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mar4 04/03/2011 16.34
Nel nostro Paese la caccia a palla con la carabina si potrebbe suddividere in quattro specialità: la battuta al cinghiale, la caccia ai piccoli selvatici nocivi come corvidi e volpi, la caccia in alta montagna e quella di Selezione. Queste pratiche venatorie si differenziano tra loro sia per tecnica sia per metodi di tiro, ma sono accomunate tutte da una costante: l’abbattimento, in ogni caso, è auspicabile che sia sempre netto e pulito. In battuta si spara a selvatici in movimento e a breve distanza a braccio libero, in montagna di solito si tira sempre con un buon appoggio, spesso offerto dallo zaino adagiato sopra una roccia, a lunga distanza ad animali fermi, mentre nella caccia di contenimento e Selezione il tiro può essere effettuato sia da un’altana sia da un appostamento a terra, dove l’appoggio è spesso precario o scomodo. In alcune province italiane, anche se in forma piuttosto limitata, è possibile praticare la caccia di Selezione alla cerca e i pochi fortunati che hanno avuto il piacere di praticarla ben sanno che non è facile trovare velocemente un valido appoggio per la carabina proprio quando ci appare il capo assegnatoci dal piano d’abbattimento. Quindi, per cercare di cogliere al meglio l’attimo fuggente, ognuno improvvisa come meglio può. Nel corso degli anni ho visto dei colleghi cacciatori portarsi dietro di tutto: treppiedi per la cinepresa, rest artigianali usati per la taratura delle carabine, le classiche tre canne “africane” legate con un elastico e persino uno zaino da sessanta litri imbottito di stracci. A pochi è venuta l’idea di utilizzare un piccolo accessorio costruito proprio per questo scopo, che molte armi militari hanno già adottato con successo da anni: il bipiede. Criticato dai puristi, ma osannato ed apprezzato dagli eserciti e dalle forze di polizia di tutto il mondo, il bipiede viene sempre più spesso montato anche sulle carabine destinate all’impiego venatorio, ma nonostante le sue ottime caratteristiche, ancora a non tutti piace. Non possiamo negare che è un accessorio pratico, leggero e compatto, relativamente economico, di facile montaggio e che può fornire all’arma una stabilità difficilmente raggiungibile con altri tipi di appoggi. Purtroppo c’è chi invece lo vede come il peggior nemico alla “etica venatoria”, chissà perché. Il bipiede, se usato correttamente, permette di spremere al trinomio arma – ottica - munizione delle prestazioni difficilmente raggiungibili con altri tipi di appoggi e di garantire abbattimenti netti e puliti fino alle massime distanze di tiro. Oggigiorno per esercitare la caccia a palla è necessario avere armi molto precise, vuoi per la diffidenza dei selvatici che per la necessità di abbattere proprio il capo giusto. In teoria, la maggior parte delle carabine tuttora in produzione sono tutte in grado d’ingaggiare con successo bersagli a lunga distanza, ma credetemi, nella pratica è tutto un altro paio di maniche, specialmente se a tirare è un cacciatore medio che in poligono “brucia” meno di cento colpi l’anno. Per sparare bene, almeno fino alla soglia dei fatidici duecentocinquanta metri (distanza che, per un sicuro abbattimento non dovrebbe mai essere superata), occorre curare fondamentalmente tre fattori: la precisione dell’arma, l’esatta stima della distanza e l’appoggio. Diamo per scontato che la nostra carabina spara bene e che è perfettamente tarata, con l’avvento dei nuovi telemetri laser conoscere la distanza voluta non è più un problema, cos’altro ci rimane da curare? L’appoggio. Personalmente, dopo aver superato le trenta licenze e dopo aver tirato diverse migliaia di colpi di carabina, tutte le volte che vedo un capriolo uscire dal bosco al crepuscolo mi emoziono ancora come un novellino. E l’emozione, si sa, altera il sistema nervoso, la respirazione e nelle persone più emotive fa tremare anche le mani. Questi sono tutti fattori negativi che, anche non volendo, noi trasmettiamo all’arma al momento dello sparo. Lo sapevate che un buon bipiede è in grado di eliminarli quasi del tutto? Attualmente sul nostro mercato sono reperibili diverse marche di bipiedi. Sono tutti ottimi prodotti con delle caratteristiche particolarmente interessanti ed io, che ho avuto modo di provare diversi modelli sul “campo”, oltre a valutarne pregi e difetti, mi sono accorto di esserne rimasto favorevolmente impressionato. Sono disponibili diversi adattatori che consentono il montaggio del bipiede su qualsiasi tipo di arma sia corta sia lunga, da caccia e sportiva, compresi tutti i fucili d’assalto e i loro derivati. Su quasi tutti i modelli in commercio il montaggio viene eseguito in pochissimi minuti, usando nella maggior parte dei casi i comuni attacchi delle magliette porta cinghia a sgancio rapido. A differenza di tutti gli altri tipi di appoggi inimmaginabili, il bipiede è indubbiamente il più pratico, il più preciso e il più stabile. Ha peso e dimensioni talmente contenuti che può essere tranquillamente lasciato sempre montato sull’arma. Non compromette molto né il peso né l’ingombro e quindi neanche la maneggevolezza della carabina, anche durante il trasporto. Esistono modelli corti, medi, lunghi ed extra lunghi che permettono addirittura di sparare stando in piedi e tutti sono stati progettati per essere trasportati comodamente ripiegati paralleli all’arma. Il bloccaggio delle aste nelle posizione volute avviene mediante degli agganci a scatto con denti di ritegno, oppure agendo su delle ghiere di bloccaggio a frizione. I limiti di utilizzo del bipiede tattico sono condizionati dalla configurazione del terreno dove vorremmo o dovremmo utilizzarlo, perché per quanto sia un accessorio versatile, è evidente che in fase di appostamento dovremo scegliere una zona pianeggiante o, meglio ancora, leggermente rialzata rispetto al nostro angolo di tiro. Inoltre, se intendiamo sparare sdraiati, sarà necessario verificare che non ci siano ostacoli sulla traiettoria della palla, perché l’ottica a medio o forte ingrandimento non rileva gli ostacoli a breve distanza e potrebbe capitarci di colpire involontariamente un arbusto o un piccolo rilievo del terreno che non abbiamo visto, ma che si trovava a pochi metri dalla volata della nostra arma. Io non biasimo i miei amici (e non sono pochi) chi si ostinano a ritenere ancora il bipiede come un accessorio demoniaco che mal si abbina al magico mondo ed al fascino della caccia a palla, ma detto tra noi, mi fanno alquanto pena! In particolare quando li vedo portarsi sempre dietro uno zainone imbottito di stracci e gommapiuma (come fa Snoopy con la sua coperta!) per appoggiarlo sul cofano di un fuoristrada in terra da qualche parte. Ammetto i cacciatori di camosci, che prima di eseguire il tiro hanno tutto il tempo necessario per prepararsi un appoggio “eticamente corretto”, ma paragonare lo zaino con un bipiede è veramente fuoriluogo. Così a chi proprio si ostina a non usare il bipede, si oppone chi invece non ne può più fare a meno, come il sottoscritto, che è riuscito a montarlo anche sulle carabine semiautomatiche e sui kipplauf! Concludo ricordando che il bipede, indipendentemente dai gusti e dalle opinioni personali, è indubbiamente un accessorio molto utile con grandi potenzialità, ma capisco che come tutte le novità, necessita di un minimo di pratica per essere adoperato correttamente. Voi date retta a me, provatelo e poi sono sicuro che mi ringrazierete, perchè una volta montatone uno buono sulla vostra arma, sono convinto che le vostre capacità come tiratori miglioreranno notevolmente. Gli altri blog pubblicati: Tags:30 commenti finora...
Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ho una K95 Blaser , basculante, e preferisco non fissare un bipiede all'astina già piuttosto esile e quindi poco adatta allo scopo. Uso perciò un bipiede telescopico che porto abitualmente nella tasca esterna dello zaino ( caccio ungulati sulle Alpi ). E' un Vanguard Scout B62 ( tutto chiuso è lungo 50 cm ) e posso dire che mi consente di fare dei tiri precisi in tutte le condizioni ... la forcella rotante e le due aste telescopiche mi aiutano molto a trovare un valido appoggio ...
Saluti e "in bocca al Lupo" ! da Gottrik
24/01/2016 19.04
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ottimo articolo, coglie appieno le problematiche della caccia di precisione, per l'appunto ho studiato e brevettato un sistema di appoggio leggero flessibile che si adatta al cacciatore e non viceversa con un peso di circa 3 kg sta in uno zaino e puoi sparare da seduto in terra o seduto sopra uno zaino o sedia o da in piedi. Il sistema di puntamento e' agevole e regolabile a seconda del tiratore. Il tempo tra sparare da in piedi a sedere e' di circa 20 sec e' stabilissimo volendo su richiesta puo' diventare in bipiede o diventare un appoggio per poligono e' dotato di regolazione milllimetrica per l'alzo e sempre su richiesta si da in dotazione l'aggancio per il cannocchiale per l'individuazione della preda . Se siete interessati contattatemi via mail [email protected] da lorenzo a.
27/06/2013 0.08
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla la fotografia di introduzione all'articolo poi, è tutto un programma. Carabina in sintetico con bipede e 3° appoggio, sistemata sul cofano dell'auto: questa è l'immagine della caccai che si vuole propagandare e che, secondo me, con la caccia c'entra come i cavoli a merenda. Quesat è tecnica d'abbattimento, NON di caccia! da Tiroler
22/04/2011 12.44
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Per prima cosa, ripeto come in altri post, è giusto che, nei limiti della legge, ognuno vada a caccia come desidera ma, per piacere, non degradiamo sempre la caccia a mero aspetto tecnologico. Noto sempre di più che si sponsorizzano mimetiche in goretex, ottiche avveniristiche con minicomputer incorporati, telemetri, bipedi, armi da sniper in sintetico, insomma attrezzatura da guerra. Cosa ne è rimasto e cosa c'entra la caccia con tutto questo? Non vogliamo proprio sbagliare? E non mi si dica che questo evita ferimenti e permette abbattimenti puliti perché non è vero in quanto si aumenta sempre di più il limite e poi - si sa come vanno queste cose - si "provano" tiri impossibili, oltre che fuori norma, anche del tutto anti etici. Andare in montagna o nel bosco, secondo me, è come andare in chiesa... non in un sobborgo dell'afghanistan. Aggiungo, se mi è concesso, che i tiri che mi hanno sempre dato più soddisfazione, sono quelli in appoggio sull'Alpenstock, a 100-150 m con il mio bel Bock...
da Tiroler
22/04/2011 12.40
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ca pe tav 20 - 22 MAGGIO, saluti da CARLO 62
21/03/2011 8.06
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla ...carlo 62,facci sapere la data precisa della fiera a Bastia Umbra,può essere che un salto ce lo facciamo pure con famiglia a presso per una domenica diversa e senz'altro rilassante. ok? saluto a tutti. da colombaio senese
20/03/2011 19.33
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Buona sera a tutti quelli che leggono e intervengono, un saluto al Toscano (colombaio), un saluto particolare a Marco Bemecchi che ci ospita, Marco, verso la fine di maggio c'è un'interessante fiera a Bastia Umbra (PG), sarai partecipe? io visto il kilometraggio da casa mia, ci sarò. Una domanda personale, a Vicenza mi hai detto tu sei quì a visitare, io soprattutto per lavoro, non voglio entrare nei particolari, ma di cosa ti occupi? Sicuramente sarai dell'ambiente.... E' un mese chela selezione è incominciata, nella mia zona ancora non si è sparato un colpo, i cinghiali sono come le mosche bianche, eppure siamo in 15 con 20 postazioni di tiro, sti furbacchioni neanche in pastura vanno, la vedo proprio brutta fino a maggio. Di nuovo saluti a tutti i cacciatori. da CARLO 62 (AN)
15/03/2011 16.51
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla il solito psicopatico ambientalista , cagasotto! da Marco Fabbri Caccia +
14/03/2011 17.15
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Sig. Dandi, la mia indole è tranquilla , ma mi fanno incazzare le persone che prendono spunto come Lei per attaccare la gente, ci conosciamo? allora mi raccomando, lascia perdere, tue firme da queste parti mi sembra che non ne abbia mai viste, oppure anche tu ti NASCONDI come faccio io per attaccare tutti e tutto? I miei commenti sono sempre più pacati di quelli dei quattro st.zi talebani sui blog naturalisti, Perchè se leggo che un Sindaco o una Brambilla di turno, obbliga gestori o esercenti a non vietare l'ingresso ai cani nei loro negozi, posso esprimere tutto il mio disdegno per questa cosa? ti saluto e non far morale, già di moralisti ne abbiamo molti. Per il mestiere che faccio, mi so difendere da solo OK!......................Saluti Toscano, io non voglio arrabbiarmi, ma o non so scrivere, oppure parlo arabo. da CARLO 62
14/03/2011 8.19
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Forza ragazzi che ad ASPIRANTE CACCIATORE voglio rispondergli io visto che tocca a me fare gli onori di casa. Caro ASPIRANTE CACCIATORE, ci chiedi (parlo al plurale perchè noi CACCIATORI, siamo una grande famiglia!) quali armi utilizzare per "cacciare i cacciatori"?. Se tu alle 0.31 di notte non hai altro da fare che visitare siti internet che non condividi, penso che più di un'arma avresti un serio bisogno di una donna o di un buon dottore, ne conosco parecchi, anche molto bravi. Saluti Marco da Marco Benecchi.
14/03/2011 7.16
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla ..x bernardino breccia....se pur lontano appena capita l'occasione,e se non capita cerchiamo di crearla, con la mia "truppa" facciamo certamente un salto. Stamani in Val d'elsa abbiamo già cominciato ad esplodere i 6 colpi a 50 metri in movimento al cinghiale corrente.Direi anche in maniera non affatto male. Aspettiamo che il tempo si butti al bello,così da poter vedere cosa fare. saluti da colombaio senese
13/03/2011 18.44
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla buonasera, io vorrei dedicarmi alla caccia ai cacciatori, che armi mi consigliate? Grazie! da aspirante cacciatore
13/03/2011 0.31
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla a tutti gli amici appassionati di caccia al cinghiale che vogliono divertirsi nel periodo di caccia chiusa.gestisco un campo da tiro su sagome di cinghiale da me inventato,ho cercato per quanto è possibile ricreare una situazione di caccia ,su un fronte di cira cinquanta metri ho piazzato sei sagome che il tiratore non puo vedere,a comando su richiesta del tiratore entrano in funzione una alla volta,una rappresenta il cinghiale che corre su un dosso,tipo montagne russe,una corre per dieci metri , unaltra simula il cinghiale che viene di fronte una lo attraversamento di una strada e due compaiono e scompaiono entro un secondo e mezzo simulando il cin ghiale cheappare e scompare in mezzo alla macchia.siamo nei pressi ORVIETO UMBRIA. email [email protected] 336 773519 da bernardino breccia
12/03/2011 20.51
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla x ELIO DADDI.....a me sembra che il tono del suo ultimo post.sia un pò diverso dal primo intervento ..o sbaglio ???? Così è piacevole pure cercar di dare spiegazioni...... Per quanto mi riguarda la priorità assoluta in ogni conversazione è il rispetto delle idee altrui e l'educazione,cosa che in queste pagine il sig,CARLO 62 HA SEMPRE MANTENUTO,anzi.......se poi da altre parti usa comportamenti poco civili (ne dubito) son affari suoi.E poi per dirla tutta,con le tecnologie attuali l'anominato resta tale fino a che qualcuno di competenza NON vuole andare in fondo.A quel punto si scoprono tutti gli altarini........ Poggibonsi l'ho ad un tiro di scoppio,ma il pomeriggio per fortuna lavoro e quindi ringrazio,ma devo dar picche all'invito,credendole sulla parola. saluti. da colombaio senese
11/03/2011 17.16
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Vedo che ci sono anche gli "avvocati" che prendono le difese di altri. Ha detto bene che il nik è prassi comune per scambiarci idee e altro amichevolmente ed educatamente, ma quando l'anonimato serve, come ha affermato il Suo amico, per quando gli ribolle il sangue e rispondere a qualcuno che la pensa diversamente, non va più bene. Di fantocci maleducati ne sono pieni i blog, ed è giusto che se qualcuno vuole calcare la mano, debba anche risponderne senza nascondersi. Ripeto sono affermazioni del Suo amico, col quale unitamente a Lei, se vuole, e se siete dei paraggi, prenderei volentieri un caffè insieme alla pasticceria p.le Agip al centro di Poggibonsi, (sono lì sempre nel primo pomeriggio) dove sono sicuro che alla fine la penseremo tutti in modo uguale, e così si toglierà anche il dubbio sulla mia identità Saluti da Elio Daddi
11/03/2011 16.47
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Mi permetto di replicare prendendo le difese di Carlo 62..........caro sig.ELIO DADDI, l'anonimato se viene usato per conversazioni piacevoli e amichevoli non ha niente di meno del firmarsi proponendo insignificanti insinuazioni e sciocche considerazioni che niente hanno a che vedere con lo spirtio amichevole con cui parliamo quì dentro. ammesso e non concesso che la firma sia veritiera. da colombaio senese
11/03/2011 15.14
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla bravo carlo 62, purtroppo ce ne sono molti come te, che si nascondono vigliaccamente dietro l'anonimato senza metere faccia e nome, perchè non hanno il coraggio delle proprie azioni da Elio Daddi
11/03/2011 15.01
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla tToscano, colombaio, springer, tutti abbiamo una seconda personalità, io pure ragazzi negli altri blog ho un nik niente male, di la però è solo per arrabbiarmi e rispondere a gente o commenti che magari mi fanno ribollire il sangue, di qua cerco di essere più serio , perchè in fondo c'è sempre da imparare e i consigli sono sempre ben accetti, io amici miei esco oggi sperando di almeno vederli, dato che ancora devo abbattere due piccoli prima di passare ad un sub o adulto (cinghiale), salutoni a tutti. da CARLO 62
11/03/2011 14.11
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla ..SPRINGER TOSCANO..vero..... mai rinnegare la provenienza! Per restare in tema,domani sera ometto l'uscita al capriolo-daino per poter andare con tutta tranqulillità a visionare da sopra un quercione,la conformità del terreno per il nuovo capanno dei colombi.Meteo permettendo. Scatanando le "perplessità" del babbo .....che invece non molla.......... Domenica mattina ad esplodere qualche colpo al poligono di Certaldo per vedere "cosa è successo" alla 270w....(certamente un giretto alla sagoma corrente lo faccio purecon la 30.06) e poi domenica sera,casomai proverò ad insidiare un palancone o balestrone.Moglie e e figlio permettendo. @:) Resterò fedele al 6X42 del Falchetto,riconoscendo che il variabile sempre della stessa,è un'altro pianeta........però se solo riuscissi a metter su un reticolo più sottile del 4,sarei contento.... saluto. da colombaio senese
11/03/2011 13.58
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Colombaio...si dai mi piace di più questo nik....pensa un pò che c' azzecca lo SPRINGER (il mio vecchio nik era solo SPRINGER poi era nato un omonimo e ho aggiuto così il nome della razza di sangue che mi scorre nelle vene!!!???) con i caprioli???!! ".....ne terrò solo quello del RE dei CERRI..." MAI RINNEGARE O NASCONDERE LE PROPRIE ORIGINI!!!!! Salutoni P.S. SWAROSKI 6X42 è ancora ottimo e in grado di dire tranquillissimamente la sua!!! Chiaro che un variabile, se ben usato, è più polivalente (io ho un DOCTER 2,50-10X48) ma.... da SPRINGER TOSCANO
11/03/2011 10.27
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla ...SPRINGER....in effetti hai ragione,è che quì da Marco sono entrato con quel nik fin dall'inizio e son rimasto con quello......poi parlando in altri blog della mia prima e grande passione ho adottato il Colombaio senese....... cmq devo darti ragione......ne terrò solo quello del RE dei CERRI...(speriamo che qualcuno continui a darmi relazione essendo in zona "canna rigata".......@:)))))))))) saluto al Carlo e a tutti voi. da colombaio senese
10/03/2011 19.59
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Marco ti ringrazio per il consiglio, mi informerò di sicuro con ra sport, comunque io seleziono solo cimghiali fino ai 50kg. più o meno, un mio collega infatti spara con una 270W e mi ha detto che non esistono problemi, rimangono lì sul posto con palle monolitiche da 130gr.Saluti Toscano, Saluti Marco B da CARLO 62
10/03/2011 15.39
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ciao Toscano Elsa (mi devi spiegare perche sugli altri blog ti chiami COLOMBAIO SENESE.........) la padella???!!!! Dai, anche se a 150 mt può considerarsi "reale", son cose che capitano e anzi....sai come la penso......se andasse sempre tutto come previsto avrei smesso già da tempo di andare in giro per le nostre colline quando con il remigton quanto col benelli!!!! Concordo in pieno con te sul 270W (anche io caccio con tale calibro) ma per il capriolo forse il più specifico è il 243w calibro che mi piace tantissimo!! Saluti da SPRINGER TOSCANO
10/03/2011 14.22
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Buoin giorno Carlo, e scusa il ritardo ma ero per Boschi!!!. Come già detto in mille altre occasioni, non è il calibro a fare la differenza ma il tipo di palla. Se hai probblemi "ecologici" e devi usare solo le monolitiche, prova le nuove Nosler E-Tip, io le ho provate ieri sera!!!!!!!. Ottime. Se poi vuoi un calibro più piccolo, io non mi muopverei da 270 Winchester (dalla tua lettera pero non capisco bene a cosa ti dedichi . Se caprioli o cinghiali!!! Il 270 va MOLTO bene per entrambi, ma se tu vuoi dedicarti soltanto ai cinghiali sceglierei un 30.06 con palle da 150 - 165 grani (non di più). Per l'ottica il discorso è molto semplice: nei variabili devi scegliere bene l'ingrandimento MINIMO e non il MASSIMO. Per la caccia vera, partire da 6 x è un po' troppo. Personalmente ritengo il 3 - 12 x 50 (56) tuttora il miglior cannocchiale da caccia in assoluto. Chiama la RA Sportr di Manerbio, di a Mauro Redolfo che ti mando io e fatti fare un buon prezzo per un CBX illuminato, che li ha in offerta. Un abbraccio Marco da Marco Benecchi
10/03/2011 7.36
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Salutoniiiiiii......sai Carlo ognuno ha le sue preferenze,le sue "patologiche simpatie",personalmente stravedo per il 270w con la bolt all'aspetto,mentre ritenengo insuperabile il 30-06 in battuta al nero.Sabato ho macchiato il 270w con una "padella reale" ai 150 metri,in realtà una delle poche ma sempre padella è.......pensa che sopra ho ancora montato un 6x42 dello Swarovsky risalente al 1993...anno in cui fui abilitato per la selezione.Altresì vero che il 308w è il signor calibro per eccellenza,se non erro usato ancora dagli snipers dei marines ..quindi è tutto un dirsi. Secondo me,su quelle distanze,come giustamente dice Marco Fabbri,hai di che sbizzarrirti..... Buona serata a tutti...... ps.e cmq il Marco Benecchi padron di casa,certamente è il più ferrato in materia e di consigliarti certo non si perita..... da toscano elsa
08/03/2011 19.10
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Sig. Carlo per tiri sui 120 metri basta un ottica fissa per esempio un 8x56 come calibro , personalmente, opteri per il 308 ma anche 240 dipende dai gusti. saluti da Marco Fabbri Caccia +
08/03/2011 18.03
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla bipiede si!!! ne ho di tutte le misure..come poter farne a meno ora che l'hanno inventato! Ciao Marco ricordati le foto..famose Grazie da alessio bitossi
08/03/2011 17.20
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ciao Marco, Ciao Toscano, anche io ho iniziato la mia selezione nel Parco Gola della Rossa (AN), primi abbattimenti ogni 2 piccoli (entro l'anno di età) un subadulto. peccato , non faccio altro che foraggiare adulti, essendoci poi la rotazione delle postazioni, sicuramente quando apriranno agli adulti, chissà dove saro', a parte questo, comunque mi diverto nel vederli mangiare, la mia domanda è questa, ripeto per l'ennesima volta che posseggo un calibro esuberante (300 WM) ma i piccoli e quindi quelli dal peso intorno ai 25/30 kili, con palle monolitiche obbligatorie, non si rischia di fare solo feriti? avendo un po di budget, volevo farmi un calibro inferiore, mi consigli un 270 o un 308, e l'ottica a me piacerebbe un 6x24x50 sono troppi gli ingrandimenti per tiri intorno ai 100/ 120 metri? Attendo impaziente le Vs risposte e i Vs consigli Saluti di nuovo ai miei amici cacciatori. da CARLO 62
08/03/2011 14.08
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ciao Marco Senza ombra di dubbio :Bipiede si ! Una carabina senza e come "zoppa" ed oltre a questo " ABBIAMO DUE PUNTI CERTI DI APPOGGIO" Io dico che entro i 200/250 mt. senza nessuno appoggio per il calcio non si sbaglia un colpo. Invece , dai 250 /350 mt ( sempre con lìimpiego del bipiede) "SERVE L'APPOGGIO DEL CALCIO E DEL GOMITO" ... oltre ... chiamiamo ERMES... ! Oggi si va caccia ... con stoi diavolo di tempo non sono riuscito a completare il mio piano... saluti a tutti! Marco da Marco Fabbri Caccia +
07/03/2011 9.04
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Re: Bipiede sì bipiede no. L'accessorio più controverso della caccia a palla Ciao Max, come stai? Da noi (come del resto in tutta Italia) la pioggia non ci ha dato tregua. Speriamo che il tempo si rimetta almeno proviamo a completare i piani di abbattimenti a caprioli e daini. Da quel che ho sentito, siamo tutti un po indietro. Poi cominceremo a fare il solito "pensierino" per una bella gita in Ungheria
Saluti Marco
da Marco Benecchi
07/03/2011 7.39
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