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feb10 10/02/2021 11.48
Quando ero ospite fisso negli studi di Seasons - Caccia & Pesca, il primo canale digitale italiano interamente dedicato alle nostre bellissime passioni, ho avuto il piacere di assistere a innumerevoli interviste fatte ai più famosi e accreditati cacciatori italiani. Il buon Bruno Modugno, alla fine di ogni puntata, puntualmente ripeteva sempre la stessa frase a tutti i suoi ospiti. Faceva sempre la stessa domanda: “Per concludere caro amico, potresti confessare ai nostri ascoltatori quale è il tuo sogno nel cassetto? Quale é il selvatico che desideri di più cacciare?”. Negli anni ho sentito moltissime risposte, c’era chi desiderava catturare grandi orsi, rare pecore asiatiche, mastodontici alci, imponenti stambecchi, cervi kapital, bufali cafri, ma in molti hanno risposto: l’elefante. Il più grande mammifero terrestre, il vero signore di tutta la selvaggina cacciabile mondiale, il numero uno dei Big Five, la croce e la delizia di molti avventurieri famosi e non, che per dargli la caccia hanno sacrificato un’intera vita. Grazie ad un corretto monitoraggio del territorio e a una sana gestione del patrimonio faunistico locale, molte nazioni africane concedono ancora, dietro il pagamento di una cospicua tassa statale, un ristretto numero di licenze per abbattere una limitata quantità di pachidermi. Questi permessi sono necessari sia per contenere le popolazioni entro determinati limiti (strano ma vero, se in certe zone l’elefante potrebbe definirsi quasi estinto, in altre la sua consistenza è tale da essere definito nocivo!), sia per eliminare quei soggetti “problematici” che non di rado causano pericolosi incidenti alle popolazioni locali. Abbattere un elefante, badate bene un normalissimo elefante “rappresentativo”, non un grande portatore di avorio, era anche il sogno del mio caro, quanto giovanissimo amico Andrea, che da tempo ho ribattezzato come il mio nipote prediletto! Andrea è un “figlio d’arte” visto che con suo padre Pietro ho cacciato in largo e in lungo per mezza Europa, e se buon sangue non mente, anche lui aveva i sui inconfessabili sogni più o meno realizzabili nel cassetto. Qui non stiamo parlando di acquistare una potente moto sportiva, una Ferrari, uno yatch o una baita in montagna per andare a sciare, ma di dare la caccia ad un grande selvatico che, come vedremo più avanti, abbatterlo s’è dimostrato più economico del previsto, visto che anche nell’ambito dei viaggi di caccia fortunatamente esistono i Last Minutes.
Purtroppo per motivi di lavoro sia Pietro sia Andrea non erano riusciti ad accompagnarmi nella mia ultima spedizione venatoria, ma proprio per quello si erano riproposti di recuperare, semmai si fosse presentata l’occasione buona, che nel loro caso specifico ha sempre un solo nome: Africa! Nel frattempo dedicammo non poche attenzioni alla messa a punto della loro ben fornita armeria. Per voler essere pronti ad ogni evenienza dovetti fare il “Tagliando Completo”: revisione generale, messa a punto, controllo della taratura e riordino e reintegro della scorte delle rispettive munizioni di ben tre carabine molto adatte, anzi, tra le più adatte alla caccia ai grandi selvatici nel Continente Nero. Pietro e Andrea mi portarono nell’ordine a sistemare: una bellissima carabina FN calibro 458 Winchester Magnum, liscia come tradizione vuole con le sole mire metalliche, una carabina Parker Hale calibro 375 H & H Mag con ottica 9 x 50 e attacchi EAW a pivot e un cannoncino portatile Weatherby MK V calibro 378 Mag con ottica 6 x 42 su attacchi Leupold QR. Dopo i controlli del caso tarai la FN a 50 metri, la 375 a 100 e la 378 a 150, in previsione di tiri in po’ più lunghi contro le grosse antilopi africane. Neanche a farlo apposta, dopo alcuni giorni che avevamo sistemato il tutto, il giro di conoscenze di Pietro riuscì a procurargli una buona occasione per cacciare qualche bella antilope in Sud Africa, paese molto tranquillo sia come situazione geopolitica sia come profilassi contro le malattie tropicali. Con i permessi per l’esportazione temporanea delle armi in regola non mancava altro che contattare il White Hunter – Outfitter per “limare i dettagli”, la compagnia aerea per prenotare i biglietti e poi fare i bagagli e partire. All’ultimo momento, non prevedendo assolutamente grosse prede da incarnierare e visto i pesi e le dimensioni in gioco, Pietro e Andrea decisero di portare solo la FN come assicurazione sulla vita e la Parker Hale come All Round - tuttofare, lasciando a casa quel mostro di potenza ideato da Ed Weatherby! Solo che adesso io, a malincuore, dovrei fermarmi qui e passare la palla, anzi la “penna” ad Andrea perché in Africa c’è andato lui con suo padre Pietro, lasciando me in ansia come un genitore coni figli al fronte…….
Qui subentra Andrea.. il Protagonista del racconto
“A distanza di qualche anno mi ritrovai con le stesse valigie e le stesse ansie che un ragazzo poco più che ventenne ha prima d’intraprendere un viaggio del genere, in fila al check-in dell'Ethiopian Airlines appena due ore prima della chiusura del gate, giusto in tempo per svolgere le pratiche d'imbarco delle armi. Salito sull'aereo la tensione s’era ormai allentata e le mie preghiere sembravano fossero state ascoltate: stavo ritornando in Africa! Fatto scalo ad Addis Abeba, dopo tante peripezie, controlli e lunghe attese, eccoci arrivati a Johannesburg dove Piet, della PJ Hunting Safaris l.t.d., era lì ad aspettarci pronto ad occuparsi dello sdoganamento dei fucili e del nostro trasporto fino al campo base, dove avremmo trascorso, sicuramente una notte insonne, prima di immergerci nel bush. Quel primo mattino, durante un lungo giro intorno al campo, Piet indicò un albero alla nostra sinistra, sotto al quale si intravedeva tra gli arbusti, immobile, la sagoma di un duiker. Imbracciai veloce il 375 e sparai senza però usare nessun appoggio... il colpo impattò nel quarto posteriore. Purtroppo i tiri alla John Wayne non sono mai il mio forte, comunque ricaricai veloce e tirai di nuovo. Questa volta l'antilope andò a terra. Il ghiaccio era stato rotto, avevamo incarnierato la nostra prima preda africana.
Ripartimmo sorridenti e dopo circa mezzo chilometro ecco un facocero. Che botta di …. fortuna! La scena fu più o meno la stessa, solo che questa volta fu papà al alzare il fucile. Il mio caro genitore non si lasciò prendere dall’emozione e da gran veterano quale è, appoggiò bene la 375 sullo zaino prima di tirare il grilletto. La pesante palla colpì il grosso suino con precisione facendolo stramazzare esanime a terra. Il secondo giorno accadde l’imprevedibile, la dimostrazione reale che a volte veramente i sogni possono avverarsi e che forse, chissà: “lassù qualcuno ci ama”! A Piet arrivò un sms che lo informava che nella nostra area di caccia era stata concessa un’ulteriore licenza per abbattere un maschio di elefante e lui, quasi per scherzo, ci chiese se fossimo interessati a dargli la caccia! Fu come domandare a un condannato a morte se fosse interessato a ricevere la grazia! Anche perché il costo di tutta l’operazione sarebbe stato particolarmente favorevole, essendo noi già sul posto. Occasioni così capitano una sola volta nella vita e quando si presentano devono essere colte al volo.
Quella sera mi coricai con un’eccitazione che non credo di aver mai provato prima in vita mia. Le poche volte che mi appisolai sognai Selus, Bell, Lake, Blixen, Zammarano, Sancez Arino e un branco di elefanti che mi caricava, ma fortunatamente l’alba arrivò presto e dopo aver fatto una ricca colazione, partimmo subito alla ricerca delle orme lasciate dai pachidermi sul terreno sabbioso nella notte. Durante l’arco della giornata l’entusiasmo iniziale si ridusse parecchio, un po’ a causa della temperatura che superava abbondantemente i quaranta gradi, ma anche perché al calar del sole il nostro carniere era ancora vuoto non avendo avvistato nessun elefante. L'alba del secondo giorno sembrava non voler arrivare mai, quasi fosse stata imprigionata dall’assordante notte africana. Non c’è modo migliore per godersi i suoni e la magia del quale è intriso il Continente Nero se non stando intorno al fuoco ad ammirar le stelle. E’ proprio vero: l’Africa Nera si sveglia quando il resto del mondo dorme. Il giorno seguente, dopo alcune ore di marcia sotto ad un sole cocente, Piet dall’interno del Land Cruiser avvistò un grande branco di elefanti! Erano una venticinquina tra maschi, femmine e giovani e si trovavano a circa duecento metri da noi, nascosti dentro un fitto bush di mopani e apple tree. Scendemmo di corsa dal fuoristrada e prese tutte le nostre attrezzature iniziammo l'avvicinamento con il cuore che ormai batteva all'impazzata. La strategia sarebbe stata quella di cercare di aggirarli controvento per trovarseli poi davanti. Il piano però non ebbe successo perchè il vento continuava a cambiare direzione e gli elefanti, incolonnati placidamente, iniziarono a sfilare tra gli alberi ad una settantina di metri dalla bocca minacciosa del mio impaziente 375. Piet c’incoraggiò a seguirlo e dopo una frenetica corsa in quel terreno collinare e sabbioso riuscimmo di nuovo ad agganciare il branco in fuga. Eugene, il fratello di Piet, individuò subito un bel maschio con delle zanne lunghe, ma troppo esili per i suoi gusti. Così, dopo un breve momento d’indecisione, decidemmo un po’a malincuore di cercare un nuovo branco. Tornammo alla macchina completamente zuppi di sudore e ripartimmo alla ricerca di nuove tracce.
Passò poco tempo che il nostro tracker balzò dal veicolo ancora in corsa per indicarci quella che, secondo lui, poteva rivelarsi una buona traccia. Ricontrollati i nostri fucili iniziammo un nuovo avvicinamento. Dopo un paio d'ore di duro cammino avvistammo i pachidermi! Dieci bellissimi maschi erano intenti a rinfrescarsi in una pozza d'acqua e fango. Passo dopo passo ci portammo a non più di una cinquantina di metri da loro sfruttando il misero riparo offerto da un arido arbusto. Tolsi la sicura del Parker Hale 375, e mentre lo facevo mi accorsi che era dura, troppo dura e il piccolo rumore provocato della levetta allarmò subito gli animali. Ma uno di loro, forse incuriosito dall’insolito scatto metallico, invece di allontanarsi ci venne incontro fermandosi immobile a 20 metri. Era più in alto rispetto a noi e questo lo faceva sembrare ancora più imponente. Piet mi guardò e mimò, sia con le labbra sia a gesti che per lui era buono, ma che comunque avevamo ancora più di una settimana per trovarne uno più grande: It's your choice!” In quel momento mi venne in mente una storia che Marco mi aveva raccontato tempo prima. Stava cacciando l'alce in Canada, quando la prima ora del primo giorno gli si presentò davanti un bel maschio, non era enorme ma comunque un buon trofeo. Marco e il suo amico seguirono il consiglio dell'outfitter e non spararono. Sfortunatamente nei giorni seguenti non videro altro che il bel paesaggio. Così, fatto tesoro di quella lezione, decisi di tirarlo senza stare a pensarci troppo. I due PH e papà si preparano a doppiare il front brain shot. Misi la croce dell'ottica leggermente sotto la linea degli occhi ( vista la mia posizione) e quando riuscii a dominare un poco l’emozione, feci fuoco. Il gigante grigio inarcò il corpo e poi rantolò al suolo, chiudendosi sulle gambe posteriori. Una Full Metal Jacket sparata dal mio 375 ed una Solid calibro 458 tirata da papà (che mi aveva doppiato talmente velocemente che mi sembrò di udire quasi un unico botto!), non avevano dato scampo al colosso africano. La gioia fu immensa. Baci, abbracci e strette di mano, sicuramente a qualcuno gli si inumidirono anche gli occhi…. poi seguirono le immancabili foto e tanto altro ancora. Poi, data la temperatura particolarmente torrida, furono subito chiamati gli abitanti del villaggio più vicino per recuperare le tonnellate di quella preziosissima carne.
Come mi sono sentito in quel momento? Non saprei descriverlo.. Può capirmi soltanto chi ha avuto la mia stessa fortuna di provare quelle intensissime emozioni. Il giorno seguente decidemmo di cambiare zona e di seguire il corso di un fiume per cercare un bel bushbuck. La mattinata trascorse lenta, quasi noiosa, senza risultati. Avvistammo soltanto qualche femmina ed un paio di maschi giovani, ma dopo una breve sosta per il pranzo, ecco che a lato della pista vedemmo spuntare un bel paio di corna. Non perdemmo neanche il tempo di valutarlo meglio col binocolo che Piet mi fece segno di tirare. Lasciai partire subito un preciso colpo che lo spense sull'ombra. Era un animale dall'ottimo trofeo, probabilmente medaglia d'oro secondo i criteri dello S.C.I. Quello stesso pomeriggio papà, sparò un altro bel facocero dalle difese davvero imponenti, ma il safari si concluse definitivamente con l'abbattimento di un maschio di klipspringer sotto la luce calda ed incerta dello struggente tramonto africano con il sole ormai nascosto dietro l'orizzonte roccioso.
Era arrivato il momento di ritirarsi e di lasciare la savana alle belve feroci. Il mio sogno si era avverato senza quasi che me ne fossi accorto e mi chiesi chi dovessi ringraziare… il fato? La fortuna? Anche, ma credo che l’artefice principale sia stato mio padre. Non tanto per avermi aiutato economicamente per realizzare l’impresa, quanto per avermi educato secondo certe vecchie tradizioni che pian piano stanno scomparendo… Grazie di tutto papà!
Marco Benecchi & Andrea Lauri
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Re: "Quando i sogni si avverano" gli italiani sono da sempre delle pecore , vedi la Libia . Mentre i nostri marinai erano in galera a pane e acqua questo esercito di straccioni hanno sequestrato una nave Turca , Erdogan gli ha dato 24 ore e loro hanno fatto presto a liberare tutti. Ma con un Governo con i 5 stalle dove vogliamo andare.Io sono sempre stato di Sinistra ma alle prossime elezioni MELONI TUTTA LA VITA!!! L'unico politico italiano con le palle tutto il resto sono una manica di idioti senza palle!!! che schifo ! da Francesco
24/02/2021 10.00
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Re: "Quando i sogni si avverano" Visto che siamo in vena un piccolo, simpatico episodio AFRICANO vorrei raccontarvelo anche io, Riportato da un caro amico perché in Africa non ci sono MAI stato e forse non ci andrò mai, ma se lo farò proprio per cacciare un ELEFANTE!
Io ho fatto l'assistente di manutenzione meccanica per quasi 40 anni in una Centrale Elettrica dell'ENEL dove ho avuto modo di conoscere molti VALIDISSIMI Tecnici, Ansaldo, Finncantieri, Tosi, ENI, General Motors etc che lavoravano o avevano lavorato in Africa.. Questo è il racconto di uno di loro.... Stavano sul confine tra Somalia ed Eritrea per costruire una centrale elettrica e tutti i giorni dovevano farsi 40 km per andare a lavorare e altrettanti per ritornare al campo "fortificato" Durante uno di questi tragitti il loro convoglio fu vittima di un agguato.. Decine di guerriglieri mezzi nudi con mimetiche sbrindellate e ciabatte infradito ma armati di AK 47 e di RPG...fecero scendere tutti per DERUBARLI addirittura dei loro vestiti e delle scarpe, Ma non avevano fatto i conti con quel capo cantiere amico mio che era... Piuttosto pallido di carnagione, biondiccio, mezzo pelato e con le lentiggini... Che volle giocarsi la sua carta migliore... SI FINSE UN TECNICO .. RUSSO! A quel punto le parti s'invertirono.. Furono i guerriglieri ad avere una paura del diavolo, gli restituirono TUTTO , si scusarono e li pregarono di dimenticare l'accaduto....
Voi vi domanderete il perché?
Perché i RUSSI non sono né come gli altri occidentali né tanto meno come gli italiani, Se avessero solo toccato, per non dire rapito o ucciso un loro connazionale, un loro tecnico, Il giorno dopo sarebbe arrivato uno squadrone di elicotteri HIND ed avrebbe spianato ogni villaggio nel raggio di 200 km...... Accadeva di rado ma quando accadeva era terrificante!
Come vedete, c'è chi riesce a metterli in riga certi "guerriglieri per la liberta!", Usando i loro stessi metodi ma con più...determinazione... MB da Marco B x TUTTI GLI AMICI del Blog
24/02/2021 8.24
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Re: "Quando i sogni si avverano" l'Africa è l 'Africa si vive con la valigia sotto al letto sempre pronti a scappare... l'Africa è cosi...ogni giorno è buono per morire...la vita non vale molto ....spesso niente ma forse è anche x questo che attira la gente da quelle parti. Ho lavorato anche in Sud Africa , a Johannesburg ed avere la pistola al cinturone è una delle cose più normali ! La difesa viene prima di tutto. Le case, sono recintate, ci sono le guardie e mentre passeggi per gli affari tuoi ( che non è mai consigliabile ad un turista) arriva un "colorato" che non perde tempo a chiederti il portafoglio , ti spacca la testa come un melone e poi prende quello che hai. MA QUESTA E' L'AFRICA. Se ci vai lo sai. Poi ci sono le malattie , la malaria , i mille vaccini che devi fare per stare "abbastanza" sicuro ma ci vai lo stesso! Certo, si può sempre stare a casa nelle nostre belle case calde e accoglienti, a passeggiare per il centro della nostre belle città storiche, gustarsi un prelibato gelato italiano o un calice dei nostri vini ma questo lo farò quando le mie gambe non saranno più capaci di portarmi dentro il bush per ore e il mio fisico non reggerà più l'impatto . alla faccia di TUTTI QUELLI CHE DI AFRICA non capiscono un mazza e parlano parlano parlano senza cervello!!!
da Roby
23/02/2021 15.18
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Re: "Quando i sogni si avverano" In africa cacci i soldi dalla tasca e puoi fare come ti pare e piace !!!! Donne diamanti e bella vita. pUOI SPARARE A QUELLO CHE TI PARE PUOI ADDIRITTURA AMMAZZARE QUALCUNO CACCI I SOLDONI E TI COPRONO ANCHE LE GUARDIE. Ma di che state parlando! da AFRICA per carita' di dio
23/02/2021 15.07
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Re: "Quando i sogni si avverano" In Africa si rischia anche di essere ammazzati dagli africani. Ti racconto 2 esempi 1. Parecchi anni fa, al mio primo viaggio di lavoro in Nigeria, sulla strada che dall'aeroporto di Lagos portava in città, allora capitale, ho visto pattuglie della polizia composte da un armato di mitra (H&K, se ricordo bene) e di paletta, l'altro anche lui armato di mitra e munito di uno staffile arrotolato, che facevano rallentare ogni auto per scrutare all'interno con una lampada. L'autista, locale, mi spiegò che cercavano stregoni che tentano di entrare in città per fare sortilegi a pagamento.
2. Qualche anno fa, in Sud Africa a caccia (antilopi di selezione, roba economica), all'ingresso di una tenuta ho visto che chi apriva il cancello portava una Glock alla cintura. Ho interpellato il PH, che guidava il pick-up e quello, con tono furibondo mi ha spiegato che la pistola era indispensabile per difendersi da chi viene a rubare, stuprare, rubare e uccidere. L'abbondante delinquenza sudafricana è composta quasi esclusivamente da etnie africane, con minime presenze di bianchi e di qualche rarissimo oriundo asiatico. Gli africani ammazzano, eccome. da bansberia x filippo
23/02/2021 13.55
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Re: "Quando i sogni si avverano" Parlare di Africa oggi mi pare impegnativo... Hanno ammazzato a sangue freddo due italiani che erano laggiù per aiutarli... Riflettete prima di scrivere. È chiaro che da quelle parti non funziona come da noi, e quindi sono sicuro che coloro che abbattono leoni e elefanti, lasciando così in Africa un bel po' di soldi, danno sfogo alla loro passione e aiutano quelle popolazioni, senza correre il rischio di essere ammazzati (forse dalle prede, non dagli africani). Onore ai nostri concittadini che sono morti mentre cercavano di aiutare i più poveri. È stato citato (a sproposito) il Vangelo: non c'è amore più grande di chi offre la propria vita per gli altri. PS:non sono mai andato a caccia grossa in Africa . da Filippo 53
23/02/2021 9.40
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Re: "Quando i sogni si avverano" Salve a tutti sono un animale vorrei fare amicizia con voi umani da Animale amico dell'uomo
22/02/2021 21.41
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Re: "Quando i sogni si avverano" Si, sig. Marco Benecchi, ha ragione da vendere, come sono entrato me ne esco e auguro ogni bene a lei ed al mondo dei cacciatori. da da amico degli animali
22/02/2021 19.23
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Re: "Quando i sogni si avverano" più che un amico degli animali è un malato mentale pericoloso e un pochino stupido da Roby
22/02/2021 15.52
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Re: "Quando i sogni si avverano" Mi permetta una sola domanda: Ma cosa ci fa "L'amico degli animali nel mio Blog"?
Sarebbe come se io visitassi un sito per pedofili, quello del movimento 5 stelle o peggio ancora la piattaforma Russeau...
Ripeto.
Cosa ci fa uno come lei nel mio Blog? Marco Benecchi da Marco Benecchi x Amico degli animali
22/02/2021 12.32
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Re: "Quando i sogni si avverano" lO AMMETTO HO LE CORNA da RE LEONE
22/02/2021 11.19
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Re: "Quando i sogni si avverano" Solo un Ateo blasfemo tira fuori il Vangelo , nel quale c'è una netta differenza tra mondo animale e umano ma tu non hai mai aperto una pagina e mi fai schifo a offendere la Religione Cristiana ma vergognati !
da RE LEONE
22/02/2021 10.16
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Re: "Quando i sogni si avverano" Re leone ci va anche per quei bei manganelli che portano i giovani del posto da re colgione
21/02/2021 21.58
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Re: "Quando i sogni si avverano" Meno male che dichiariamo selvagge alcune popolazioni africane, meno male che a volte critichiamo certe razze straniere, eh si perchè cosa vuoi se la caccia di tradizione è uccidere gli animali per divertimento o perchè si paga, allora questa è l'Africa, vero?. Ci mancherebbe, noi siamo evoluti, emancipati, democratici, amanti degli animali, cacciatori e per forza e abitudine bisogna avere queste mentalità... Abolire subito questa schifosa di caccia e dqammi in mano un po' il Vangelo a chi la pensa come RE LEONE, prima o dopo troverai anche tu in Africa un bel Leone che saprà cosa fare ... da amico degli animali
21/02/2021 21.23
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Re: "Quando i sogni si avverano" l'offesa sei tu che scrivi IGNORANTE ! la caccia in Africa è questa. Studia . Crapa! da Re Leone
21/02/2021 18.31
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Re: "Quando i sogni si avverano" Ma andiamo !! Non si puo' guardare ! e' una offesa a tutti i cacciatori . da Nozzolino
21/02/2021 13.22
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Re: "Quando i sogni si avverano" Tutti abbiamo delle opinioni ma credo che avere un minimo di rispetto per gli altri sia il miglior biglietto da visita che possiamo avere. Non siete d’accordo nel cacciare elefanti ? Bene non fatelo ma la buona educazione, che sta scomparendo sempre più, invita a non ergersi a paladini della verità.. anche perché come diceva Pietro Nenni.. a fare a fare i puri troverai sempre uno più puro.. che ti epura! Personalmente neanche io sono molto attratto nello sparare a elefanti e leoni.. ma capisco anche chi sogna questo splendido animali.. diversamente mi piacerebbe molto tirare a un bufalo..
da Little john
21/02/2021 7.51
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Re: "Quando i sogni si avverano" Che schifo! da Oreste
20/02/2021 10.33
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Re: "Quando i sogni si avverano" nemmeno come te ... la stupidità umana - sai - è la più grave malattia del pianeta e tu ne sei un degno rappresentate ! ah ah ah da ah ah ah
16/02/2021 10.59
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Re: "Quando i sogni si avverano" Per fortuna non sono come tutti voi sottostanti. da Re Umberto
16/02/2021 10.43
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Re: "Quando i sogni si avverano" x italiano : da quello che scrivi ho appreso il tuo livello sia quello mentale che da cacciatore. Cosi mi fermo quà. Non ha senso continuare. Marco , cosa vuoi che ti dica? Il Mondo va cosi per questo siamo in questa situazione. Ciao da Roby
15/02/2021 20.42
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Re: "Quando i sogni si avverano" Caro Alfonso, ti ammiro perchè sei una persona saggia ed un vero cacciatore professionista e che pur avendo scelto una disciplina che non fa parte della mia cultura ma almeno sei cosciente e scegli il male minore in un mondo dove non si ha il coraggio di evolversi e cambiare mentalità per il bene dei cacciatori e degli animali. Ecco, è vero non bisogna giudicare nessuno come fanno certi ambientalisti o animalisti ma tacere e fare silenzio di fronte a questi tipi di passione io non ci sto' e una volta sola dico quello che penso, ripeto senza giudicare perchè chi non ha peccato scagli la prima pietra. da Italiano
15/02/2021 19.52
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Re: "Quando i sogni si avverano" Caro ROBY, hai ragione nel dire che io non conosco il continente nero ma mi basta sentire x televisione o leggere dai giornali quante specie di animali sono state estinte e non credo solo x la fame dei popoli africani che da come dice si cibano della carne di certe specie. Diciamo piuttosto che certi potenti uomini dei governi Africani, Europei, Cinesi, Russi, Asiatici, etc., d'accordo con certi multinazionali mondiali sfruttano quel continente e sottomettono certi popoli facendo vedere al mondo che muoiono di fame. Di questa politica che muoiono di fame quando si potrebbe aiutarli ad autoalimentarsi ormai ne ho le scatole piene, il problema è che comoda ai poteri pubblici e privati che le cose vadano avanti cosi. Pertanto a rimetterci sono gli animali selvatici dove l'essere umano li stà annientando e non solo x fame anche per divertimento di cacciare. Secondo te uccidere gli elefanti o i rinoceronti ed altre specie per appropriarsi dell'avorio ed altro non è un'attività deliquenziale da parte dei bracconieri? Secondo te lo fanno solo x sfamarsi? Mi risulta che in quei paesi africani basta pagare delle somme di denaro e si va a caccia liberamente senza regole... E' vero o non è vero tu che sei un grande esperto dell'Africa? Guarda che quello che dico io lo hanno detto a suo tempo anche le televisioni... Ma che divertimento è uccidere certi animali partendo dal presupposto che caccia dovrebbe essere fatta solo per selezione ed altri motivi? La storia della fame non mi convince piu' di tanto e se fosse quella allora è vero che i Governi africani ed altri non vogliono che i loro popoli diventino autonomi... da Italiano
15/02/2021 19.42
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"Quando i sogni si avverano" Ciao Roby, Il problema è MOLTO più serio e nei mesi a venire diventerà IRRIMEDIABILMENTE Tragico - Drammatico.... Purtroppo ancora c'è gente che non ci vuole proprio stare al fatto che NON TUTTI LA PENSANO ALLO STESSO MODO e che (io oserei dire anche per fortuna!) NON SIAMO TUTTI UGUALI, Mi dispiace per il Partito Liberi e Uguali, ma gli uomini come anche tutto il regno animale NON potremo MAI essere tutti uguali.. Detto ciò c'è anche da ricordare (e tra qualche mese si sentirà..il Botto!) Che ci sono delle persone più facoltose come delle persone meno facoltose... PUNTO! E CRITICARE, guarda caso è... Tieniti forte.. GRATIS... Quindi quando qualcuno si trova davanti ad una, seppur minima "ostentazione" di benessere.. Giù a dargli addosso.... Giusto per il gusto di farlo. Anche se avesse preso un grosso cinghiale dietro casa ma con una carabina da 5000 euro!!! Che tristezza
Speriamo Bene!! E complimenti per le tue risposte.. Davvero sagge! Marco da Marco B x ROBY
15/02/2021 17.06
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Re: "Quando i sogni si avverano" X Italiano. Ma sai come funziona l'Africa? Io ho lavorato in Africa per molti anni e quelli come te ( che fanno i puristi della caccia) dovrebbero sapere che la gente fa BRACCONAGGIO per mangiare ( non c'è il supermercato quà) HANNO FAME ... e quando abbatti un elefante è festa grande. Ogni grammo di carne di qualsiasi preda abbattuta a caccia va alla gente NON SI SPRECA NIENTE ! LA CACCIA E' FONTE DI REDDITO fino a quando NOI OCCIDENTALI ( ORA I CINESI) SMETTEREMO DI SFRUTTARLI. Caro Italiano il tuo smartphone è assemblato con parti di metalli che vengono dall'Africa dove bambini di 10/12 vengono fatti lavorare come bestie MENTRE TU FAI IL FIGO con il tuo smartphone E SEI CONTRO LA CACCIA IN AFRICA .. che non sai cosa è ... e come funziona! L 'Africa "nera" è una terra ostile , dura, non per tutti ..Però, se TU fai parte di quelli che vanno a caccia con il Loden o fanno la beccaccia con la giacchetta firmata e il sovrapposto extra lusso posso capire il tuo commento ..ma certe volte si dovrebbe guardare oltre il proprio orticello dove c'è gente che ha meno fortuna di noi...per colpa nostra mia ma ma anche tua! Risparmiati certi inopportuni commenti da INESPERTO del continente nero ! da Roby
15/02/2021 10.58
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Re: "Quando i sogni si avverano" Come diceva il compianto Grandissimo Adelio Ponce De Leon "Dall'Allodola all'Elefante!" Le sue passioni
Sinceramente NON CAPISCO come possano disturbarti due foto scattate in allegria per ricordare dei momenti magici, favolosi e spesso...unici irripetibili! Perché non credo che anche TU abbia ucciso più di un elefante... Io, ad esempio ancora non ne ho abbattuto neanche uno, Ma a volte mi è capitato di farmi 10 foto con tre fagiani abbattuti coi cani.. Perdonami ma ai piccoli uccelli non sparo, per mia scelta, assolutamente non per critica...
Il vero cacciatore vive in silenzio
Perché? Uno che racconta le sue avventure, AMMETTIAMOLO; di una certa importanza venatoria, Lo fa con la Banda del Paese!!!
Lo spirito e l'anima del VERO cacciatore qual è secondo te? Quella di uscire dietro casa con una civetta nella gabbia (quando ancora si poteva!) oppure mettersi dietro ad un frattale per tirare ai tordi a fermo oppure farsi 20 ore di aereo per cacciare una pecora di Marco Polo in Asia a quota 4-5000?
Alfonso, io non ti conosco, quindi non so che tipo di persona sei, ma una cosa l'ho capita... Che ancora ci sono troppe persone che amano più criticare "CHI NON LA PENSA COME LORO"
Che fare autocritica...
Mi farebbe MOLTO piacere conoscere il tipo di caccia che fai (o che hai fatto in passato!) e conoscere quali sono le prede che tu avresti fotografato... E non permetterti MAI più di dire di vergognarsi ad un cacciatore che ha svolto egregiamente una meravigliosa azione di caccia! MB da Marco Benecchi x Alfonso
15/02/2021 8.58
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Re: "Quando i sogni si avverano" Il vero cacciatore vive in silenzio.poveretti voi come siete messi male riguardo allo spirito e anima del vero cacciatore.Lo sapete perche' vi fate foto insieme ad un elefante e non vicino a dieci allodole? Immaginate da Alfonso
15/02/2021 0.32
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Re: "Quando i sogni si avverano" Allucinante ,ve lo dice un cacciatore nato di 80 anni. Siete tutto meno che veri cacciatori siete sparatori di precisione per divertimento.gia fotografarsi vicino ad un animale lo considero una vergogna. da Alfonso
15/02/2021 0.26
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Re: "Quando i sogni si avverano" Se mi dite che questa tipo di caccia rappresenta la vostra passione e non siete capaci di farne a meno allora non lamentatevi se poi gli animalisti, gli ambientalisti ed altro vi vengono addosso con frasi cattive e oltraggiose. Già in quei paesi i Governi non sono in grado di tenere a bada i bracconieri e come non bastasse il mondo animale selvaggio deve anche stare attento al mondo dei cacciatori professionisti o non, che magari vanno a caccia solo per uccidere per divertimento. No, mi dispiace, non vi giudico ma non potro' mai condividere le storie che raccontate ed altro. Questo non è amare gli animali è ben altro. Auguri e continuate cosi che siete sulla strada giusta... da Italiano
14/02/2021 21.09
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Re: "Quando i sogni si avverano" Ma quello co l'elefante chi e' nocciolino? da Martin
13/02/2021 22.27
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Re: "Quando i sogni si avverano" l'invidia è pazzesca tra cacciatori. da Paolo
13/02/2021 18.16
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Re: "Quando i sogni si avverano" Sei invidioso?????
Non dirmi che tuo padre non ti ha mai regalato nulla in vita tua?
C'è chi si fa regalare uno scooter e chi un.. Elefante, Ma mi spiace deluderti....
Per questo ti ho risposto, con la sincerità che mi contraddistingue.... Andrea è ingegnere meccanico, Ha un posto di lavoro di prestigio e..... Tieniti forte, guadagna molto più del padre!!!! FIDATI...
E qui risiamo alle solite.. "Perché parlate e/o scrivete senza erre bene al corrente della situazione da Marco B x sir artur
13/02/2021 14.13
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Re: "Quando i sogni si avverano" L'ultima foto meccezionale il figlio di papa' coi soldi che fa caccia grossa bellissimo. da Sir artur
11/02/2021 14.18
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Re: "Quando i sogni si avverano" Chiedo scusa ,da sempre convinto che la carne di elefante non era commestibile. Ben venga se puo' sfamare centinaia di persone! da Giacomo
10/02/2021 16.52
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Re: "Quando i sogni si avverano" ho cacciato due volte elefanti senza zanne , costano meno e la caccia è sicuramente molto più difficile del maschi portatore di avorio. Sono scelte ma anche "buone" conoscenze. Giacomo , una RAM del nord america può costare come un elefante, ma la caccia è molto diversa , In montagna fai molta fatica, fa freddo, devi essere allenato , devi saper sparare anche a 300/400 metri senza esitare tanto. C'è anche il rischio di tornare senza capra e pagare il 50% della quota ( stiamo parlando di cifre importanti non di 1000 euro) mentre la caccia all'elefante la fai sulla traccia , gli devi andare "sotto" . a 30/40 metri , loro sono sempre in gruppo , sono anche molto cattivi ed il rischio è tanto , ma l'adrenalina sale ad una quota di 1000 e passa ! GRANDE EMOZIONE. Anche qui c'è il rischio di tornare senza elefante ma i pagamenti sono differenti. Riguardo la carne dell'elefante , viene divisa tra le popolazioni del luogo non perdi nemmeno un grammo stessa cosa con bufali e antilopi. Mentre la carne delle capre ( pagate una fortuna) viene lasciata in pasto ai predatori e ti porti a valle solo la pelle e il trofeo. Quindi, perchè criticare chi ha altre passioni ? perchè pensare che il personale sistema di andare a caccia sia migliore degli altri? perchè non cominciamo a farci i fatti nostri e GIUSTAMENTE elogiare chi compie simili imprese? Quindi WEIDMANNSHEILL .... ANDREA LAURI da Roby
10/02/2021 15.56
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Re: "Quando i sogni si avverano" Premesso che non posso permettermi l'elefante, non vedo che male ci sia nell'abbattere un animale "problematico", cioè che fa danni ai miseri campicelli dei locali e magari anche alle capanne e relativi abitanti. Se si trattasse di un rarissimo e innocuo okapi sarei contrario Quanto alla carne pensa quanti stomaci locali possono essere riempiti. da bansberia x giacomo
10/02/2021 15.04
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Re: "Quando i sogni si avverano" Cacciare questi animali soprattutto l'elefante tanto per ammazzare animali non si puo' guardare!!!! Io me ne vergognerei. Mi spiegate che ci fate dopo aver ammazzato un animale con tonnellate di carne addosso? da Giacomo
10/02/2021 14.47
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