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apr5 05/04/2022
Sembrerebbe proprio di sì leggendo il necrologio dedicato alla morte di Franco Perco diffuso dall'UNA ex CNCN! Per assurdo, lo ha orgogliosamente meglio presentato la Wilderness, che non è un’associazione nata per difendere la caccia, anche se ne difende il principio!
Una "distrazione" che ricorda quella degli ambientalisti quando scrivono di Aldo Leopold, tanto da aver fatto credere a molti che fosse un ecologista addirittura un anticaccia o almeno un cacciatore pentito!
Mentre invece, sia Leopold sia Perco sono stati due convinti cacciatori, orgogliosi di esserlo! E certamente, se potessero ancora dire la loro, farebbero rimostranze a chi li presenta solo come “ecologisti” e "naturalisti", ignorando – o peggio – omettendo che sì, erano anche ecologisti e naturalisti, ma spinti all’ecologismo e al naturalismo dal loro interesse per la caccia!
E mai più avrebbero pensato che dopo la loro scomparsa, proprio ed anche il loro mondo venatorio li quasi denigri nascondendo all’opinione pubblica la loro passione per la caccia! Appunto, come se la cosa fosse vergognosa! Così facendo portando acqua al mulino degli anticaccia che già non lasciano cadere ogni notizia negativa sulla caccia per farne dei proclami anticaccia!
Ecco, è con queste posizioni che non si fa un favore alla caccia!
Ovvero, dimostrando una specie di coda di paglia o di vergogna a definirsi cacciatori come già, e purtroppo per la caccia ed i cacciatori, a rifiutarsi di definirsi quali invece dovrebbero fare, ambientalisti!
Vero che l'ambientalismo si dimostra con i fatti, e che purtroppo i fatti latitano; o al massimo li si nasconde in mere dichiarazioni di principio, spesso vuote di costrutto se uno lo va a cercare. Ed è purtroppo vero che in Italia, di fatti che permettono di definire ambientalisti i cacciatori, ne esistono pochi, e quei pochi quasi sempre relegati al passato e/o, all’estero, specie al mondo anglosassone.
Caro Franco Perco, scusali, purtroppo l'orgoglio di definirsi cacciatori, come per noi quello di definirci conservazionisti, non è di tutti. E non per nulla noi nel conservazionismo ci mettiamo anche chi va a caccia, così come riteniamo tali quanti abbiano interesse verso il mondo naturale, che siano cacciatori, raccoglitori di funghi, escursionisti o naturalisti, alpinisti o semplici amanti del bello.
Conservazionisti, ovvero difensori del mondo naturale dove tutti convivono. Perché senza il mondo naturale non esisterebbero né i naturalisti né i cacciatori! Una convivenza che, come in altre Nazioni, ha permesso di salvare la caccia salvando l'ambiente ed i territori in cui essa si va a praticare.
Aldo Leopold e Franco Perco, quindi, non erano solo ecologisti e naturalisti, ma erano CACCIATORI!
Murialdo, 5 Aprile 2022
Franco Zunino
Segretario Generale AIW
Tags:3 commenti finora...
Re: Ma i cacciatori si vergognano di dichiararsi tali? ha ha non si vergogna chi sposa uno dello stesso cesso si debbono vergognare i cacciatori ha ah questa e' bella! che schifo e' diventato il mondo, ma dico io ma ci si puo' sposare maschio peloso con maschio peloso , dio vuole questo? da Oggi e' pieno di depravati psicopatici
24/07/2022
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Re: Ma i cacciatori si vergognano di dichiararsi tali? Mai vergognato, anzi ho manifestato a tutti questa mia passione ma io cacciatore nato, dopo 60 licenze, mi vergogno di alcuni pseudo cacciatori, che sono la rovina della caccia. da nilo
22/04/2022
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Re: Ma i cacciatori si vergognano di dichiararsi tali? Mai vergognato di essere un cacciatore e un tiratore, sempre argomentato normalmente le mie tesi fino al momento delle offese, da li in poi game overdose. Più che altro sempre più spesso, mi sto vergognando di essere italiano. da lupo69
13/04/2022
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