Senza nulla togliere alle giuste battaglie che da anni vedono in prima linea il deputato di Europa Verde - Sinistra italiana Francesco Emilio Borrelli, per altro sotto scorta per aver denunciato abusi delle famiglie malavitose a Napoli, non sembra avere tutti i torti Rino Casti che, inviandoci un suo eloquente contributo via mail nel quale si definisce "un elettore deluso", fa notare come Borrelli, che ricordiamo è uno storico rappresentante dei Verdi (è stato Consigliere particolare dell'allora Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio), sia meno ligio alla legalità nel sostenere personaggi dalla condotta non proprio esemplare, quale nello specifico, l'animalista Enrico Rizzi.
Da un politico che si presenta come difensore della legalità e dei diritti dei meno fortunati, fa notare il nostro lettore, non ci si aspetta supporto a influencer pluripregiudicati nel campo dei diritti animali. Non è infatti un segreto che Rizzi abbia una serie di condanne penali passate in giudicato e processi in corso, di cui per altro va molto fiero, considerandoli "medaglie al valore" a riprova della determinazione del proprio attivismo.
Sorprende come l'On. Borrelli sostenga a più riprese, spesso in presenza, le manifestazioni organizzate dal Rizzi. Anche recentemente. Come la partecipazione di sabato 26 agosto a Palermo, con annesso spostamento della sua scorta pagata da tutti noi contribuenti, ad una marcia animalista contro le carrozzelle turistiche trainate da cavalli, non senza preventiva raccolta fondi sui social.
Di seguito un estratto della diretta di questa partecipazione: