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gen2 02/01/2023
E' successo che per la prima volta a memoria d'uomo un orso marsicano sia giunto ad aggredire un uomo, e che lo abbia fatto senza che l'uomo avesse avuto un comportamento che giustificasse l'aggressione (come avvenne nei lontani anni 40,50 o 60 del secolo scorso, quando a Lecce nei Marsi un pastore che aveva sparato e ferito un orso, credendolo morto gli si avvicinò, e l'orso rialzatosi lo aggredì conciandolo molto malamente); ovvero, che non abbia solo tenuto un atteggiamento aggressivo senza portarlo a termine (personalmente ne subii due risoltisi in questo modo), ma che abbia proseguito l'attacco fino all'effettiva aggressione fisica come è successo lo scorso 21 dicembre nel caso dell'escursionista lungo la strada di Forca d'Acero (sul versante laziale del Parco, appena fuori dai suoi confini).
Capire la ragione di quest'aggressione, insolita per la mite sottospecie Orso marsicano, non è importante (la presenza del cane e dei cuccioli potrebbe essere una spiegazione). E' importante il fatto in sé per sé: ovvero, che un orso, animale predatore di grossa molte, ha aggredito un uomo. E che se lo ha fatto è perché era in grado di farlo. Ed è quello che tanti, troppi naturalisti e zoologi (ma piuttosto zoofili!) ritengono non sia possibile al punto tale da negare la realtà dei fatti, come è nel caso del lupo, le cui aggressioni in tutto il mondo sono state moltissime, ma che loro (gli zoofili/lupofili!) hanno sempre negato negando l'innegabile. Per partito preso o per fede. Purtroppo per loro, questa non è la verità. I predatori sono predatori per indole e necessità naturale (procacciarsi il cibo), per cui dovrebbe sempre essere tenuto in considerazione il fatto che questi animali possono divenire pericolosi anche per l'uomo. Ed è l'uomo che, in quanto essere più intelligente, deve comportarsi in maniera tale da ridurre il minimo delle possibilità che il fatto possa succedere. Tutto qua.
Purtroppo questo non avviene nel Parco Nazionale d'Abruzzo, dove, anzi, sono le stesse autorità che hanno, se non creato volutamente, almeno indirettamente favorito, situazioni che possono e potranno in futuro favorire forme di comportamenti aggressivi o situazioni potenzialmente tali, come già è stato in qualche caso (es. Villavallelonga, quando un orso entrò in una casa abitata, o in stalle a Scanno, Collarmele, ecc.), ovvero, evitando volutamente di contribuire al mantenimento dell'antico rapporto rurale tra uomo e orso quando l'orso si cibava dei prodotti dell'agricoltura e della pastorizia. Ciò non tanto non facendo, quanto accettando il degrado di quel rapporto per favorire un ipotetico ritorno dell'orso alla vita naturale che in Italia risaliva a forse migliaia di anni fa (è questo lo scopo di tanti NON provvedimenti presi dalle autorità!). Ed ecco, di conseguenza, lo sbandamento della popolazione per la ricerca di quel cibo che da migliaia di anni l'orso aveva abbinato all'uomo. E visto che l'uomo vive nei paesi, ecco che gli orsi hanno iniziato a frequentare i paesi.
Ma non solo questo, l'uomo un tempo frequentava le montagne e le foreste assai più di quanto non facciano oggi i turisti, solo che l'uomo rurale frequentava poche zone e sempre le stesse, compresi gli itinerari. L'uomo turista va invece ovunque, sfruculia ovunque per vedere e fotografare, da cui il processo di abbandono del parco iniziatosi proprio con l'inizio della politica turistica-escursionistica portata avanti dal Parco a partire dagli anni '70 del secolo scorso. Un processo e fenomeno comportamentale di "emigrazione dispersiva" sul quale si è poi imperniato anche un altro aspetto che tanti ignorano o fingono di ignorare: la vera e propria manipolazione a cui negli ultimi decenni ormai innumerevoli individui di orsi sono stati assoggettati, con le catture e ri-catture e collarizzazioni; una manipolazione che forse ha contribuito non poco all'addomesticamento di questi animali, e su cui mai nessuno ha studiato – benché questo fenomeno dell'addomesticamento sia "endemico" degli ultimi decenni. Infatti, nonostante i tanti studi di biologia ed etologia, NESSUNO STUDIO È STATO PROPOSTO, PROGRAMMATO, FINANZIATO E CONDOTTO PER CAPIRE IL PERCHÈ DI QUESTO FENOMENO MAI VERIFICATOSI IN PASSATO! Come non pensare che la ragione di questo “silenzio”, e mancanza, del mondo scientifico e delle autorità, sia proprio nel fatto che un tale studio potrebbe portare a conclusioni non certo auspicabili né tanto meno desiderabili da parte di quanti questa politica hanno innescato, incentivato e portata avanti fino ai nostri giorni senza soluzione di continuità? Parafrasando quello che un tempo disse il noto ecologo Aurelio Peccei (Presidente del Club di Roma) riferendosi al lupo, oggi anche per l'orso marsicano «Non abbiamo bisogno di più conoscenze, di più tecnologie, di più strumenti per impedire che le spiagge siano sporche, che l’ultimo lupo d’Abruzzo [oggi l’orso marsicano] non muoia. Occorre però, la volontà di risolvere questi problemi.»
E questo benché le prime misure da prendersi a protezione dell’orso furono scritte e proposte dal sottoscritto già nei primi anni '70 del secolo scorso: ebbene, sono trascorsi oltre 50 (cinquanta!) anni E NESSUNA AUTORITÀ LE HA MAI FATTE PROPRIE. Sono stati spesi milioni di Euro in ricerche più o meno inutili (è stato scritto, ben oltre 13/15 milioni!) e NULLA SI È MAI FATTO PER LA VERA PROTEZIONE DELL'ORSO MARSICANO E DEL SUO HABITAT!
Oggi troppa gente se ne occupa, monitorando inutilmente alcuni individui (a che pro? Peraltro proseguendo con catture e ri-catture per poterlo fare, quindi manipolandoli!), portando turisti sui “sentieri dell’orso” (magari pagando lauti ticket!), gestendo rifugi praticamente sulla “porta” delle tane dell’orso, apponendo cartellonistiche inutili o alzando barriere lungo le strade, realizzando podcast andando a sfruculiare nella sua vita più intima e incentivando il desiderio di tanti di andare a vedere l’orso, trovarlo, filmarlo… in altre parole, disturbarlo (anziché chiudere tante aree al turismo, sull’esempio dei nativi americani ed i loro grizzly)! Tutto meno che favorire l’agricoltura e la pastorizia ovina per ricreare l’antico rapporto uomo-orso che ne aveva permesso la conservazione fino ad oggi! E peggio ancora, esaltando come positivo il fenomeno “emigratorio dispersivo” che ha praticamente disgregato (con tutte le ovvie conseguenze del caso) l’esigua popolazione dell’orso marsicano, ormai ridotta a poche decine di individui.
Presto invece sentiremo dire che per salvare questa unicità zoologica, qualcuno proporrà di importare dalla Grecia o Albania o Montenegro, esemplari di suoi "cugini" meridionali! E allora torneranno in ballo altri milioni di Euro in studi e ricerche e gestione! Purtroppo, siamo in Italia e non negli USA (loro il problema del Grizzly lo hanno risolto già molti anni fa, dopo non troppi studi e, invece, tante messe in pratica delle proposte di protezione e conservazione che erano la VERA finalità di quegli studi)!
Ora si parlerà a lungo di questa storica aggressione (forse anche nelle aule giudiziarie), come se la colpa non fosse dell’orsa, che ha fatto il suo dovere di mamma, ma del turista che la ha subita! E sarà un altro modo per distogliere l’attenzione dai veri problemi che affliggono l’Orso marsicano!
Franco Zunino
Tags:18 commenti finora...
Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Egregio Lillo, hai bisogno di essere supportato da Greg x farti forza e coraggio? A proposito di scambi di nickname va a leggere vari commenti di tuoi fans dove con grande abilità x mettere confusione vi appropriate di vari nickname. Vuoi fare il moralista? Con questo vostro modo di presentarvi avrete non solo contro gli animalisti, gli ambientalisti, la sinistra, i verdi, etc., Avrete contro di voi gli stessi cacciatori quelli professionisti che da anni gestiscono la caccia con professionalità e umanità. Sei un perdente e niente di più e che se anche simpatizzo x il commentatore Veneto, lui si che è una persona seria e rispettosa da come scrive. da Orso
08/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Egregio Lillo, hai bisogno di essere supportato da Greg x farti forza e coraggio? A proposito di scambi di nickname va a leggere vari commenti di tuoi fans dove con grande abilità x mettere confusione vi appropriate di vari nickname. Vuoi fare il moralista? Con questo vostro modo di presentarvi avrete non solo contro gli animalisti, gli ambientalisti, la sinistra, i verdi, etc., Avrete contro di voi gli stessi cacciatori quelli professionisti che da anni gestiscono la caccia con professionalità e umanità. Sei un perdente e niente di più e che se anche simpatizzo x il commentatore Veneto, lui si che è una persona seria e rispettosa da come scrive. da Orso
08/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Orso, sei patetico e anche un pochino stupidello !! Dovresti smetterla di seguire RAI 3 e LA7 che sono le reti degli imbeccilli . dove vi fanno bere di tutto e di piu ! Se la tigre sparisce ce ne faremo una ragione . La caccia va bene cosi anzi presto ne vedrai delle belle perchè il vento sta cambiando e come ha detto bene Lupus SEI UNA NOIA....ma non è che sei il veneto??? il troll verde psicopatico ? da Lillo e Greg
08/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Vedi Lillo, a differenza di altri tuoi colleghi cacciatori che non sempre usano i tuoi termini democratici, ti consiglio di andare a vedere la trasmissione su rai tre di oggi che riguarda gli orsi nel Trentino. Ma non ti bastasse va a vedere il programma su la 7 dove facevano vedere che a causa della caccia stanno scomparendo le tigri e altre specie. Egregio Lillo, svegliati e cambia mentalità x il bene del mondo della caccia. Hai ragione Lupus: che noia... da Orso
08/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano orso fatti vedere da un buon Psichiatra da Lillo
07/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano noia da Lupus
07/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Caro Lupus, hai notato come hanno commentato Lillo ed Hads....? Ti faccio una domanda semplice: costoro magari si dichiarerebbero cacciatori professionisti ed amanti degli animali e della natura? Attenzione che questa riflessione riguarda pure te... Chi ha orecchie x intendere intenda, chi è cieco apra gli occhi e chi è sordo apra le orecchie. Auguri di buon anno. da Orso
06/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano gli animalisti sono dei gran porcelloni si accoppiano maschio con maschio e si sposano anche come quel pecoraro e vemdolone da hdfsafhsad
05/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano oggi tutto deve andare al contrario,,, debbono morire le pecore e le persone e debbono vivere i lupi e gli orsi, maschi che sposano altri maschi porci da hdfsafhsad
05/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano orsi e lupi animali inutili vanno sterminati da Lillo
05/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano non si può difendere l'indifendile e l'ipocrisia degli impreparati . Orso, in Italia fate ridere per la gestione della natura e degli animali . Anche nel Nord America molti verdi osteggiano la caccia ma la libertà dei paesi anglo sassoni non è paragonabile al "regime verde" ( di destra e sinistra) del nostro bel paese . Adesso scusami ma la discussione sta diventando noiosa. Buona Epifania - da Lupus
05/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Egregio Lupus, se non difendi gli animali di ogni ordine e grado come puoi avere il coraggio di attribuirti il nome: Lupus? da Orso
04/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Non avevo dubbi sulla vostra reciproca solidarietà, difatti non si sputa mai nel piatto dove si mangia. Queste sono le vostre sane condizioni... da Orso
03/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano lupus analisi perfetta . Orso sei il soltio verde delle domenica mattina con gli scarponcetti puliti e la giacchetta alla moda. La rovina del territorio. da Marco
03/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Caro Orso , è ua fortuna non vivere in Italia perchè c'è gente impreprata e stupida come come te. da Lupus
03/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Egregio Lupus, rispettabilissimo e grande conoscitore del mondo animale, il tuo commento parla da solo, pensaci bene sopra su cio' che hai scritto. Non ho parole da definire... da Orso
02/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano in Canada , dove ho vissuto per 25 anni, i cani li abbiamo sempre portati con noi noi boschi e servono per tenere lontano gli orsi e non il contrario. Munitevi di uno spray anti orso ( non se reperibile in Italia) e una buona scaccia cani che faccia un bel botto se poi non basta NON SCAPPATE MA AFFORNTE L'ORSO SENZA PAURA , può andare bene ma anche male. io sono un cacciatore e di orsi ne abbattuti un totale è una specie che non mi fa paura e so gestire e prevedere cosa farà o non farà un orso DI QUALSIASI SPECIE grizzly compreso . Gli ambientalisti da salotto che avete in Italia sono degli incapaci camminatori, pessimi conoscitori degli animali e spero che l'orso ne attacchi qualcuno per smetterla con la favola dell'Orso Yoghi e Bubu .UN ORSO VICINO ALLE CASE VA ABBATTUTO , UN ORSO CHE ATTACCA UN UOMO VA ABBATTUTO, UN ORSO CHE SBRANA PECORE O VITELLI VA GESTITO. più che degli orsi in Italia mi preoccuperei dei lupi una vera piaga per l'ecosistema. da Lupus
02/01/2023
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Re: Aiw: la prima aggressione dell'orso marsicano Basterebbe non girare nei boschi dei parchi nazionali con cani SENZA guinzaglio. da AntonioR
02/01/2023
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