Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Editoriale | Blog | Eventi | Meteo | I Video | Sondaggi | Quiz | Le Leggi | Parlano di noi | Amici di Big Hunter | Amiche Di Big Hunter | Solo su Big Hunter | Tutte le news per settimana | Contatti | BigHunter Giovani | Sondaggio Cacciatori |
 Cerca
Archivio
<dicembre 2024>
lunmarmergiovensabdom
2526272829301
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
303112345
Mensile
dicembre 2024
novembre 2024
ottobre 2024
settembre 2024
agosto 2024
luglio 2024
giugno 2024
maggio 2024
aprile 2024
marzo 2024
febbraio 2024
gennaio 2024
dicembre 2023
novembre 2023
ottobre 2023
settembre 2023
agosto 2023
luglio 2023
giugno 2023
maggio 2023
aprile 2023
marzo 2023
febbraio 2023
gennaio 2023
dicembre 2022
novembre 2022
ottobre 2022
settembre 2022
agosto 2022
luglio 2022
giugno 2022
maggio 2022
aprile 2022
marzo 2022
febbraio 2022
gennaio 2022
dicembre 2021
novembre 2021
ottobre 2021
settembre 2021
agosto 2021
luglio 2021
giugno 2021
maggio 2021
aprile 2021
marzo 2021
febbraio 2021
gennaio 2021
dicembre 2020
novembre 2020
ottobre 2020
settembre 2020
agosto 2020
luglio 2020
giugno 2020
maggio 2020
aprile 2020
marzo 2020
febbraio 2020
gennaio 2020
dicembre 2019
novembre 2019
ottobre 2019
settembre 2019
agosto 2019
luglio 2019
giugno 2019
maggio 2019
aprile 2019
marzo 2019
febbraio 2019
gennaio 2019
dicembre 2018
novembre 2018
ottobre 2018
settembre 2018
agosto 2018
luglio 2018
giugno 2018
maggio 2018
aprile 2018
marzo 2018
febbraio 2018
gennaio 2018
dicembre 2017
novembre 2017
ottobre 2017
settembre 2017
agosto 2017
luglio 2017
giugno 2017
maggio 2017
aprile 2017
marzo 2017
febbraio 2017
gennaio 2017
dicembre 2016
novembre 2016
ottobre 2016
settembre 2016
agosto 2016
luglio 2016
giugno 2016
maggio 2016
aprile 2016
marzo 2016
febbraio 2016
gennaio 2016
dicembre 2015
novembre 2015
ottobre 2015
settembre 2015
agosto 2015
luglio 2015
giugno 2015
maggio 2015
aprile 2015
marzo 2015
febbraio 2015
gennaio 2015
dicembre 2014
novembre 2014
ottobre 2014
settembre 2014
agosto 2014
luglio 2014
giugno 2014
maggio 2014
aprile 2014
marzo 2014
febbraio 2014
gennaio 2014
dicembre 2013
novembre 2013
ottobre 2013
settembre 2013
agosto 2013
luglio 2013
giugno 2013
maggio 2013
aprile 2013
marzo 2013
febbraio 2013
gennaio 2013
dicembre 2012
novembre 2012
ottobre 2012
settembre 2012
agosto 2012
luglio 2012
giugno 2012
maggio 2012
aprile 2012
marzo 2012
febbraio 2012
gennaio 2012
dicembre 2011
novembre 2011
ottobre 2011
settembre 2011
agosto 2011
luglio 2011
giugno 2011
maggio 2011
aprile 2011
marzo 2011
febbraio 2011
gennaio 2011
dicembre 2010
novembre 2010
ottobre 2010
settembre 2010
agosto 2010
luglio 2010
giugno 2010
maggio 2010
aprile 2010
marzo 2010
febbraio 2010
gennaio 2010
dicembre 2009
novembre 2009
ottobre 2009
settembre 2009
agosto 2009
luglio 2009
giugno 2009
maggio 2009
aprile 2009
marzo 2009
febbraio 2009
gennaio 2009
dicembre 2008
novembre 2008
ottobre 2008
settembre 2008
agosto 2008
maggio 2008
aprile 2008
marzo 2008
febbraio 2008
gennaio 2008
dicembre 2007
novembre 2007
ottobre 2007
settembre 2007
agosto 2007
luglio 2007
giugno 2007
ott25


25/10/2021 14.07 

 
 
Cacciare il cervo, il più nobile dei selvatici europei, in pieno bramito nella meravigliosa terra magiara è una delle forme di caccia più belle ed emozionanti che esista! Credetemi, è un’esperienza unica, meravigliosa, specialmente poi se condivisa con un figlio. Quella che mi appresto a raccontarvi è la bellissima avventura che hanno vissuto i miei carissimi amici Viterbesi Massimo e suo figlio Corrado in Ungheria. Io e Massimo abbiamo più o meno la stessa età, quindi è un veterano della caccia con una lunga carriera sulle spalle, avendo abbattuto tanti selvatici, sia da piuma sia da pelo, girovagando in lungo e in largo per i monti nazionali ed esteri, ma anche Corrado, nonostante la giovane età, già vanta una notevolissima esperienza di caccia al camoscio in alta montagna e di altri ungulati in giro per l’Europa. Come ho già ricordato in molte altre occasioni, tutte le nostre spedizioni in Ungheria sono sempre organizzate da Làszlò Keresztes, che sa sempre organizzare battute a misura per ogni cacciatore e per ogni esigenza. Poi, quando si tratta di soddisfare “gli amici degli amici” la disponibilità e l’impegno del simpatico Làszlò diventano totali. Massimo però, per questa occasione, ha voluto togliersi anche una piccola soddisfazione. Da fedelissimo telespettatore del canale digitale di SKY Caccia & Pesca, ha deciso di cimentarsi anche lui nella produzione di un filmato con l’aiuto di un paio di bravissimi cameramen di collaudata bravura. Dapprima Làszlò s’è dimostrato restio a portarsi dietro “una carovana di persone” come da lui stesso definito l’eterogeneo, nutrito gruppo, poi invece è stato ben felice di godere della bella compagnia offerta dell’allegra comitiva. Ma veniamo alla caccia e alle caratteristiche morfologiche del selvatico che un buon cacciatore “dovrebbero sempre conoscere” prima di apprestarsi a dagli la caccia. Il cervo appartiene al superordine ungulati; ordine: artiodattili; sottordine: ruminanti; famiglia: cervidi; sottofamiglia: cervini; genere: cervus; specie: Cervus elephus; sottospecie: C. E. Hippelaphus. Se ne conoscono ben 9 sottospecie, di cui due sono presenti in Italia: il cervo nobile europeo e il cervo sardo (Cervus elephus corsicanus). Il peso di un capo adulto varia dai 70 agli 85 chilogrammi per le femmine e dai 150 ai 250 Kg per i maschi. E’ un selvatico particolarmente forte e robusto, dotato di possenti fasce muscolari e di una consistente ossatura. I cervi si sono evoluti in migliaia di anni acquisendo delle caratteristiche che a ragione lo hanno trasformato nel vero signore delle foreste europee. Non a caso viene chiamato “nobile”. E’ un pascolatore intermedio che si adatta molto bene ai vari ambienti, proprio per la sua flessibilità alimentare. Protagonista indiscusso per secoli delle grandi battute reali e mondane, è un selvatico talmente importante e rappresentativo che molte città europee hanno dei nomi che sono ispirati dal suo: Cervinia, Hirshemberg, Hirshenweld, Hirshenbrun (in Germania), Sarvas (in Ungheria), senza contare molti paesi inglesi e francesi che derivano da deer o cerf. Non dimentichiamo che un bellissimo cervo apparve anche a Sant’Umberto, con un crocefisso in mezzo al trofeo!
 
 

La conformazione fisica del cervo è quella classica del corridore, molto indicata per quei selvatici che prediligono gli spazi aperti, ma con il passare del tempo il suo carattere schivo e le sue abitudini crepuscolari e notturne lo hanno relegato a vivere quasi esclusivamente nel folto dei boschi. Viste le caratteristiche fisiche e strutturali del cervo, un buon calibro in grado di abbatterlo pulitamente dovrebbe avere un’energia compresa tra i 2600 e i 3000 joule a cento metri, più o meno la potenza che possiedono quasi tutti i moderni medi calibri da carabina. Massimo e Corrado erano armati con una bella carabina Blaser R 93 Professional calibro 308 Winchester equipaggiata con un cannocchiale 16 x 50 con reticolo illuminato e di cartucce assemblate dal sottoscritto con le ottime palle Hasler Ariete Round Nose da 159 grani. Ogive che si sono dimostrate micidiali, come vedremo più avanti.

La caccia al cervo in bramito e una delle forme di caccia più belle, più emozionanti e più carica di tradizione in assoluto. Anche se corro il rischio di risultare noioso a forza di ripeterla, va ricordata la famosissima frase pronunciata dal conte ceko (o austroungarico come lo definisce ancora un mio caro amico!) Paul Pallfy, nel suo libro “Mezzo secolo di caccia”, dove racconta che: “Non contava gli anni che gli rimanevano da vivere, ma quante stagioni di caccia al bramito gli potevano ancora essere concesse”. Una frase che la dice tutta su quanto possa essere appassionante questa caccia.
 

La zona di caccia scelta per il cervo era una delle piĂą belle e ricche di selvaggina di tutta l’Ungheria e si trova a sud-est del grande lago  Balaton. Quelli sono territori molto suggestivi, dove all’alba e al tramonto non è affatto raro intravedere imponenti trofei ondeggiare eterei nelle fitte nebbie provenienti dal grande lago. Dopo aver preso visione della struttura alberghiera e presi accordi precisi sui personali menĂą, Massimo e Corrado, il loro accompagnatore di nome Josef e due cameramen, decisero di fare subito una prima uscita serale eccitatissimi e con grandi aspettative. Il primo a dover tirare, neanche a dirlo era il giovane Corrado, giĂ  pronto sul fuoristrada dell’accompagnatore con la sua bella Blaser tra le gambe! Dopo aver percorso pochissimi chilometri, parcheggiarono a ridosso di un canneto grande alcuni ettari e Josef, un po’ in inglese un po’ a gesti, spiegò che i cervi dormivano nel suo interno, ma che all’imbrunire sarebbero usciti per andare a pascolare nella zona adiacente l’altana dove si sarebbero appostati. Non so come ma il nutrito manipolo di persone riuscì a prendere posizione senza fare troppo rumore, con Josef, Corrado e Matteo e un video operatore che salirono sopra la postazione soprelevata. Massimo e l’altro addetto alle riprese dovettero accontentarsi di rimanere sotto l’altana per ovvi motivi. Tutti impugnarono i binocoli in attesa che il sole tramontasse ed appena il colore del cielo passò dal blu cobalto al grigio piombo, ecco che nel prato antistante, a poco piĂą di un centinaio di metri di distanza, apparvero come d’incanto alcune femmine di cervo seguite da…. un imponente maschio. Era davvero bellissimo! Corrado non è certo famoso nĂ© per la sua pazienza nĂ© per la sua lentezza! Così, in men che non si dica, aveva giĂ  il grosso cervo nel centro del suo mirino ottico. Josef , col binocolo incollato agli occhi, si limitò a pronunciare un breve frase che al contempo fu anche l’autorizzazione al tiro: “Grande cervo Kapital. 10 -11 kg di trofeo!" Il colpo partì subito dopo ed il grosso selvatico, accusato vistosamente l’impatto del violento proiettile Hasler da 159 grani, si accasciò dopo aver percorso solo pochi metri. L’entusiasmo fu immediato e generale. Roba da non credere. Corrado aveva conseguito “il cervo della sua vita” dopo neanche un paio d’ore di caccia! Credo che il destino di quel grande selvatico fosse giĂ  segnato da molto, molto tempo.
 
 

Weindmansheil! Davvero non ho mai capito come fanno gli ungheresi ad essere così veloci nei…. Pettegolezzi! Mentre stavano porgendo i dovuti onori all’imponente cervo e al cacciatore che lo aveva abbattuto, Làszlò telefonò a Massimo e a suo figlio per complimentarsi del risultato conseguito. In Ungheria, più che in qualsiasi altro posto al mondo, “Radio Bosco” ha un’efficienza e una velocità eccezionale! Quando si cacciano prede così importanti un cacciatore può concedersi al massimo di abbattere un solo capo, così, il mattino seguente, a Corrado toccò passare la Blaser R 93 Professional al padre augurandogli, quasi a malincuore, una stentata, anche se sincera: Buona Fortuna. Cosa volete …so’ ragazzi!

Massimo, era si emozionato al punto giusto, ma molto meno del suo amatissimo figlio. Dopo il solito, breve tragitto in fuoristrada, raggiunsero un’altana posizionata strategicamente in modo da poter intercettare i grandi cervi durante i loro spostamenti che era ancora notte fonda. La situazione era davvero magica, spettrale. Una fitta, umida nebbia li avvolgeva completamente mentre tutt’intorno a loro era un continuo bramire di cervi. La riserva che li ospitava era davvero ricchissima di grandi selvatici. Appena ci fu luce a sufficienza, ecco che nello strappo della vegetazione che avevano davanti iniziò a sfilare il solito, caratteristico trenino di cervi, che quasi sempre inizia con una vecchia femmina per poi concludersi, novanta volte su cento, con un imponente maschio che conduce al pascolo il suo Harem. Quello che si presentò a Massimo, Josef e Matteo nella bruma mattutina doveva essere addirittura più grande di quello abbattuto da Corrado, ma forse per la direzione del vento o forse per il fatto che la distanza era davvero esigua, il cervo avvertì subito il pericolo eclissandosi con un elegante salto nel folto della foresta. Tutti si dispiacquero per l’occasione mancata, ma riuscirono ugualmente a godersi il resto della mattinata in quel posto davvero idilliaco. Su mio consiglio sfruttarono la pausa per andare a visitare lo splendido museo della caccia di Vadaszti Szechenyi a Zsigmond, dove un famoso cacciatore ungherese di nome Hidvégi Béla con un gruppo di soci, con uno sforzo titanico, sia fisico sia economico, insieme ad un abilissima équipe di tassidermisti, sono riusciti a creare un’imponente raccolta faunistica e per poterla esporre è stato necessario costruire di sana pianta un vero e proprio museo di molti metri quadrati. Hidvégi Béla è stato uno tra i pochissimi cacciatori al mondo ad avere raccolto quasi trecento esemplari cacciabili nei cinque continenti ed averli fatti naturalizzare “Full Mount”, praticamente interi. Sì, avete capito bene, ogni selvatico è stato preparato a grandezza naturale, dal piccolo volatile al grande elefante africano e sapientemente esposto in diorami a tema raffiguranti i territori dove vivevano in libertà.
 
 

Come accade per tutte le cacce da appostamento, la sera si ripetĂ© praticamente tutta l’azione del mattino, ma al contrario. Massimo, Corrado, Josef, Matteo e l’altro cameramen presero posizione in una magnifica zona che il sole era ancora alto, per poi mettersi comodamente ad aspettare fiduciosi e in perfetto silenzio il tramontare del sole. Personalmente ho sempre tirato ai cervi in cattivissime condizioni di luce, sia al mattino molto presto sia la sera a notte inoltrata, ma quando la riserva di caccia è davvero ricchissima di animali e quando l’estro è proprio all’apice, può accadere di veder uscire dal bosco il cervo giusto anche in pieno giorno. Evidentemente Josef era preparato a questa eventualitĂ  perchĂ©, nonostante l’ora, fece provare a Massimo un paio d’imbracciature sulle scomode assi trasversali dell’altana consigliandogli di rimanere sempre all’erta. Passarono poche decine di minuti che nel prato apparve un gruppo di cervi: un harem composto da cinque–sei femmine seguite come da copione dal gran sultano!  Josef, visibilmente eccitato, pronunciò veloce tre parole: “Kapital, beautiful Kapital”! Poi l’esperienza e la professionalitĂ  presero il sopravvento. Il bravo guardiacaccia impugnò il suo telemetro Leica per comunicare la distanza a Massimo disegnandola virtualmente su una tavola: duecentosettanta metri esatti! Che potrebbero sembrare non tantissimi, ma decisamente molti per tirare ad un cervo di quell’importanza da un’altana traballente. Purtroppo (si fa per dire!) Massimo è un imprenditore di successo e quindi, oltre a trarre molte soddisfazioni dal suo lavoro, ha anche un’infinitĂ  di responsabilitĂ  ed impegni da svolgere. Così decise di tentare il tiro in modo da risolvere nel piĂą breve tempo possibile quella meravigliosa avventura. Per prepararsi al tiro si prese tutto il tempo necessario, e quando finalmente il colpo partì, la palla impiegò un paio di secondi per raggiungere il bersaglio! Il cervo, colpito perfettamente al centro della spalla, s’impennò, scalciò poi corse fin dentro il bosco per scomparirvi. Seguirono i soliti complimenti, grandi pacche sulle spalle, grandi abbracci, ampi sorrisi e forti strette di mano, Massimo si concesse anche una sigaretta. Poi, dopo aver aspettato una decina di minuti, tutti insieme andarono sull’Anshuss per controllare. Purtroppo il cervo non era dove speravano che fosse e il recupero fu possibile farlo soltanto l’indomani con l’ausilio di un buon cane da sangue. Fortunatamente il grande cervo non aveva percorso molto strada. Anche questo fa parte della caccia! La palla Hasler Ariete RN da 159 grani aveva colpito con precisione il punto mirato e svolto molto bene il suo lavoro, ma duecentosettanta metri di distanza sono molti per un selvatico di oltre duecentocinquanta chilogrammi, credo che un altro tipo di palla non sarebbe stata capace di fare meglio.

Ecco, questa è la fedele cronaca di una breve, ma intensissima avventura vissuta in terra magiara da Massimo e Corrado, da un padre e da un figlio accomunati dalla stessa, infinita passione… quella per la caccia a palla!!

Per chi volesse vedere anche un piccolo video di questa magica avventura….


Marco Benecchi


 
 

 

Tags:

Tuo Nome:
Titolo:
Commento:


108.162.216.14
Aggiungi un commento  Annulla 

24 commenti finora...

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

caro Ernesto, siamo fortunati che sono arrivati gli americani se i tedeschi avessero scoperto l'atomica prima degli USA ( e gli mancava veramente poco) ora tutta l'Europa avrebbe parlato tedesco. Anche i tuoi commenti sono di una "pochezza" imbarazzante.

da Roby  09/11/2021 9.04

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Lodi stantie a Laszlo. Citazioni tedesche (con errori ortografici) nonostante la germanofobia del Benecchi
La pochezza dei commenti è proporzionale alla pochezza dell'articolo.

da ernesto  09/11/2021 7.50

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Lorenzo scrivi : Riluttanza e schifo per una caccia che non è caccia! e quale sarebbe la vera caccia ? ma sei mai andato a caccia di cervi?

da Roby  05/11/2021 6.48

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Ma per carita' di dio, va tutto benissimo anche.. ma la sceneggiata non si puo' guardare

da mo  04/11/2021 22.56

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

L'INVIDIA e' per cio' che non sia possibile fare dico da me invidioso, ma sapendo che non solo lo potrei fare abbondantemente e non lo faccio e' solo questione di riluttanza e schifo per una caccia che non e' caccia.

da Lorenzo  04/11/2021 22.53

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Questi un cervo del genere neppure in cartolina lo hanno mai visto ( anche io ) ma un po di sana INVIDIA fa scrivere cose un pò pesanti Anche io sono invidiso ( non ti arrabbiare MB) ma so stare al mio posto. L'invida resta, che bel cervo ! W MARIA!!!

da Roby  04/11/2021 14.55

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Permettimi una domanda..
Una soltanto..
TU lo hai mai catturato un cervo cosi?

da Marco B x Pablo  03/11/2021 19.41

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Un abbraccio
Marco

Ogni altro commento sarebbe inutile, sterile, superfluo...
PURTROPPO in molti si credono che andare a caccia in Ungheria sia come andare in un recinto grande come un campo da calcio!!
La CACCIA in Ungheria è CACCIA con la C maiuscola...
L'unica differenza è che i selvatici abbattuti si PAGANO se non sei invitato da uno del posto.
PiĂą o meno come accade se vai a cervi e camosci su TUTTO il NOSTRO arco alpino!

Io ho visto MOLTISSIMI CACCIATORI super denarosi fare delle pessime figure in terra magiara!
Ariciao
M

da Marco B x Roby  03/11/2021 19.39

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Uno schifo! Mi vergogno per loro ma chi siete? alieni?

da Pablo  03/11/2021 19.39

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Vabbe 'ma si presta a fare da sponsor a questi acciaccamentuccia ricconi che non invidio minimamente!

da Pablo  03/11/2021 19.37

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

la colpa è di sky che per non spendere in euro manda in onda qualsiasi cosa. Chidetevi , perchè il nostro bravo MB non va piu in nessuna trasmissione di sky ? ve lo dico io, perchè lui è un vero cacciatoire con la C MAIUSCOLA mentre quelli che comandano delle comparse, non cacciatori, ma procacciatori di affari. Sky caccia e pesca ha perso in questi anni tanto. Però, non possiamo prendercela con un ragazzino "fortunato" che puo permettersi il lusso ( grazie al papa') di sparare un coronato del genere senza che ne capsica il vero valore. Mica è colpa sua.

da Roby  03/11/2021 14.44

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Un minimo di vergogna

da Tordela  03/11/2021 11.33

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Filmato vergogna della caccia e dei veri cacciatori. Andate al grande fratello vincerete allucinante capisco un ragazzetto ma un farloccone del genere fare queste sceneggiate e' veramente ridicolo.

da Tordela  03/11/2021 11.32

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

svilire questa bellissima caccia al cervo in questo modo SOLO per il Dio denaro è deprimente.

da Dep  03/11/2021 11.12

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Allucinante a che livello siamo arrivati

da Tordela 47  03/11/2021 10.49

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Bello quel ragazzo con la camicetta celeste ci poteva anda' col frack a caccia di cerve

da Fine  31/10/2021 20.47

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Giorgio, il CONAD ... ah ah ah

da ah ah ah  29/10/2021 13.30

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Ungheria il supermarket della caccia! Girano nel bosco con il prezzo attaccato al torfeo. Per chi non sa cosa sia la caccia al bramitò VERA e cerca solo un paio di corna da appendere alla parete del salotto suggerisco un buon recinto, 50% in meno per lo stesso identico risultato. Oppure un Buon Amico sulle Alpi , fatica, freddo, attesa e caccia vera.

da Giorgio  28/10/2021 8.13

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

CONFERMO TUTTO
L'articolo l'ho scritto UN ANNO FA...
E, come ho sottolineato per BENE
Quella NON ERA LA MIA CACCIA!

RIPETO...
I miti nostalgici Tedeschi Teutonici sono finiti PER ME!
Gli altri potranno continuare a emularli e praticarli...
Ma io no...
Devono avermi fatto MOLTO male gli ultimi documentari che ho visto
Perdonami!
Quindi...IO STOP con le usanze che ritengo "poco ortodosse!" per un italiano ............Appassionato di storia! con un povero nonno partigiano....
Saluti
M

da Marco Benecchi x Ernesto  27/10/2021 11.33

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Benecchi, la settimana scorsa dicevi che non volevi più usare l'augurio Weidmannsheil perché hai scoperto cosa hanno fatto i tedeschi durante la II G.M.
Hai cambiato idea oppure hai cambiato la storia?

da ernesto  27/10/2021 7.41

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Sono dei miei cari amici con cui ho trascorso molti bei momenti...

Un caro saluto
M

da Marco B x Roby  26/10/2021 16.01

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

No, tranquillo,
Non sono nè filotedesco né filoamericano!!
Sono un Italiano, anzi Maremmano e sto molto bene cosi!

Non era la mia Caccia.....
M

da Marco B x Ernesto  26/10/2021 16.00

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

per favore MB evita certi personaggi che non centrano niente con te e sono PATETICI , scusami la mia esperessione e maleducazione ma da cacciatore a cacciatore spero che tu capisca

da Roby  26/10/2021 13.47

Re: Caccia al cervo al bramito "Padre e figlio in azione!"

Ho notato un Weidmannsheil e un Anschuss. Sei diventato filotedesco?

da ernesto  26/10/2021 11.39
Cerca nel Blog
Lista dei Blog