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ott25 25/10/2013
Poiché stiamo vivendo una stagione venatoria priva di contrasti, abitualmente cavalcati da quanti osteggiano la caccia, c’è chi ha pensato bene di agitare le acque, prendendosela con i cani piuttosto che con i cacciatori. E magari i fautori sono gli stessi che si danno lustro atteggiandosi a tutori della fauna, dell’ambiente e così via.
In questo scenario, purtroppo, è stato registrato anche l’intervento di autorità di settore e forze dell’ordine. Ma vengo al pratico, denunciando pubblicamente quanto accaduto in provincia di Udine a due cacciatori, uno della riserva di caccia di Nimis, l’altro di quella di San Leonardo. Anche se altri casi simili potrebbero essere accaduti, senza che ne sia venuto a conoscenza.
Domenica 15 settembre, Fulvio Orlando, di Cergneu di Nimis, aveva iniziato l’azione di caccia nel pomeriggio, liberando i suoi due segugi in località Monteprato. I cani, però, non sono più rientrati dal padrone, che il giorno seguente si è dovuto recare al canile di Udine per riprenderli, venendo così a conoscenza che le povere bestiole erano state prelevate dagli accalappiacani, in località Debellis, nel tardo pomeriggio di quella stessa domenica, quindi a pochissime ore dal loro rilascio.
L’altro caso ha visto per attore passivo Michele Sibau di Cemur di San Leonardo, sempre di domenica, il 6 ottobre, questa volta al mattino, alle ore 11. Mentre il suo cane attraversava il piazzale del santuario di Castelmonte, una solerte signora ha pensato bene di catturarlo, magari porgendogli un biscottino, e di avvertire il 112, numero di emergenza dei carabinieri. Ne è seguito l’intervento dei militari dell’Arma, che hanno recuperato l’animale affidandolo successivamente al proprietario. Operazione facilitata dal numero di telefono che i cani da caccia portano ancorato al collare.
Da subito mi preme chiarire che i cani impiegati nell’attività venatoria hanno conseguito un’attestazione di idoneità a tale impiego, in quanto ritenuti affidabili, assolutamente corretti, del tutto ubbidienti. La prova di questo la potranno dare sia la signora di Castelmonte che i carabinieri intervenuti, ma anche i cinovigili intervenuti a Debellis, che sanno di non aver faticato per catturarli.
Tuttavia, in entrambe le vicende c’è anche un triste risvolto di natura economica piuttosto rilevante, provocato dalle conseguenti denunce e sanzioni, per animali che non possono essere considerati randagi, maltenuti e tanto meno incustoditi.
Allora, perché i Carabinieri di Cividale hanno ritenuto di verbalizzare il Sibau, reo di “omessa custodia e di malgoverno degli animali”?
Se ai cacciatori è concesso l’esercizio venatorio con l’impiego di cani certificati, che ovviamente devono operare sciolti, ritengo che tale accanimento verso i loro ausiliari sia del tutto fuori luogo. Anche perché queste azioni di recupero che ritengo inopportune vengono sanzionate, in barba al corretto esercizio dell’attività venatoria. Da diversi anni, stiamo registrando duri assalti alla caccia da parte di persone che si ergono a paladini di tutto. Ma è inaccettabile che, evitando qualsiasi confronto con i cacciatori, ci sia chi non trovi di meglio che prendersela con i loro cani, visto e considerato che portano al collare la targhetta con il numero di telefono del loro proprietario. Se queste persone provassero davvero empatia per gli animali, una telefonata, al padrone e non al 112, eviterebbe loro una inutile vacanza dietro le sbarre del canile.
Sandro Levan
presidente regionale Pro Segugio F. V. G. Tags:10 commenti finora...
Re: I segugi non sono randagi senza controllo Spesso il problema non sono i segugi ma i loro proprietari. da vecchio cedro
16/12/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo Non è l'unico caso anche in provincia di Novara la forestale ha sanzionato un cacciatore perchè aveva perso il cane e una signora ha pensato bene di ritirarlo e poin chiamare la Forestale, lo lasciassero stare tornerebbero da soli
da gano
07/11/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo reddito di cittadinanza ?? soldi per i vagabondi e bacino di voti per la sinistra...ladra...e furba! gli italiani intelligenti se ne sono gia andati quelli che restano poveretti mi fanno pena...! da Union Jack
04/11/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo Segugi senza controllo???Conosco cani che seguitano la lepre ben oltre le due ore,e conosco i loro padroni ...provate a toccargli i cani...sono provvisti di satellitali per il ritrovamento.Solo chi non ha mai vissuto e conosciuto il mondo rurale può avere tanta stupidità. da agostino
02/11/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo se la gente lavorasse si farebbe meno seghe mentali... adesso si parla anche di reddito di cittadinanza... E' finita...
da nick
29/10/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo La più grossa piaga sono i ''neorurali'' che non lavorano da generazioni e vengono a comandare nei borghi montani... Dove lo spirito di appartenenza alla comunità è stato sempre vivo costoro vengono a impartire lezioncine di civiltà... E' la degenerazione di questa Italia malata...
da nick
29/10/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo C'è poca speranza in queste "persone" pensate che oggi in paesino della provincia di rieti ho assistito alo festival dell'ipocrisia , UN solerte signore mentre acquistava salcice , maiale e cinghiale da un regolare macellaio si dichiarava apertamente anticaccia e non comprendeva come si facesse a uccidere degli animali ! E voi vi meravigliate dei fatti su esposti ? da Mauro Roma
27/10/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo Ed è anche VERO, un FATTO, che spesso i cani di alcune cascine o dei cittadini trasferitisi in campagna alla ricerca della natura perduta ma rimasti saldamente con la mentalità cittadina, vagano tutto l'anno anche disturbando o proprio danneggianfo la fauna slevatica e va bene così. Mentre se un cacciatore fa fare pipì fuori dal box al suo cane lontano dalla stagione venatoria c'è la fila pronti a sanzionarlo. Questo è il "sistema" del tutto e del "contrario di tutto". Ovviamente ai vari zii italiani è oltremodo congeniale. Ma solo a loro però. da Ezio
27/10/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo State vivendo una stagione venatoria priva di contrasti?!?!?!? E meno male, contenti voi... Vi auguro che tutte le stagioni siano come questa. Omessa custodia e malgoverno di animali.... verbalizzato dai carabinieri, mica dagli animalisti!!! C'è poco da aggiungere. da L.z.
25/10/2013
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Re: I segugi non sono randagi senza controllo Lettera da pubblicare quantomeno sui giornali locali, per portare a conoscenza della problematica quanti più abitanti della zona interessata . da Ezio
25/10/2013
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