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feb13 13/02/2014
C'era una volta una bimba buona, così buona che tutti gli volevano bene, specialmente i lupi, tanto che una volta gli fecero un cappuccio di foglie verdi e glielo regalarono, e gli stava così bene che non volle indossare mai più altro.
La chiamarono sempre cappuccetto verde. Un giorno la mamma la chiamo e gli disse: Vieni, Cappuccetto verde, prendi questo pentolone di minestrone fatto con tantissime belle verdure, e questa padellona di friarilelli, (broccoletti) e portali ai lupi nel bosco, che sicuramente avranno tanta fame, e fai attenzione di non farli cadere, altrimenti poveretti cosa mangeranno? Stai tranquilla mamma, le rispose, farò tutto bene.
Quand'ebbe caricato tutto sul carretto si avviò facendo ben attenzione a non finire con le ruote in qualche buca presente lungo la strada, per evitare di far cadere il tutto. Ma i lupi come si sa abitano nel bosco ben fuori il villaggio, per cui ci sarebbe voluta una buona mezz'ora di viaggio.
Poco prima di giungere ai margini del bosco, incontrò il cacciatore, ma non sapeva che era una bestia tanto cattiva, e non ne ebbe paura. Buongiorno cappuccetto verde, gli disse.
Grazie e buongiorno a te cacciatore. Dove vai con questo pentolone e questa padellona piene di tante belle cose? Dai lupi che sono affamati, rispose lei. Oh! esclamò il cacciatore, ne saranno ben contenti, e dove ti aspettano per ricevere tanto ben di Dio? Nella radura in mezzo al bosco disse cappuccetto verde. Nel mentre il cacciatore pensava: "se la lego e l'appendo ad un albero, potrò mangiare solo questo, se invece la mando dalla nonna, che ha tante tenere pecorelle, insieme ai friarielli, mangerei anche qualche buon cosciotto arrostito, poi con calma avrò tutto il tempo per andare a sparare i lupi, così come mi è stato commissionato dalla nonna della bambina".
Cappuccetto Verde, visto che la tua nonnina abita anche lei nel bosco, sicuramente avrà raccolto tanti frutti di bosco freschi e saporiti per farne marmellata, perché non passi da lei per fartene dare un po' da portare ai tuoi amici lupi? E la salutò, convinto com'era che sarebbe certamente passata dalla nonna. Cappuccetto verde ci pensò su un attimo e decise di accettare il suggerimento. Era presto, una leggera deviazione non avrebbe comportato grossi problemi, e poi lo faceva per il bene dei suoi cari lupi, certamente avrebbero apprezzato. Giunta dalla nonna, nel salutarla le diede un bacio, ma notato che era scura in volto le chiese: nonnina perché sei cosi arrabbiata? E la nonna: "perché i lupi mi hanno ucciso 39 pecore, così ora ho ingaggiato il cacciatore che li ucciderà tutti".
O nonnina perché l'hai fatto, ora bisognerà fermare il cacciatore, prima che commetti un'ingiustizia, non sono stati i lupi a uccidere le tue pecore, sono stati i cinghiali, lo hanno detto alcuni esperti studiosi della fauna, ho letto l'articolo di un piccolo giornale che era pubblicato su Facebook.
Nel frattempo il cacciatore, che aveva seguito cappuccetto verde senza farsi vedere, nell'udire l'accorato appello della piccola, e temendo di perdere il lauto pasto e il compenso, uscii fuori, legò e rinchiuse la nonna e cappuccetto verde nello sgabuzzino, si avventò sulle cibarie. Nel frattempo che una pecora rosolava sul fuoco, si riempì il pancione prima con tutto il minestrone, per poi dare fondo alla padellona di friarielli che accompagnavano un ottimo arrosto di pecora, il tutto annaffiato dall'ottimo vino trovato nella cantina della nonna.
Satollo, pensò di fare un riposino prima di mettersi in caccia dei lupi. Di lì a poco, arrivò un lupo, il quale stava accompagnando la "pecorella smarrita" che voleva ritornare all'ovile, non vedendo nessuno si insospettì, e avvicinandosi all'uscio sentii degli strani mugolii, entrò e liberò la nonna e cappuccetto rosso, i quali chiamarono subito i gendarmi, che giunti sul posto, portarono il cacciatore a dormire in una comoda prigione, ingiungendogli di non sparare mai più ai lupi. E come in tutte le storie che si rispettano, vissero tutti felici e contenti, un po' meno la nonna e le pecorelle, le quali, queste ultime, continuavano ad essere gustosamente sgranocchiate dai cinghiali, i quali erano i più felici di tutti.
Pasquale Cinquegrana Tags:28 commenti finora...
Re: Cappuccetto verde Mi occorre, e con questo finisco, chiarirti due punti. 1) Quando parlavo di malfattori, ladri, assassini ecc, e citando il 1860 come periodo storico di partenza, mi riferivo alle orde barbariche scese dal Piemonte che hanno messo a ferro e a fuoco il Regno delle due Sicilie, di cui faceva parte anche la tua tranquilla e civilissima Teramo, trucidando migliaia di soldati napoletani e non solo. I campi di concentramento di Fenestrelle, (sebbene anche qui ci siano personaggi che negano una realtà storica) sono nella storia come monito a futura memoria. 2) in merito alla sceneggiata, ho il sospetto che tu lo confonda con il teatro sublime degli Scarpetta, De Filippo, Viviano, per non andare più indietro. La sceneggiata, nata pare da esigenze socio economiche nel ventennio antecedente al 1940, e che fondeva le arti recitative con quelle canore, e fin qui nulla da obbiettare. Ma spesso in particolar modo nella storia più recente, (ma non di rado anche prima) di questa particolare attività "artistica" fonda le sue trame su: lui, lei e o' malament! spesso attingendo dalla storia certamente meno nobile del popolo napoletano, (Il guappo, colui che viveva al di fuori dalla legge, e che egli stesso gestiva fra gli abitanti del suo quartiere) tendendo ad esaltare la figura di chi commette un omicidio ad eroe senza macchia e senza paura. Per cui a ben ragione prendo le distanze da questa forma di spettacolo, di cui spesso sia le trame che gli attori protagonisti sono di dubbio gusto. Per arrampicarsi sugli specchi ora ci sono le ventose, non farei comunque fatica. Buona vita a te da Nato Cacciatore
18/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Nato cacciatore il PS in odore di muretto mettitelo dove meglio ti aggrada. A me preme rilevare il post a mia firma del 16/2 dove si dibatteva sulla figura del saltimbanco (fig1 e 2) e a tal proposito affermavo che Napoli aveva fatto scuola. Hai forse la presunzione di negare il parallelismo napoletano alla figura 1 e/o 2? Se così fosse si dovrebbe riscrivere la storia napoletana. Nulla centra il Vesuvio, i ladri, i malfattori, gli assassini, gli stupratori di massa, anche se…. Stendiamo un velo pietoso che è meglio. La malerba esiste da tutte le parti ma guarda caso in certe, anche alla presenza di diserbante, attecchisce di più. Già la sceneggiata napoletana, un’eccellenza Nazionale interpretata da artisti di fama internazionale ne prendi le distanze perché non ti rappresentano? Ma dove inizia e dove finisce la tua tracotanza? Capisco il tuo arrampicarti sugli specchi per salvare la faccia ma non ti permetto di mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato. Consiglio -Dacci un taglio, perdimi di vista che è molto meglio perchè il proseguo non potrebbe più avvenire su questo Forum credimi. da Sergio Ferrante
18/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Buongiorno Massimiliano, lascia stare, non dargli corda, e' palese che il poveraccio e' abbastanza malconcio. Come ben sai ci sono un infinita' di aforismi sulla stupidita', e mai modello e' stato cosi' perfetto per publicizzarli tutti. Ma nel caso specifico ne vogli citare uno da cui ho tratto ispirazione dalla ridicola vicenda in cui mi trovo coinvolto mio malgrado: La stupidita' di per se e' gia' pericolosa, diventa letale quando e' accompagnata dalla presunzione.
P.S. Per caso fai parte anche tu di quella fetida schiera di reietti. Che si augurano che il Vesuvio si decida a lava(re) Napili e i suoi abitanti? Vatti a leggere la vera storia dal 1860 in poi, (non quella propinata sui libri di scolastici) e chi sono e dove stanno i ladri, i malfattori, gli assassini gli stupratori di massa. Altro che la tua insulsa sceneggiata napoletana e i tuoi presunti grandi attori, espressione l'una e gli altri da sui prendo le distanze e non mi rappresentano e non rappresentano tutti i napoletani onesti e laboriosi. da Nato cacciatore
17/02/2014
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Re: Cappuccetto verde E quì meglio chiudere altrimenti esondiamo (oltre a continue velate offese è abbastanza sgradevole farsi dare del bugiardo) : una semplice nota per non dare il là ad equivoci reverenziali : a me per sentirmi UOMO non serve dare spiegazioni a chi non capisce o fà finta di non capire,quello è un gesto di educazione.......mi basta solo arrivare la mattina alle 7.00 ed aprire l'azienda che sfama 15 famiglie da ben 40 anni. Ecco cosa per me è veramente utile e mi fà sentire UOMO Altro è solo insulso fumo di attezzosità che non mi tange. Cordialità e NDP (niente di personael) Massimiliano Piersimoni da colombaio senese
17/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Sig. colombaio senese Non ho mica messo in discussione la sua vicinanza con nato cacciatore. D’altro canto sarebbe stato del tutto superfluo già che, ogni simile ama il suo simile, almeno così di dice. Per quel che mi riguarda può farle il portaborse , il lecchino, o qualsiasi altra cosa le passi per la testa, è una sua scelta e la eserciti pure nella sua più totale libertà. Ho solo messo in evidenza che un Uomo con le Pa@@ e Responsabile delle Proprie Azioni avrebbe scritto Sergio Ferrante e non (il signore in questione) ma per far ciò, ci vuole coraggio ed è materia per pochi . Come volevasi dimostrare, ma non è una novità, non ha afferrato il concetto e si è firmato con nome e cognome, cosa tra l’antro non richiesta. Non me ne può fregar di meno delle sue generalità soprattutto perchè, col beneficio della veridicità, nome e cognome non fa l’uomo. Ci vogliono ben altri comportamenti per sentirsi dare dell’Uomo mi creda . Buona giornata da Sergio Ferrante
17/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Nato Cacciatore è un galantuomo e lo dimostra questo suo racconto ed i suoi numerosi interventi che ho avuto il piacere di leggere nel tempo sui vari siti a tema venatorio....e ormai da anni sono anche "invidioso" del suo nick che avrei voluto io. Amen! ;-) da Ezio
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Massimiliano, lascia perdere non farti coinvolgere, ormai il quadro e' completo, non ne vale la pena. Forse siamo di fronte a un troll. Se non e' cosi c'e' un vecchio proverbio che recita: Chi male pensa, male fa. da Nato cacciatore
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Signor Sergio Ferrante.nn occorre che si scaldi e "che spari apostrofature sgarbate "come se niente fosse quando le cose non stanno esattamente come lei pensa.! Ho semplicemente apprezzato la mano tesa porta da Pasquale a lei. Tutto lì...ho apprezzato il gesto di Nato che rientra nella mia educazione e se lo avesse fatto lei avrei commentato egualmente. Se le faccio schifo son problemi suoi ,io ho cercato educatamente di plaudure la galanteria di una persona...con estrema semplicità e pacatezza.
Massimiliano Piersimoni...tanto per fugare dubbi che possa mascherarmi dietro un nikname!
da colombaio senese
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Massimiliano.colombaio senese. Un altro eroe che spara da dieto il muretto e non si assume la responsabilità di scrive nome e cognome ma (signore in questione) . Per inciso a me non serve la mano tesa di nessuno, ma nell'eventualità, me la scelgo sta la gente che agisce a viso aperto. Sinceramente gente di questa specie, mi fa letteralmente s...o , non merita il mio rispetto e tantomeno dialogo.
da Sergio Ferrante
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde grande grande Pasquale....Nato Cacciatore ! Il cerchio quadra al centesimo di millimetro. Altro non hai da aggiungere ne chiarire ne tantomeno scusarti. Personalmente hai la mia stima e ammirazione incondizionata e nn esito nel tesserti elogi anche per quanto,da ultimo,in maniera cavalleresca e signorile TENDI LA MANO al signore in questione.
Grande grande gesto di UMILTà e serietà.
Penso di aver detto tutto,forse non bene,ma schietto e sincero col cuore rivolto all'animo buono di una persona.....Pasquale.....
buona domenica. Massimiliano da Massimiliano.colombaio senese
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Grazie Pier76 sei gentile. da Nato cacciatore
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde errata corrige: "avevo provato a fare" da Nato cacciatore
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Avevo provato a tenderti la mano, con il penultimo post, ma tant'è! Ribadisco, quella frase non era diretta a te in particolare, era in generale, te e me compreso. Tutti i frequentatori di lunga data di questo forum che mi conoscono, e potrebbero confermartelo, non ho mai inteso mancare di rispetto a nessun cacciatore, vero è che ho provato a farlo spesso anche con i taleban/animalisti, ma in quel caso era assolutamente improbo.
Potrei continuare a ricambiare pan per focaccia, ma a quanto pare non sposterebbe di una virgola lo stallo in cui siamo caduti, e oltretutto non avrebbe nessun senso, lo vuoi un consiglio sincero? Di tanto in tanto, non sospettare di tutto e di tutti prova prima a conoscerli, era questo che in primo momento dopo il mio post incriminato, avevo provando a fare. non mi appartiene la cultura del muretto che tu spesso tiri in ballo, mi sono sempre esposto in prima persona quando voglio difendere qualcosa a cui tengo.
Conosco la figura uno e la figura due, ma conosco anche l'etimologia di saltimbanco. Credo che tu abbia dato anche una sbirciatina al mio profilo su Facebook, come vedi non mi nascondo troppo, comunque se vuoi continuare a litigare con me e con un'altra piccola parte della società. in non ci sto più, fallo da solo, avrei preferito conquistare la tua amicizia e la tua stima e non arrivare a tutto ciò, che tu ci creda o no, cosa che mi sarebbe piaciuto ricambiare, preferisco un altro genere di approccio, anche se devo ammettere la mia debolezza di uomo, di tanto in tanto ci casco anch'io.
Ti voglio dedicare la poesia di seguito riportata, spero che ti induca a riflettere. (e per carità, con questo non voglio dire che tu non abbia amici, non lo penso e non lo auguro a nessuno)
Nella nebbia
Strano, vagare nella nebbia! È solo ogni cespuglio ed ogni pietra, né gli alberi si scorgono tra loro, ognuno è solo.
Pieno di amici mi appariva il mondo quando era la mia vita ancora chiara; adesso che la nebbia cala non ne vedo più alcuno.
Saggio non è nessuno che non conosca il buio che lieve ed implacabile lo separa da tutti.
Strano, vagare nella nebbia! Vivere è solitudine. Nessun essere conosce l'altro ognuno è solo.
Hermann Hesse da Nato cacciatore
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde @ nato cacciatore Saltimbanco fig1, Acrobata che dà prova della sua agilità in esibizioni circensi, in giochi spettacolari tenuti in occasione di feste o fiere paesane SIN funambolo Giocoliere, acrobata. 2 fig., spreg. Persona di scarsa serietà professionale, abile nel raggirare e nel trarre profitto da qualsiasi situazione: i saltimbanchi della politica. * Come potrai notare, ancora una volta la superbia l’ha fa da padrona. Dovresti tu rivedere chi fa confusione, male interpreta e mette zizzanie, invece che accusare il sottoscritto. Hai scelto da definizione peggiore per mettermi alla berlina, ma nella trappola c’è caduto lo stesso trappolaio. Comunque la si voglia mettere (fig 1 o 2) dietro quella maschera c’è sempre una persona a cui si deve rispetto e il beneficio del dubbio, fino a sentenza e anche oltre, già che il raggiro si esercita per diletto ma anche per portare un pezzo di pane in tavola e Napoli ne ha fatto storia e bandiera. Ad onor del vero ha inventato anche un’altra storia molto più nobile-- La Sceneggiata Napoletana—dove tu attingi a piene mani, ma questa, è riservata a grandi attori e non a mezze calzette dove per profitto d’immagine ( fig. 2 ) ti nascondi “caro l’amico nato cacciatore” . Quando c’è uno scambio di idee anche forti come nel caso del Sig Stefano che condivideva il Robertino di turno e il sottoscritto completamente i dissenso, la tua entrata a gamba tesa con la frase* Ogni occasione e buona per spalarci quintali di letame addosso* non lascia immaginazione e dubbio chi volevi colpire. Sei stato forte è chiaro , altro che fraintendimento, il tuo perfetto italiano non lo consentirebbe, peccato però aver trovato da quest’altra parte uno che ti dice in faccia e non nascosto dietro al muretto quello che pensa di te. Fine della storia
da Sergio Ferrante
16/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Massimiliano sono stato infelice io, scusa. Il tutto nasce sul'articolo di Massimo Marracci: "Tanto è la caccia". Il perché l'ho spiegato nella prima parte del mio lungo post poco sopra. dovevo scriverlo prima: "Ecco da dove nasce la diaspora caro Massimiliano.". Mi spiace volevo instaurare un dialogo per condividere il suo pensiero, tranne alcune sue prese di posizioni ma sono stato frainteso! Però poi quando vengo tirato dentro, non mi tiro indietro, e da li è iniziata tutta sta storia. da Nato cacciatore
15/02/2014
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Re: Cappuccetto verde ciao Pasquale...Nato cacciatore......francamente o un capisco'na sega o non mi pare tu sia da fustigare ! bòòòò..anche io presumo che i cinghiali a mangiar pecore e un ci vadino.....non per questo mi sento autorizzato nel far tabula rasa di lupi.. ancora qualcosa mi sfugge.....chiedo venia sò durooo,però non mi pare ci siano "estremi di reato" e di "scannamenti così feroci" .......forse la furia e nn ho letto bene,domani matitna mi ci ri-adopero da Massimiliano -colombaio senese
15/02/2014
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Re: Cappuccetto verde mentre litigate io faccio i complimenti all'autore del brano: BELLISSIMO... Speriamo che gli interessati capiscano... da Pier76
15/02/2014
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Re: Cappuccetto verde @Sergio Ferrante da Teramo
Di tanto in tanto è opportuna una deroga.
Come si vede fai frequentemente un po' di confusione. I saltimbanchi erano dei ciarlatani che vivevano di espedienti, molto spesso vendendo unguenti e pozioni miracolose. Forse tu li hai associati ai guitti che rispondono alla descrizione da te fatta.
La storia che tu avresti rispolverata, era la stessa di cui parlava Stefano, e a parte il mio primo commento che non voleva in alcun modo colpire te personalmente, successivamente non mi pare che ci fosse da parte mia la minima intenzione di voler polemizzare, era mia intendimento assicurarmi, benché ne fossi quasi certo, di parlare con la stessa persona, volevo la conferma. ma tu giù con improperi, così come avevi fatto ingiustificatamente con Stefano, e del quale ad onor del vero, conosco solo nome e cognome. Giacché di quelle cose di cui ti fai unico indomito paladino, oltre che condividerle, (e non sono il solo, oltre il già citato Stefano ormai siamo centinaia, migliaia) Volevo semplicemente testimoniarti la mia condivisione su quanto sostenevi, e successivamente invitarti con educazione a voler riconsiderare L'ormai famosissimo (per noi due) post di Stefano. Inoltre, ancora oggi, sottraendo del tempo alla mia famiglia, e qualche soldino, non molto per la verità, sono un semplice operaio, non posso fare di più. Insieme a qualche altro migliaio di semplici cacciatori, nella nostra regione stiamo provando a mettere i bastoni fra le ruote a tutte le associazioni, grandi e piccole, senza fare sconti a nessuno. Anche se ne usciremo sconfitti, almeno avremo la consapevolezza di averci provato.
Ecco da dove nasce la diaspora caro Massimiliano.
Io sono un umile e semplice cacciatore, non sono affiliato a nessuna AA.VV. (assicurazione privata) Nell'arco dell'anno venatorio se tutto va bene sparo una 20ina di cartucce, fra quaglie prima e beccacce poi, che non si traducono necessariamente in 20 selvatici abbattuti. Magari in qualche occasione mi capita di sparare qualche cartuccia in più se decido di dedicare qualche uscita a tordi o a colombacci. Non faccio uso di richiami elettro/acustici. Ho sempre con me una piccola borsa di stoffa, per la raccolta delle cartucce sparate, mie e di quelle che trovo non raccolte da altri, (so bene di non essere il solo) spesso documentate con foto, non per uno sciocco vanto, ma nella semplice speranza di fare proseliti, oppure indurre altri a raccogliere almeno le sue. Fino a poco tempo fa ero molto più presente su questo ed altri portali dedicati alla caccia, volevo portare il mio contributo in favore della caccia, ho rarefatto la mia presenza appunto per i motivi di cui ora ne sono restato coinvolto mio malgrado, mi ero ripromesso di non ricaderci, ma devo ammettere che il sangue mi ribolle di fronte a certi atteggiamenti ingiustificati.
La st@@@@@@a (come dici tu) di cui mi sono reso autore, ma stando alla sua pubblicazione ed alcuni commenti sei il solo a pensarlo. Ha l'unica pretesa di essere simpaticamente ironica verso chi, in maniera comica e maldestra accusa i cinghiali di essere i possibile autori della strage di 39 pecore. Non ho nulla contro i lupi, che non sono cattivi, come dice la favola dei fratelli Grimm, ma fanno semplicemente il loro mestiere di lupi, e non è colpa loro se piano piano, antropizzazione da parte degli uomini si sta facendo capillare in tutto il pianeta. E sia detto per inciso, come trovo ridicolo che dei cinghiali si possano rendere autori di una strage di pecore, così credo inverosimile che i lupi possano essere i colpevoli, ciò non toglie che se dovesse presentare loro l'occasione di predare una pecora o due, non si tireranno di certo indietro.
Ultima cosa, dopo di che si chiuderanno le trasmissioni, a meno che tu non voglia riconsiderare il tutto. Sono ateo, convintamente ateo, sono un uomo libero di sbagliare e non dovermi sentire in obbligo morale chiedere perdono a nessun essere superiore immaginario, ovviamente, nel caso che il mio errore possa arrecare danno oppure offesa ad un mio simile, ed ho l'umiltà di ammetterlo, solo in quel caso ho l'obbligo morale di scusarmi e chiedere venia per il mio comportamento. Per fortuna non appartengo a quella schiera di cattolici osservanti che vanno in chiesa a battersi il petto, e poi una volta usciti fuori trasformarsi nel peggiore dei caini.
Buona vita a te. da Nato Cacciatore
15/02/2014
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Re: Cappuccetto verde la diaspora ove risiede ? se è lecito saperlo,visto che vi "sbranate" in chiaro........ cordialità da Massimiliano
15/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Non era nelle mie intenzioni farti ridere . Se avessi voluto, bastava scrivere una delle tante boiate alla tua maniera. Dietro la maschera di saltimbanchi il più delle volte si celano Uomini con le loro storie felici, infelici a volte drammatiche che meritano sempre rispetto. Dietro ai muretti, barricare ecc…invece si nascondono solo i vili. Non io ma è la storia a raccontare, io ho solo rispolverata una parte di essa. Non è che non voi rispondere, è che quando si è con le spalle al muro si può solo vaneggiate tirando in ballo alla bisogna persino la Parola di Cristo che ha ben altre e più importati cosa da seguire che perdere tempo per simili frivolezze e simili esseri miscredenti che senza vergogna si nascondono dietro di Lui e si appropriano della Sua Parola offendendo le coscienze di tutti i credenti. da Sergio Ferrante
15/02/2014
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Re: Cappuccetto verde non riesci nemmeno a farmi ridere, sei il peggiore di tutti i saltimbanchi. e qua finisce, non vali nemmeno un secondo di più del mio tempo.
da Nato cacciatore
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Facendo zapping sul blog mi sono imbattuto nell’ennesima strxxxa scritta a tua firma e mi sono anche accorto di essere stato nuovamente tirato in ballo. Se dall’altra parte ho lasciato correre perché non vale assolutamente la pena di risponderti ma qui, siccome continui con i tuoi vaneggiamenti, mi corre l’obbligo di dirti che nulla di più errato sono le conclusioni . Senza macchia non direi proprio ,senza paura ci puoi scommettere, infatti non sparo da dietro i muretti e non racconto/scrivo favole allusive. Vado dritto al bersaglio e mi prendo le mie responsabilità da UOMO, a differenza di te e di molti altri quaquaraquà . Il messia se tu che hai sempre le verità in tasca. Forse al cinghiale non avrai mai sparato, ma di cxxxxe ne son piene le tue dita, la tua mente e la tua lingua. Mi son firmato "cacciatore ecologico” ma siccome a qualcuno interessa più il nome che il contenuto, mi sono firmato con il mio nome precisando anche località per accontentare anche il sig. pani . Come ho detto mi assumo le mie responsabilità non certo quelle degli altri e questo è quanto. Io sono dell’avviso che qualcuno ti abbia tarato per quello che vali e ti ha risposto per quello che meriti. Certo la tua presunzione è tale che ti fa trarre conclusioni vaneggianti ma questo è nell’ordine della cose, per gente come te. Sergio Ferrante
da Sergio Ferrante
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Ciao Frombo. Stando a qualcuno, forse ero io quel manigoldo del cacciatore! da Pasquale Cinquegrana
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde @AR Cacciatore, lascia perdere lui è il nuovo messia senza macchia e senza paura, duro e puro. Nel caso ti interessasse, lo troverai che si firma in vari modi, oltre che "fine delle favola anche: "cacciatore ecologico" "io" e da ultimo "Sergio Ferrante" nell'editoriale "Tanto è la caccia" di Massimo Marracci.
P. S. Per il messia: Non ho mai sparato ad un cinghiale in vita mia. in compenso ho tanti amici che sono esattamente l'opposto di come li descrivi tu.
da Nato cacciatore
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Pasqualone, tu non ne sai niente ehhhhh!!! :-) :-) :-) da Fromboliere
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde hahahaha grande Pasquale Cinquegrana!!sempre stupefacente! x fine della favola...ti dovevi chiamare fine ed inizio della nuova perche la tua ignoranza (nel senso che ignori) è immensa!se fosse accaduto ciò che dici semmai è stato solo perchè le zone di caccia erano di morfologia diversa l'una dall'altra e quindi l'animale non essendo ignorante si è scelta come rimessa quella migliore!!che rishiavano di spararsi tra loro è un emerita cavolata e ancor piu grossa quella del rischio di sparare ai passanti visto che le zone di caccia al cinghiale sono stabilite secondo criteri di massima sicurezza!poi spari dei controsenzi da panico!!chiedere all'amministrazione di buttare cinghiali???che???primo sotto quale potere una qualsiasi amministrazione fà delle immissioni di cinghiali???e poi dove un intero paese(italia) lamenta e soffre dei danni di uno dei selvatici piu in soprannumero cioè il cinghiale ci sarebbe la richiesta (da perte dei cacciatori poi!!)di farne delle immissini per aumentarne ancora il numero???assurdo e inoltre per andarci a caccia in una zona dove buttandoli il risultato si vedrebbe a distanza di anni seppure perche chissa dove saranno arrivati!ma....fine della favola..lasci molto a desiderare!! da AR Cacciatore
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Bisogna però aggiungere che nel mentre accadeva tutto questo, due squadre di cinghialai continuavano a litigare tra loro e quasi a spararsi l'uno contro l'altro, rischiando di far fuori qualche ciclista o vecchietto fungarolo, per poi decidere di andare tutti a lamentarsi dall'amministrazione, che si decidesse a buttare fuori un altro po' di cinghiali perché non ce ne erano abbastanza per tutte le squadre e tutte le tasche, insomma per fa vivere tutti i cinghialai felici e contenti. da fine della favola
14/02/2014
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Re: Cappuccetto verde Nato Cacciatore, IMMENSO!!! ;-)) da Ezio
13/02/2014
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