Parco Nazionale o Parco Regionale? Parco Nazionale grande o piccolo? Grande incertezza e voluta confusione.
18/01/2023: con sentenza nr. 06285 il Consiglio di Stato annulla la sentenza di primo grado rimettendo la causa al T.A.R. Liguria; cita INTERESSI MORALI meritevoli di tutela.
Ore 11.34 del 18/01/2023: …e così la patata bollente torna da Roma a Genova: causa senza fine. (Marco Massa – Levante News)
Ore 13.42 del 18/01/2023: … è una notizia importante…un’opportunità di tutela ambientale e di crescita sostenibile per tutta la Liguria (Luca Garibaldi – Gruppo regionale PD)
Ore 15.15 del 18/01/2023: …la destra farebbe bene a non spendere continuamente soldi dei cittadini in tribunali amministrativi…tenga invece conto del grande volano economico che il Parco porterebbe al territorio (Fabio Tosi – capogruppo regionale Cinque Stelle)
E’ giunta finalmente l’ora di portare a compimento l’iter destinato a sfruttare tutte le risorse già stanziate per il nostro territorio. (Isabella De Benedetti – consigliere comunale Cinque Stelle Rapallo)
Ore 17.17 del 18/01/2023: queste ennesime sentenze dovrebbero essere intese, dai Comuni e dalla stessa Regione Liguria, come un invito a non “giocare” a disfare la TELA di PENELOPE del Parco perdendo tempo e soprattutto utilizzando invano soldi dei cittadini (Amici del Monte di Portofino)
Ore 17.21 del 18/01/2023 …torna in vigore la perimetrazione provvisoria, con conseguente DIVIETO di CACCIA per 5363 ettari. Resta lo sdegno per il comportamento pervicacemente ostruzionistico posto in essere sinora dall’Amministrazione Regionale della Liguria (Lega abolizione caccia Sezione Tigullio)
Ore 18.01 del 18/01/2023… non è stata la Regione Liguria ad ignorare il territorio, che, anzi ha sempre tenuto nella massima considerazione. Proprio dalla mancanza di ascolto e condivisione del Ministero sono partite tutte le vicende giudiziarie (Ufficio stampa Regione Liguria)
Ore 12.09 del 19/01/2023: Federparchi sostiene, fin da quando la proposta è stata presentata, che l’istituzione del Parco Nazionale di Portofino rappresenti un vantaggio per il territorio e per tutta la Liguria in termini di visibilità nazionale e internazionale e di disponibilità di risorse…
Ore 13.19 del 19/01/2023: NO alle decisioni calate dall’alto. I confini devono rimanere quelli attuali come richiesto dal territorio…continuerà a essere valida e efficace la precedente e meno estesa perimetrazione del Parco Regionale (Sandro Garibaldi e Alessio Piana Gruppo Lega Liguria)
Ore 16.25 del 19/01/2023: In relazione alla nostra iniziativa di appoggio alla proposta ANCI su 7 Comuni, in attesa degli sviluppi della recente sentenza del Consiglio di Stato che, in ogni caso, tenderà a nuovi procedimenti a lungo termine, continuiamo a sollecitare azioni utili per raggiungere lo scopo (Antonio Leverone Coordinamento Parco Nazionale di Portofino)
20/01/2023 da un quotidiano locale: Comuni favorevoli Camogli , Santa Margherita Ligure, Rapallo (per una zona), Zoagli, Coreglia Ligure, CHIAVARI; Comuni contrari: Recco, Avegno, Portofino, Cicagna, Tribogna. E Federico Messuti, Sindaco di Chiavari dichiara: “siamo favorevoli all’inserimento nel Parco di Portofino della collina delle Grazie, con i suoi sentieri e la sua pineta”.
Ma come mai non chiede di inserire anche la zona di Preli? La risposta è semplice: c’è il progetto Preli (hotel, posteggi, parco al posto del depuratore, impianti sportivi, parcheggio pubblico, e altre strutture turistiche ricettive, un nuovo Torriglia, una nuova strada!!!) Progetto presentato nel corso di un’assemblea coordinata dal Sindaco Messuti e dal Presidente del Consiglio comunale Segalerba, presente anche il Presidente della Fondazione Torriglia. …tutto senza alcuna speculazione edilizia, a tutela di soli interessi morali!!!
A questo punto a me DELUSO CACCIATORE CONVINTO non resta che rileggere un poco di mitologia greca, sperando che arrivi presto ULISSE a cacciare via i nuovi Proci.
“la nascita, di nuovi uomini e di nuovi inizi, è l’azione che sono capaci di intraprendere gli esseri umani per il fatto di essere nati. Soltanto la piena esperienza di tale capacità può conferire alle questioni umane FEDE e SPERANZA, due caratteristiche essenziali dell’esistenza umana che l’Antichità greca ha ignorato completamente, considerando il mantenimento della FEDE come una virtù assai poco comune e non troppo importante, e situando la SPERANZA tra i mali dell’illusione nel VASO di PANDORA (Hannah Arendt, Vita Activa. La condizione umana).
Pandora vide luccicare il vaso al bagliore del fuoco, e veloce lo raggiunse…lo afferrò bruscamente e lo dischiuse. Si alzò un tenue filo di fumo che non presagiva nulla di buono. E così Pandora, colei che riuniva tutte le qualità e ogni bellezza, aveva fatto si che sul destino dei CACCIATORI regnassero la disperazione e il pianto, la folle confusione, l’inquietudine di vedersi alla deriva, scoprirsi costantemente naufraghi, riconoscersi prede inevitabilmente esposte e vulnerabili, incatenate come Prometeo a una montagna millenaria per il trastullo di tutti i rapaci immaginabili. (pag. 66 e 67 da “Il vaso di Pandora” edizione Mondadori; ho messo la parola cacciatori al posto di uomini).
Chiavari, 20/01/2023
Pino Lanata