|
giu15 15/06/2010
Il tre di giugno in spregio a tutte le rassiccurazioni avute dal dirigente faunistico di Como di prendere in considerazione le mie 4 proposte, e quindi caccia al cinghiale, accesso ai disabili, unificazione degli ATC, contenimento dei nocivi, è stato promulgato il calendario venatorio provinciale, che poco si discosta da quello passato. Orbene tutte le promesse dell'assessore uscente Dario Bianchi in merito alla disponibilità di controllare le documentazioni mediche ed al limite rilasciare il permesso di accesso con autoveicolo sono risultate vane, per altro tali richieste sono circa una ventina e probabilmente impegnerebbero troppo il personale che dovrebbe controllare. Non si capisce perchè ai soli cacciatori in forma vagante venga preclusa tale possibilità. Altra nota dolente e poco chiara è il continuo assecondare calendari venatori che sembrano pensati dalla lega anticaccia o meglio, sono talmente restrittivi che solo i protezionisti potevano pensarli. Certo le promesse fatte ai laghèè vanno mantenute, ma il territorio è di tutti cacciatori, e la fauna è bene indisponibile dello stato, non dell'ufficio caccia, signori andatevi a leggere il Calendario venatorio provinciale e scoprirete che è uno dei più restrittivi, un problema è al vaglio dei nostri legali, circa la possibilità del mantenimento della doppia carica o per meglio, dire assessore provinciale, e consigliere regionale, ove infatti tale incompatibilità venisse accertata penso che ci rivolgeremo al Tar per meglio dirimere la situazione, e di conseguenza chiedere l'annullamento del calendario 2010/2011.
Proprio grazie a BigHunter venivo a conoscenza che A Sorico la disperazione è di casa, e sto parlando dei danni da cinghiale,che scendono sin in paese dai monti, e passeggiano sulla statale regina (NDR) qundi ancora una volta mi armo di santa pazienza e scrivo al sindaco per proporgli un aiuto o una alleanza per sensibilizzare l'ufficio caccia e la polizia provinciale del problema (per altro so che la Polizia Prov è sempre disponibile e non ha assolutamente preconcetti) ,confidando anche nel ruolo di assessore all'agricoltura provinciale che il sindaco riveste,ad oggi aspetto dopo due settimane una risposta!
Sempre grazie a BIGHUNTER vengo a conoscenza della drastica situazione del comune di valsolda, infestato dai cormorani, sentito il sindaco che per altro si è dimostrato disponibilissimo a collaborare, ho saputo che anche in questo caso il problema è la temuta diatriba con gli ambientalisti che non si sa cosa mai potrebbero fare. Fonti autorevoli mi hanno comunicato che quest'anno di cormorani ce ne sarà di meno perchè visto la crisi negli areali di svernamento si è ricominciato a mangiare le uova dei cormorani! (vero sì vero no pare venga dai soliti esperti).
Il rammarico è soprattutto dovuto al fatto che tali restrizioni siano in contrasto con le dichiarazioni di esponenti di spicco della Lega Nord che più volte si sono espressi a favore della cacce tradizionali e della loro espansione, per esattezza anche se la caccia al cinghiale non è considerata tradizionale in Provincia di Como, potrebbe comunque avere scopo contenitivo su un selvatico alloctono in forte espansione, e al contrario da quanto asserito dagli amministratori non è solo un affare di vendita di cani, e carni, ma è la sola forma di caccia che possa ancora dare alcune soddisfazioni,carabine permettendo.
Vi lascio con una riflessione: chi controlla a giugno le carabine sui monti?Dove finiscono le carni dei cinghiali abbattuti dalla provincia? Come mai si comprano altane per le carabine,e non si hanno due minuti per esaminare 20 certificati medici?
Vi saluto ricordandovi che presso l'albergo Minotti in via Grandi a Cabiate ci ritroviamo tutti gli ultimi venerdì di ogni mese la famiglia cresce e dopo un solo anno già una sezione comunale di veri cacciatori. La sezione è aperta a tutti i cacciatori a prescindere dalla tessera associativa. Basta che siano armati di voglia di parlare di caccia e soprattutto che siano orgogliosi di essere cacciatori.
Giulio Ricca Presidente provinciale ACL
Tags:22 commenti finora...
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Caro GIULIO CONTINUA NELLA TUA NOBILE BATTAGLIA. . . GLI AMBIENTALISTI DOVREBBERO PRIMA DI PARLARE ASSICURARSI DI AVERE IL CERVELLO E POI DI INSERIRLO. IL BUON SENSO ALLA FINE PREVALE E, CHI NON E' DELLA TUA OPINIONE, DOPO LO SARA'!!!!FORZA NON MOLLARE CARO PRESIDENTE.
da roby
02/07/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio W LO SPIEDO DI UCCELLI ALLA BRESCIANA, MISTI CON PEZZI DI PORCO da W LA CACCIA
24/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Aggiungerei caro Ivo una cosa fondamentale bisogna difendere sia i Nostri diritti ma,soprattutto L'ORGOGLIO DI ESSERE CACCIATORI ,e sopratutto in provincia di COMO dove si tende a smorzare sempre i toni e a non apparire proprio perchè ormai si subisce inermi la vittoria dei falsi ecologisti che vogliono farci vergognare di quello che siamo,Cacciatori Comaschi,Cacciatori Lombardi Fatevi sentire da Giulio Ricca
17/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Ciao Giulio, che dire, hai pienamente ragione e spero proprio che tutto quello che dici serva ai cacciatori lombardi ma soprattutto ai comaschi ad uscire dal guscio della falsa sicurezza che... meno si parla e più si và a caccia e dal "ricatto" della solita cassetta di fagiani lanciata dietro casa. Questa non è, e non deve essere una guerra fra poveri, ma deve essere il momento per far sentire la nostra voce per difendere i nostri diritti di cacciatori soprattutto nei confronti di quei burocrati che della caccia e delle tessere dei cacciatori ne hanno fatto strumento solo per il loro arrivismo politico e gestionale. Cacciatori Svegliamoci, si può ancora andare a caccia sicuramente meglio di come abbiamo fatto fino ad'ora ma bisogna che cominciamo a parlarne fra di noi tralasciando i nostri soliti egoismi e dando fiducia ed appoggio a chi ha il coraggio di esporsi in prima persona per salvaguardare una passione che è vecchia quanto il mondo e sfiduciando tutti quegli individui che hanno usato la caccia ed i cacciatori solo per ingrassare i loro orticelli e consolidare le loro posizioni politico-amministrative. Un grosso in bocca al lupo e... crederci sempre mollare mai. Ciao da ivo
17/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Caro giordano non ti lamentare tanto del canturino almeno loro chiudono il bilancio in attivo almeno questo mi hanno detto alcuni amici ,noi a milano abbiamo un buco da 200000 € lasciato da zoller che poi è quello che dietro ordine di grassi ha lanciato 24000 fagiani di 60 gg a giugno/luglio chiaramente tutti morti,ma signori sveglia fai la cresta su 24000 fagiani di un € e guadagni 24000 € ,la cosa strana è che i morti non si sono trovati,dicono perchè sono stati mangiati dalle volpi ' ma allora quante volpi ci sono??a milano?? bo non so ma se i ripopolamenti non servono e i fagiani muoiono anche perche viene irrorata la campagna e se le zrc sono in campagna ma allora non ci capisco niente,si ripopola e le bestie muoiono perchè a giugno si irrora,allora non ripopolate e fate pronta caccia tanto è questo che i cacciatori vogliono ul fasan in gamba ricca e non prendertela troppo non so quanti anni hai ma se ci credi ancora sei un pivello i giochi li fanno a tavolino i potenti (FIDC E DIRIGENTI) io ho mollato tanti anni fa .....ed era meglio figurati adesso come siamo messi!! da cacciatore amareggiato
17/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Mi dispiace per te Ricca sei troppo buono a definirli parassiti,ma lo sai che traffici ci sono a como per la carne degli ungulati?e poi ha ragione Sergio i boschi non li controlla più nessuno specialmente le carabine perchè non solo come dice sergio non dà fastidio e nessuno sa niente,ma è anche protetta dall'onnipotente dirigente Marco Testa,cosa vuoi a como ci sono 3000 cacciatori il canturino ha 500 iscritti ma chi vuoi che gli dia retta i 4 vecchi rimbambiti il consonni li compra con una cassetta in più di fagiani ,i seugiat visto il numero di quanti sono circondano un orto e la legura la ga da salta fora per forza,nell'olgiatese non so cosa succeda ma non penso se la passino meglio,per il resto togli due capannisti il resto dei cacciatori sta zitto perchè ormai non hanno più voglia di combattere,e di avere diritti da giordano crespi
17/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Ciao Francesco dunque bisogna capire una cosa gli ambiti sono un centro di potere e guadagno per i soliti parassiti,e in maniera marginale per chi i parassiti se li porta addosso,vedi conoscenza dell'ubicazione dei fagiani durante i ripopolamenti e inviti in riserva,quindi scordiamoci sin d'ora che gli ambiti verranno aboliti,tantè che neanche il senatore orsi ha tarttato il problema nella proposta di cambiamento della legge 157,ora vi posso dire che il 18 di maggio io il pres.di MB,ed il Pres. di milano abbiamo mandato una lettera di convocazione a tutti gli assessori provinciali (caccia) della lombardia,compreso l'asessore regionale De Capitani,chiedendo una convocazione urgente in regione al fine di sensibilizzare quegli assessori che amministrano le province con maggior territorio disponibile,per poter dare la possibilità ad ogni cacciatore che ne faccia richiesta di potersi iscrivere a quanti ambiti voglia,per il teorema per cui se una caccia a pavia non può essere a lodi ma contribuisce al ripopolamento dei due ambiti,non è questa la sede poi per poter declinare atti normativi,leggi ,revisioni,ed intenti,(sono comunque disponibile a fornire detta comunicazione a chi voglia),bè sappiate che ad oggi ancora aspetto una risposta,fosse anche per educazione,ora ancora una volta mi chiedo i politici dove sono?? quelli che hanno chiesto il nostro voto perchè oggi non ci danno una risposta? non si tratta di emendare o stravolgere nulla si tratta di applicare la legge esistente,ad onor del vero solo l'assessore di Milano Luca Agnelli(ad oggi il più disposti e preparati amministratori con cui mi sia mai confrontato) mi ha dato un documento brevi manis,ove si identificava la volonta sua e di alcuni suoi colleghi di intervenire già datato marzo,ma altro non ho! Che dire ieri ero a Bergamo al tavolo interprovinciale delle associazioni venatorie,sapete dirmi dove erano tutti i rappresentanti delle associazioni provinciali ?? c'erano solo i bergamaschi ed i bresciani,io per como e il paolo per MB,vi sembra un giusto interessamento?un'ultima riflessione tutto parte da noi,dobbiamo avere una voce sola,ma purtroppo tanto non è ho chiamato il presidente Colla (FIDC COMO) riferendo della volontà del suo alter ego di Milano Grassi di creare un tavolo di discussione unitario la risposta è stata per me queste cose non servono a nulla sentirò il grassi e in maniera piuttosto risolutiva chiudeva la discussione,ad oggi aspetto una risposta,queste per altro sono le persone che governano la maggioranza dei cacciatori a Como,come potremmo andare avanti se divisi pensiamo solo ai nostri problemi?quindi signori fatevi sentire, al sergio voglio dire grazie e se lui o qualcuno ha delle prove me le dia che poi penserò io a porle all'esame di quei funzionari che ancora oggi non vogliono assolutamente aprire un dialogo con Noi,il Ns.assessore uscente adesso è in regione e per altro in commissione agricoltura vediamo cosa farà ! e se come mi disse essere veramente legato al territorio ci interpellerà per poter magari avere qualche preziosa dritta! saluti a tutti da Giulio Ricca
17/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio ciao giulio io nn riesco a capire perche noi siamo cittadini lombardi e siamo vincolati da tutti questi ambiti per me e solo una questione di soldi che devono dividere .ma perche nn fate un ambito solo e noi siamo liberi di cacciare in tutta la lombardia chiaramente nel territorio caccia da troiano francesco
16/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Caro Giulio è vero invece di formalizzarsi su una manciata di permessi che controllino quelli che fanno le gare con le jep oppure le decine e decine di motocross che distruggono sentieri e scavano solchi nei boschi. nessuno controlla quelli delle carabine onestamente è difficilissimo percio fanno quello che vogliono potrei fare un lunghissimo elenco di altane tipi di pasture campi di tiro abbattimento piante e di tipi di caccie tutti rigorosamente fuorileggie del resto basta girare per boschi per vederli.ormai la provincia di como e satura di parchi e zone di protezione (zone icontrollate e terra di bracconieri tanto non ci va piu nessuno) il Calendario venatorio con tutti i suoi divieti e restrizioni ci lascia ben poco spazio è ora che ci svegliamo da sergio 16/6/2010
16/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Caro Giulio è vero invece di formalizzarsi su una manciata di permessi che controllino quelli che fanno le gare con le jep oppure le decine e decine di motocross che distruggono sentieri e scavano solchi nei boschi. nessuno controlla quelli delle carabine onestamente è difficilissimo percio fanno quello che vogliono potrei fare un lunghissimo elenco di altane tipi di pasture campi di tiro abbattimento piante e di tipi di caccie tutti rigorosamente fuorileggie del resto basta girare per boschi per vederli.ormai la provincia di como e satura di parchi e zone di protezione (zone icontrollate e terra di bracconieri tanto non ci va piu nessuno) il Calendario venatorio con tutti i suoi divieti e restrizioni ci lascia ben poco spazio è ora che ci svegliamo da sergio 16/6/2010
16/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio non si fanno sentire perchè il testa sta andando a controllare le altane costruite tagliando le piante,poi passa da quei cacciatori che con la carabina guadagnano la giornata(vendendo la carne mica i cinghialai)in seguito tornerà in ufficio a pensare a tremila suoi altri incarichi,per bianchi è più semplice lui fa quello che gli dice la TESTA da renato
16/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio piccolo errore in mezzo a tante giuste affermazioni è cota governatore del piemonte che ha il doppio incarico per altro in queste ore dovrebbe aver dato le dimissioni,noto comunque che siete veramente solidali con chi propone del nuovo,pensavo che almeno qualche cacciatore in più si facesse vivo,invece ancora una volta i cacciatori di como si sono rivelati dei pecoroni dietro al loro orticello COLLA partecipazione di FDC a caccia nessun dì prendete esempio dall'umbria sul sito il cacciatore .com c'è un articolo o si cambia o si muore oltre 70 commenti pensate forse che i padroni comincino a pensare di cambiare,altra chicca grazie alla Associazione Cacciatori Veneti membra di confavi di cui fa parte anche ACL è stato ritirato il calendario regionale veneto ciò vuol dire che questi sono persone che fanno i fatti mica arcicaccia e fdc gli altri neanche li conto perchè sono dei tirapiedi ma mi chiedo il bianchi e il testa sapranno di questo blog e se lo sanno perchè non dicono le loro ragioni saluti ancora da massimiliano verzin
16/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio non vi disperate cacciatori e vergognatevi chi è causa dei suoi mal pianga se stesso i politici anche della lega non fanno niente e sono ignoranti,5 anni fa il centro lago e annessi (il feudo del presidente FDIC Colla) sono stati il miglior bacino di voti concordati per rinaldin che aveva promesso ostracismo e 4 cotorne,come per incanto da assessore alla caccia a consigliere regionale e vediamo come è andato a finire,oggi è la volta di Bianchi assessore alla caccia e adesso in regione,bel colpo ma non c'è due senza tre ed ecco che domani potrebbero essere i compagni a chiedere e ottenere qualcosa,basta bisogna farsi furbi aiutare la caccia e lasciare un ricordo indelebile coì sempre e comunque la forza politica che ha ben agito troverà le porte aperte,non capite che chi in provincia diventa assessore alla caccia usa lo scagno come trampolino di lancio,riflettete anche sulla doppia mansione di bianchi assessore e consigliere è palesemente incostituzionale ,ma è un vizio di partito anche galan governatore e deputato,penso anche io che il calendario debba essere impugnato da massimiliano verzin
16/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio dimenticavo ti aspetto domani da angel
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio grande giulio non mollare sei 1 grande tieni duro anche per benito 1 giorno ti ringraziera................speriamo diventi 1 grande come m................. da angel
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio carissimi amici avete pienamente ragione...bisogna fare assolutamente qualcosa in cui veniamo considerati e rispettati xk di soldi ne tiriamo fuori tanti... da franceso li bergolis
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Cacciatori siate costruttivi proponetemi i Vostri problemi e se sono fondati Associazione Cacciatori Lombardi vi aiuterà,ricordate che qualcuno non più di un anno fa ci rideva dietro quando si parlava di frosone peppola e di deroghe in genere,e poi si è visto come è andata a finire,ma a como sapete è stato molto più difficile per via del metodo di distribuzione delle schede,crederci sempre e non mollare Mai,orgogliosi di essere cacciatori,la caccia non è solo gare cinofile è anche poter portare il proprio figlio a cercare folaghe sul lambrone,è anche portare il proprio nipotino a cercare la gallinazza in valbrona a o san primo,è anche dire di non essere obbligato a andare in riserva ad un amico solo perchè a como è impossibile cacciare,un confronto sincero con le istituzioni io l'ho cercato e la risposta è stata che per fare la strada in salita ci vuole il fiato grosso,ma io a piccoli passetti in cima ci arrivo lo stesso magari mettendoci un pò di tempo in più,un mio caro amico nonchè presidente di MB dice all'incirca così (veneto approssimato) con un fià de vaseina lelefante ghe la meso in tel cul a la formiga da Giulio Ricca
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio sante parole,poi non parliamo dei presicci se la provincia non ne ha li vada a comprare si spendono 200 € per una lepre bene si metta di mezzo la provinciae ne spenda 7 di € per comprare qualche richiamo sul furgone che va a prendere le lepri in romania vuoi che non ci sia spazio per quattro sasselli e 10 cesene per altro saremmo anche disposti a contribuire è una vergogna sono anni che non ricevo presicci e da anni faccio richiesta basta con sta solfa zone per cacciare a como ci sono vedi il lago di alserio ANATIdi,trampolieri,rallidi ,gallinazza,vedi i pantani sotto casnate,vedi il lambrone e i canneti lì vicino vedi i monti della valbrona,basta con queste oasi,e zrc se non servono via basta sciò deve essere assicurata la percentuale di tasp,hai ragione ricca ma mi dispiace per te i capi i cacciatori di como li comprano con una cassetta di fagiani rassegnati il colla li tiene bene incollati al territorio glie li fa lanciare sotto casa .... da giorgio
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio talvolta mi faccio una domanda ma sti signori che paghiamo sono al nostro servizio o sanno solo fare i loro interessi,il Dott. Testa pontifica dall'ufficio su ogni questione,per altro appare solo il suo nome e a quanto pare si occupa di mille cose dai grandi eventi alla caccia ecc,sembra quasi che sia impossibile contattare qualche altro funzionario ma ne esistono in provincia,riguardo alla diatriba il Bianchi non solo si è permesso di asserire che la caccia al cinghiale è solo un bisness ma,ha anche paventato che è una concessione che lui fa,varda che il feudalesimo al ghè pù ed il tuo feudo non è il cento lago,poi mi spieghi invece dove finisce la carne delle bestie uccise dalle guardie?? sti benedetti poliziotti quanto cinghiale mangiano?e poi si ricordino tal signori che il potere è come la febbre oggi ce l'hai tu domani posso averla io da cacciatore amareggiato
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio Caro Ricca, tieni duro prima o poi il buonsenso dovrà avere il sopravvento. Dobbiamo, con le nostre ragioni, far cambiare idea ai “cattivi maestri” che spesso predicano bene e razzolano male.
da Hubert49
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio tranquilli fichè comanda fidc prolemi non ce ne sono tanto loro sono i finanziatori di ekoclub,e per loro ed il loro presidente la caccia è pura cinofilia qundi gare e garette senza sparo,poi si va dove si comprano gli spuzzoni per i lanci e si fa la super fagianata da renzo
15/06/2010
|
Re: Como: promesse non mantenute sul calendario venatorio signori perchè non lo si vuole capire a como la carabina fa comodo non disturba non uccide gli uccellini e soprattutto non si vede con buona pace degli ambientalisti che così non infastidiscono il famoso ufficio caccia che poi è il baluardo dei cacciatori comaschi se mai ce ne fossero rimasti da Sergio
15/06/2010
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|