due eccellenti munizioni (bella scoperta....) ma con la differenza che il 7 può tirare palle molto più pesanti. Quindi, specie in ambienti coperti da una fitta vegetazione o se si vuol tirare animali molto robusti sarà sempre preferibile il 7. E' ovvio che il 7RM è comunque (leggermente...) superiore, ma picchia di più, nelle armi da me possedute è un po' meno preciso, richiede armi più ingombranti, etc. E' chiaro che se pensassi di tirare sempre o quasi sempre a 300 metri e oltre preferirei il 7RM; diversamente (poiché spara le stesse palle) opterei per il 7x64. PS: possiedo armi in 270, 7x64 e 7RM; e parlo per esperienze personali, non per sentito dire da Filippo 53
09/12/2020 19.33
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO A Pro 308 non si può proprio rispondere... Tanto ognuno ha le proprie fissazioni, io le mie (quasi 50 anni di caccia a palla!) tu le tue etc etc... NON riesco a capire la differenza tra una carabina da 1000 euro (non da 400) ed una da 3000 SUL CAMPO, purchè siano precise ed affidabili E TIENITI FORTE ultimamente ho riscontrato una precisione maggiore nell'arma da 1000 piuttosto che in quella da 3000, qualcuno dovrà pur spiegarmelo una buona volta per tutte questa differenza... Ancora non c'è riuscito nessuno!!
""""""""""io per sperimentare ne ho comprata una da 850 euro li sto ancora a maledire."""""""""""""
E che gli sarà mai successo? Che gli sia scoppiata la carabina?
Ma passiamo a noi... Dei due calibri da te indicati (non è un segreto per nessuno!) non me ne piace uno. Né il buon 7 x 64 né il vecchio 6,5 x 55... Al primo gli preferisco 1000000000 volte il 270 e il 7 mm RM al secondo gli preferisco sia il 270 sia il 243. l ho provato molto al poligono pochissimo a caccia e non mi ha entusiasmato neanche un po'
RIPETO, tutto dipende dall'uso che ti sei prefissato di farne... Volendo prendere una Ferrari allora andrei sul 257 Weatherby... IL TOP sotto tutti i punti di vista.. Un Magnum che a livello di fastidi li da solo al.... Portafoglio.... (oltre 5 euro a cartuccia!) per il resto.. Veleno puro, Comunque, indipendentemente da quel che prenderai Auguri e complimenti per l'acquisto.. M da Marco B x Lupetto,
09/12/2020 18.50
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO @Pro308 già ne ho uno di 308....forse non hai letto,ho sparato e centrato sia con 3000 che 400 euro, quindi la tua carabina da 2500 varrà solo se sai schiacciare l'indice altrimenti solo polenta in bianco Grazie Marco, vorrei non andare sui magnum, mia personale avversione, in giro per il mondo non penso di utilizzarla, al massimo i confini nazionali con forte propensione a rimanere nella mia Umbria e centro Italia Un 7x64Brenneke oppure un 6,5 svedese o amerrigano? Stiamo parlando sempre di sfizio, razionalmente dovrei salire penso, e li il 300WM farebbe la quadra
da Lupetto
09/12/2020 17.51
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ma fatti un 308 e ci farai di tutto tutto.E la carabina pagala non fare il tirchio come ho fatto io caccia 2500 euro e non te ne pentirai per tutta la vita. io per sperimentare ne ho comprata una da 850 euro li sto ancora a maledire. da Pro308
09/12/2020 16.23
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Innanzi tutto per il 30.06 in battuta prova anche le 150 - 165 grani... Poi semmai decidessi di farti un regalo io sceglierei un buon 7 mm RM o forse meglio un 300 WM.. Dipende dall'uso che vorreste farne.. Col 300 ci potresti GIRARE IL MONDO, mentre col 7 mm RM ci potresti fare più o meno le stesse cose, ma con un occhio di riguardo anche verso le specie minori come caprioli daini e cinghiali di medie dimensioni.. Oltre al camoscio se hai la possibilità di cacciare in montagna.. A te la scelta... Oppure dovresti cambiare filosofia e passare ad un 222 o un 223 per cacciare e per allenarti ma sufficiente fino al capriolo! Dipende dai tuoi gusti! M da Marco B x Lupetto
09/12/2020 13.48
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Una domanda per Marco, avendo già un 270W e un 308W con cui sparo 130grani nel primo e 165 grani nel secondo, una BAR in 30.06 per battuta con 180 grani, avendo l'abilitazione per capriolo e cinghiale e volendo prendere un altra carabina anche per sfizio quale altro calibro mi consiglieresti da mettere in rastrelliera e i suoi possibili usi? Grazie da Lupetto
09/12/2020 11.46
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Bhe, credo che ora lo potresti confessare anche ai nostri amici lettori che sono stato di parola e che ho esaudito ogni tua richiesta.. Giusto? M da Marco B x Emanuele
08/12/2020 19.55
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ciao Marco ho contattato la redazione ma se ancora non ti è arrivato dubito che l’anno fatto da Emanuele
07/12/2020 16.17
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Browning benelli beretta sako weaterby in 308 e non ci si pente mai. da Danny
07/12/2020 15.45
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Io ora caccio con una BERGARA B14 green Hunter, ma anche quelle che hai indicato non sono male, anzi... Solo di AMBEDUE mi piace poco lo scatto, in particolare quello della Savage, anche se ben fatto... A ME piacciono gli scatti DIRETTI, ma REGOLABILI a mio piacimento.... Sul calibro non abbiamo niente da ridire, magari qualcosa sulla palla che dovrai utilizzare in funzione del selvatico da cacciare.. Con una 165 di buona fattura ci fai tranquillamente tutto, almeno fino al cervo.. Per Orso e alce meglio una 180 robusta! M da Marco B Adamo
06/12/2020 17.20
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ciao Marco, mi occorre un tuo parere da cacciatore ed esperto armaiolo, vorrei acquistare una carabina in 308 win, cosa ne pensi delle Savage 110 e delle Browning xbolt? Confronto che vale tra quelle indicate ed altre, magari che tu preferisci rispetto a queste. Grazie da Adamo
06/12/2020 12.16
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Apposto Marco ho scritto alla redazione ci sentiamo privatamente grazie da Emanuele
05/12/2020 20.25
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Come si fa Marco a passare tramite redazione da Emanuele
05/12/2020 20.15
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Fai come vuoi.. Io ti avevo consigliato di passare tramite la Redazione x non rendere pubblica la tua mail... Con tutti gli scemi che girano... M da Marco B x Emanuele
05/12/2020 19.43
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Come faccio a scrivere alla redazione?non te la posso dare qui la mia imail da Emanuele
05/12/2020 19.02
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ma che serve tutta sta robba. da Un 308 un cal 12 canna da 60cm cilindrica e un 30,
05/12/2020 13.36
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Per fare le munizioni subsoniche in calibro 308 W ci vuole una polvere MOLTO vivace, quindi da PISTOLA e/o da anima liscia, Tramite redazione fammi avere la tua mail personale che ti indicherò Polvere, DOSI e modalità di assemblaggio M da Marco B x Emanuele
05/12/2020 6.03
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Per il 308 Winchester da Emanuele
04/12/2020 22.57
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Marco ti volevo farà una domanda tecnica per fare sub soniche la polvere e progressiva o e vivace ? da Emanuele
04/12/2020 22.56
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ma questa è l'attuale rubrikona di ballistika?? L'avete tra alla signora Raffy per dare altro spazio al benecchi?? Sto via qualche mese e mi spariscono le quote rosa??
da Saluti al signor fuffino
04/12/2020 14.23
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Prrrrrrrrrrrrrrrrrrr da xmanueli
03/12/2020 13.31
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Grazie per i consigli che mi dai ogni volta. Emanuele da Emanuele
30/11/2020 22.21
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Tranquillo, Per quello che "potresti farci all'occorrenza" sarebbe l'ideale... Le Partition e le Ballistic Tip sono le palle che prediligo. Quello che uso maggiormente da oltre 40 anni! Msono da Marco B x Emanuele
30/11/2020 14.51
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ultima cosa , la 60 granì Nosler Partition per il 22-250 come la vedi Marco? da Emanuele
30/11/2020 5.02
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Si esatto Marco proprio così no ho altri calibri più specifici per il cinghiale grazie per il consiglio e per la disponibilità.un saluto E da Emanuele
29/11/2020 22.13
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Diciamo SUBITO che il 22-250 NON è proprio il calibro adatto per il cinghiale... Ma se mentre stai cacciando il capriolo ti dovesse capitare un bel verro allora potresti usare delle ottime ed oneste SIERRA Game King SP da 55 grani... Palle già collaudate sull irsuto... Comunque spero che già possiedi il 22-250 e non che lo dovresti prendere.. Per cacciare il cinghiale!!!
Saluti M da Marco B x Emanuele
29/11/2020 19.38
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Cinghiali non troppo grandi . Che pensi? Grazie per la risposta da Emanuele
29/11/2020 8.36
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Carissimo, Non ho problemi a consigliarti una buona palla per il grande 22-250 Prima però dovresti specificarmi.... "PER FARCI COSA?"
Perché anche il 22-250. come quasi tutti i calibri da caccia del mondo, Dovrebbe usare delle palle in funzione dell'impiego scelto! Marco da Marco B x Emanuele
29/11/2020 6.47
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ciao Marco mi potresti consigliare una palla soft point per il 22-250 anche il peso palla grazie in anticipo. da Emanuele
29/11/2020 3.31
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Ma come c x si fa?? Non ci posso credere che uno scrive certe cose.Una carabina un klipplauft da 4mila euro ha gli scatti fatti male regolati male??? ma quando mai!!! ma nemmeno quello da 2mila . dove c'e' risparmio non c'e' guadagno!! e' inutile che insistete! da Memmo
26/11/2020 10.54
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO E scommetto che non hai dovuto fare nessun aggiustaggio vero? e non si rompono mai vero???? Ma quaì mi danno dello scemo .. pero' continuano a voler far credere che una carabina da 750 euro vale come una da 2500 .ma per piacere!! da Memmo
26/11/2020 10.52
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Parlando, come giustamente chiede MB, per esperienze personali, devo dire che allora sono stato davvero fortunato se in circa vent'anni che uso carabine e Kipplauf della "nota fabbrica tedesca" non mi è mai capitato nessun inconveniente; anzi, l'unica volta che ho fatto una vergognosa padella per un colpo partito per sbaglio (ero già in punteria, nessun problema di sicurezza!) stavo adoperando una carabina con stecher alla francese. Inoltre, le rare ma inevitabili padelle fatte con le armi della nota fabbrica tedesca sono da attribuire al sottoscritto, non certo al sistema di scatto... che non ho mai sentito il bisogno di accuratizzare. Che poi la nota fabbrica tedesca sia molto cara è un altro discorso; ma io sono del parere che dove c'è gusto non c'è perdenza... PS: non posso certo vantare i numeri di MB; ma nel mio piccolo con le mie armi di quella fabbrica ho tirato giù, a occhio e croce, qualche centinaio di animali, grandi e piccoli; quindi un minimo di esperienza credo di averla maturata da Filippo 53
24/11/2020 18.30
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHHHHH Zitto, Ma come? No gli ho risposto io... Tanto è una guerra persa... Ho TENTATO 100000 volte, ma invano, di farmi elencare le pregevoli doto di un arma da 4000 euro rispetto ad una da 1000 ma ancora non ci sono riuscito.... Pazienza.. Io ho fatto TRE stambecchi a quota 4000 con una VOERE che a quei tempi costava 7 - 800 mila lire.. Stecher a doppio grilletto regolabile e otturatore "a CATENACCHIO" K 98.. Ma che non mi ha MAI dato nessunissimo problema né con la neve né col gelo la pioggia, il sudore mio e quello dei cavalli e senza essere pulito per oltre 15 gg... Oggi sarebbe impensabile andare a fare un "Safari" simile con un arma da meno di 10 - 15.000 euro... Dopo non si potrebbe raccontare l'avventura agli amici, Ma scherziamo... Ottimo intervento...
Anche io prediligo uno SCATTO REGOLABILE a MIO piacimento piuttosto che uno NON REGOLABILE imposto su un arma da 4-5000 euro imposto dal fabbricante! Buona Marco da Marco Benecchi x Luciano
24/11/2020 11.47
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO per G: Quello che dici non è del tutto corretto. Ho amici che hanno comprato carabine sia kipp che ad otturatore della "nota" marca tedesca, che certo economica non è, eppure tutti hanno avuto problemi proprio con lo scatto, sopratutto i kipp, che di listino, modello base, va ben oltre i 4.000 euro.
da Luciano
24/11/2020 8.56
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Re: Canna rigata: IL SISTEMA DI SGANCIO Il discorso e' sempre quello, le carabine pagatele un po' di piu' e vedrete che non dovrete aggiustare niente di niente e nessun ritocco da g
23/11/2020 18.16
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