A Vasto Marina ce la si sta mettendo tutta per rendere ancora più tragicomica la già strana storia del lupo mordace che da mesi si è reso protagonista di diverse aggressioni. Dopo l'ordinanza di cattura (che prevede specifiche tecniche), è successo che l'esemplare sia finito nella proprietà privata di un cittadino, che, pensando di fare cosa giusta e gradita, ha deciso di intrappolarlo e chiamare le autorità competenti.
Una volta giunti sul posto gli agenti inviati dal Commissario di Vasto hanno dovuto interropere le operazioni a causa di una diffida arrivata al Comune dall'Ente Parco, il quale ha ordinato l'attesa delle proprie unità con lacci atraumatici per eseguire la cattura come stabilito dall'apposita ordinanza.
L'attesa è stata infinita e nel frattempo, manco a dirlo, il lupo se l'è data a gambe. Purtroppo anche questo succede in un Paese avviluppato nella sua infinita burocrazia, che sempre di più e sempre peggio complica le cose semplici. Da ricordare che l'ordinanza di cattura risale ormai a due settimane fa e che il lupo viene ormai quotidianamente ripreso dalle fotocamere di turisti e residenti, tanta è la confidenza che ha con strade e luoghi abitati.
Stando agli ultimi avvistamenti comunque l'animale appare sempre più spaesato e indebolito dal suo giorovagare in solitaria. La cattura, teoricamente, non dovrebbe tardare molto.
La redazione