Re: Suggerimenti per l'addestramento
allora distinguiamo le paure. Chi ha un cane anche esperto che vive con lui, in casa intendo, che è la cosa migliore per un rapporto profondo con l'aiusiliare, si sarà accorto che pur non avendo nessun timore per le fucilate, anche numerose in fase di caccia, magari è terrorizzato dai tuoni e dai botti delle festività. NIENTE DI PIU' NATURALE. La paura in azione di caccia va evitata PRIMA DI FARE L'AZIONE STESSA. Il cane ha fattori genetici, derivati dalla selezione fatta nel tempo dagli uomini, questi fattori sono PRIMARI, poi ci sono i piccoli condizionamenti individuali e solo su questi possiamo intervenire. Tutti i cani hanno un proprio carattere, pigri, troppo agitati, intraprendenti, paurosi, se come dici uno dei primi interventi il carattere ha le caratteristiche di fattori primari, con tutta la buona volontà possibile nessuno riuscirà a cambiarlo. Ma, come nella maggioranza dei casi si tratta di piccoli difetti correggibilissimi, AL MOMENTO GIUSTO E NEL MODO GIUSTO. Ciascuno se ha paura degli spari userà la propria esperienza, io propendo per piccoli spari durante i pasti ma questa non è una dottrina valida per tutti i soggetti. Una sola regola vale per tutti. USARE L'INSEGNAMENTO COME GIOCO E MAI PIù DI CINQUE MINUTI AL GIORNO. Insistere per più tempo è solo controproducente. Questa è la mia esperienza. Buon anno a tutti. Diego.
da Diego
06/01/2008