|
gen16 16/01/2014
Sono cresciuto in una famiglia di cacciatori e fin da piccolo sono stato in contatto con la spettacolare bellezza della natura e di tutto ciò che la circonda. Ricordo in modo poco chiaro, purtroppo, le prime uscite con nonno con la sua, ora mia, Bernardelli cal.12. Ricordo chiaro ed indelebile invece, quello riguardo le prime uscite con papà e l'indimenticabile setter tricolore Zico; si andava a quaglie dietro il vivaio "miez rort" oppure si trascorrevano interi pomeriggi appostati per il rientro dei tordi nella ex tenuta schiavone. Ricordi di una fanciullezza, sì andata, con le sue più sfavillanti sfumature ma che ha lasciato in me emozioni, sensazioni che solo chi è andato anche una sola volta a caccia può capire.
Accetto il dibattito con ambientalisti o naturalisti a condizione che vengano rispettati i ruoli e le competenze settoriali, affinchè si possa giungere a conclusioni che aprano a collaborazione per la tutela dell'ambiente e della fauna selvatica.
Inutile nasconderci dietro la realtà dei fatti: noi cacciatori siamo sempre sul filo del rasoio, vuoi per nostra imprudenza, irrazionalità ma spesso perchè attraverso i mezzi di comunicazione di massa, le notizie vengono filtrate in malo modo, rivelando solo quello che si può o si vuole dire. Non mi stancherò mai di ripetere che la caccia è un'arte antica ed in quanto tale va salvaguardata e tutelata da attacchi sconsiderati e scellerati.
Viviamo un momento storico abbastanza complicato, a livello economico nonchè sociale; ciò si ripercuote indubbiamente sulla nostra passione in quanto con l'aumento della disoccupazione quanti giovani si possono avvicinare al nostro mondo con i costi che l'attività venatoria comporta? Considerando anche che l'età media dei cacciatori è in continuo aumento verrebbe da pensare che siamo in un tunnel senza luce.... sbagliato!
Si dice il numero dei cacciatori in Italia negli ultimi anni, ha avuto un incremento di circa sei punti percentuali, proprio grazie ad una politica di rilancio del settore in attività sportive giovanili sostenute dalla varie associazioni venatorie.
Comunque sia, tutto questo non basta, c'è bisogno di innovazione, confronto tra le varie associazioni settoriali ma secondo il mio modesto parere, alla base di tutti i problemi che ci attanagliano ci sono i rapporti di collaborazione non sempre felici tra associazioni venatorie e organi governativi. Basti pensare che da normativa vigente, il calendario venatorio dovrebbe essere stilato e pubblicato entro e non oltre il mese di giugno, ma da quando la mia mente mi accompagna con i ricordi, ciò non è mai accaduto...anzi! Così facendo abbiamo dato nel corso degli anni, la possibilità ai vari "anticaccia", di presentare ricorsi, bloccare le pre-aperture fino ad arrivare alle barzellette dello scorso settembre: si va...non si va...si va...no...non si va.
Mi auguro per me e per tutta la categoria di ottenere maggiore rispetto dagli organi istituzionali, di vigilanza e di controllo perchè voglio ricordare e sottolineare che il cacciatore, quello vero, è il primo amante e rispettoso della natura e che grazie ad esso avvengono svariate manifestazioni volontarie di salvaguardia e tutela dell'ambiente laddove viene a mancare la presenza degli organi istituzionali preposti.
Pochi giorni fa sono stato eletto presidente di una sezione comunale della provincia di Caserta, affiliata ad un'associazione venatoria e a 25 anni sento tutto il peso di questa responsabilità e con l'avvento della chiusura dell'annata venatoria 2013/2014 e con la speranza che quanto sopra possa realizzarsi auguro, scusate il gioco di parole, buon lavoro a tutti gli addetti ai lavori, e a noi che operiamo sul campo auspico di allontanarci da azioni che in qualsiasi modo possano arrecare danno alla nostra categoria....siamo i fautori del nostro destino.
In bocca al lupo....
Carmelo Violante Tags:11 commenti finora...
Re: Più confronto tra i cacciatori Caro IO, proprio prendendo in considerazione la mia regione saltano agli occhi dati allarmanti sulla pratica dell'attività venatoria, basti pensare che la commissione ATC dimessasi lo scorso 2012 ancora non è stata formata dagli addetti ai lavori della provincia e che 273.000€ usciti dalle nostre tasche attendono questa commissione per essere utilizzati. Il problema di fondo sta a mio modesto,giovane ed inesperto parere in uno scarso senso del dovere e di rispetto nei nostri confronti e di tutto il lavoro e movimento economico che ruota intorno a noi. Entrambi le parti in causa, AAVV ed istituzioni possono definirsi paladini della giustizia perché il risultato ottenuto dopo tanto parlare e' pari al nulla e tutte le carte in tavola non lasciano sperare a prossimi momenti felici. Non pronuncio i nomi per non creare inutili polemiche ma già due AAVV si sono tirate indietro di fronte ad un accorpamento sotto un'unico nuovo stemma sulla scia di ciò che sta accadendo in Toscana! Sicuramente a livello di sezione comunale il nostro operato non risolverà i tanti problemi che ci attanagliano ma certamente ce la metteremo tutta per non macchiare i 20 anni di storia che ci hanno preceduto. Siamo una sezione al quanto datata ma che ha deciso di eleggere un direttivo composto per 5/9 da giovani cacciatori che non ignari, bensì sprezzanti delle controversie storiche vogliono impegnarsi per apportare un po' di innovazione e magari aprire uno spiraglio di confronto con tutto il mondo circostante. Forse stiamo solo volando sulle ali dell'entusiasmo e seppur lavoreremo invano non potremmo un giorno rimproverarci di non averci provato! Spero che quando Dio ce la manderà sia almeno aperta....ad un confronto e pronta per partorire nuove soluzioni.....oggi sempre più lontane! Grazie Ezio per l'incoraggiamento! da Carmelo Violante
20/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Che abbiano ragione o torto, la MAGGIOR Parte dei cacciatori è ancora iscritta a delle AV ...di cui la maggior parte è iscritta a Federcaccia. E lo dice uno che NON è iscritto a questa AV. C'è un forte movimento rinnovatore all'interno delle AV e in generale parte proprio dai giovani. Sostenere che dalla "vecchia guardia" non ci siano resistenze sarebbe ipocrita ma tant'è. Pertanto e comunque FORZA Carmelo, forza 100% cacciatore e forza e coraggio a tutti quei giovani che intendono la gestione sdella caccia nel modo GIUSTO. E tirate dritto per la vostra strada!! Non avete idea di quanto si può ottenere avendo idee buone e PERSEVERANZA!! :-) da Ezio
20/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Caro Carmelo Violante di buoni propositi sono lastricate le strade degli imbonitori ma tra il dire e il fare c’è di mezzo uno stemma che se non erro ( si identifica poco da suo gilè) è poco gradito da una massa considerevole di praticanti dell’arte venatoria. Considerando i trascorsi ma anche i presenti “anche nella sua Regione” non è certo indice di garanzia per il futuro. Con questo non voglio di certo demoralizzarla ci mancherebbe altro!! Dico solo che “una noce nel sacco non fa rumore” ma nemmeno un susseguirsi di isolate noci hanno avuto effetto positivo sino ad ora. Sono decenni che rumoreggiano, che scalpitano, che battono i pugni sulle scrivanie delle “alte sfere” ma perché qualcosa cambi nel sistema, bisogna far rumore tutti e farsi sentire “bene” da chi non vuol sentire perchè troppo invischiato in politica e privilegi . Se sei solo a protestare o rivendicare un diritto nessuno ti ascolterà" già che ci sono interessi che superano di gran lunga gli interessi di un semplice se pur convinto , appassionato, e onesto Presidente. La strada del dialogo con le compagini avverse fu il cavallo di battaglia degli imbonitori di un tempo , cavallo ancora “biadato” ma che sino ad ora risulta essere un ronzino piagato ricurvo su se stesso. A volte giustamente ci scagliamo contro la politica che disattende le promesse fatte in compagna elettorale e che dire delle promesse fatte per ottenere un posto al sole (ufficio stampa, ufficio legale, tanto per citarne alcune) allegramente disattese? Per onestà va sottolineato che negli ultimi tempi sono stati fatti passi da gigante nello studio, ricerca, e monitoraggio degli uccelli migratori che ci ha portato ad avere in alcuni calendari venatori niente popò di meno che il Philomachus pugnax. Che altro dire se non augurarle buon lavoro e che dio ce la mandi buona. (disse il prete aspettando la madre superiora). da Io
20/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori @Carmelo: ah ok, messa così risultava anche a me, ma è molto diverso da quello che hai scritto. Semmai, il numero dei giovani cacciatori mi risulta aumentato in Francia, addirittura un +10%...chissà perché...forse per merito del fatto che là c'è un'UNICA associazione venatoria coi controcazzi, che non solo non subisce passivamente gli attacchi animalisti, bensì reclamizza costantemente l'attività venatoria ed i mille aspetti ad essa connessi? Peccato che noi italioti si sia esterofili sempre e soltanto quando si tratta di copiare i vizi e non le virtù... da 100%cacciatore
18/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori AUGURI A TUTTI COLORO CHE METTONO A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE IL LORO TEMPO LIBERO A FAVORE DI UNA CULTURA SANA. IL MIO CONSIGLIO CREATEVI UN CONSIGLIO DI SAGGI E DI GIOVANI PER UN FUTURO MIGLIORE. da attilio
17/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Carmelo complimenti, dice bene il titolo più confronto, ed è quello che è mancato tra i cacciatori e le AAVV che lo rappresentano. Ognuno procede per i fatti propri, basta pagare poi nessuno ti viene a chiedere per lo meno come stai. Spero che tu faccia ogni tanto qualche assemblea con i cacciatori per capire le loro esigenze e dare loro delle spiegazioni,e in particolare devi far sentire la tua presenza. Un augurio con un forte abbraccio ti saluto da un cacciatore
17/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Forza gioventù!!! E mi raccomando. Menti APERTE!!!!! :-) da Ezio
17/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Tanti auguri anche a te per il nuovo incarico! Il nostro mondo ha bisogno di forze fresche, di giovani che si impegnino a sostenere e tutelare quest'antica arte. Mi scuso per l'errore nell'articolo dettato dalla fretta in quanto pensavo ad una cosa e ne ho scritta un altra. Il mio intento era sottolineare che negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento nelle percentuali di italiani che vedono di buon occhio la caccia, passando dal 50 % al 56% registrando un aumento di sei punti percentuali. Anche questa servirà da esperienza, dopo aver scritto bisogna leggere non una, nemmeno due bensì 10 volte!!! Di nuovo tanti auguri a te e tutta la tua sezione! da Carmelo
17/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori auguri per il tuo nuovo incarico, caro Carmelo, anche a me stasera è toccata la medesima sorte, a Revello (CN)...di anni ne ho 29...una sola domanda: da quale fonte hai appreso di un "aumento, negli ultimi anni, di 6 punti percentuali del numero dei cacciatori italiani"? Per quel che ne so io, i dati di regioni e province italiane dimostrano unanimemente, ahimé, il contrario... da 100%cacciatore
16/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Ezio, ti ringrazio per la simpatia; Purtroppo di dibattiti con queste persone avvengono quotidianamente e per quanto possibile, non sempre si riesce ad avere un confronto costruttivo in quanto spesso veniamo classificati per quello che non siamo! La colpa però oltre ad attribuirla ai mezzi di comunicazione che trasmettono quello che vogliono, la attribuisco anche a tanti di noi che quando usciamo siamo poco attenti alle tante leggi (TROPPE) che regolano l'attività ventoria e mostrando poca sensibilità nei confronti di misure di sicurezze che non devono mai mancare, assistendo spesso a tragedie fornendo così assist all'opinione pubblica per attaccarci! Condivido la tua opinione e faremo insieme a tutti gli amici del nostro meglio, per tutele,salvaguardare e tramandare questa antica arte!!!.....Beccacciaio?.......Ci provo! ahhahaah!!!
da Carmelo Violante
16/01/2014
|
Re: Più confronto tra i cacciatori Carmelo, mi stai simpatico a pelle con quei due codafrangiata al fianco ;-)) .. ma a parte le battute mi permetto di suggerirti, caso mai non lo facessi già, visto che scrivi bene, di ribattere colpo su colpo, il più possibile, con lettere, mail, post, commenti .... anche soltanto nella zona in cui vivi, ad ogni FESSERIA che viene propagandata dalla religione fondamentalista animalista alle masse ignoranti in materia. La religione fondamentalista animalista, non avendo nulla che la sostenga se non discriminazione, ipocrisia e persino odio, patisce da matti il confronto. E poi NOI non dobbiamo far cambiare idea a nessuno AD OGNI COSTO, così come si prefigge la predetta religione, DOBBIAMO invece offrire semplicemente un altro punto di vista a chi lo vuole sentire. E di argomenti VERI ne abbiamo a iosa!! In bocca al lupo e complimenti!!! .... Beccacciaio?? da Ezio
16/01/2014
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|